Fab Pan Inviato 29 Maggio 2024 Condividi Inviato 29 Maggio 2024 Pensavo di non essere messo bene ma non pensavo di essere messo così male, provo a riordinare un po le idee. 11 ore fa, alexbrown ha scritto: ma, ogni tecnico ha le sue idee. io, ad esempio, non condivido il karathane dato cosi tanto per.... o lo uso all'inizio per partire pulito o lo uso quando vedo che potrebbe svilupparsi un problema. non me lo brucio cosi, durante l'anno, se non ce n'è motivo. altra cosa, il penconazolo. darlo 3 volte.... sarà che qui, praticamente non fa più nulla. in passato lo si faceva in continuazione (Topas come se non ci fosse altro) , sopratutto sul pesco. e si son sviluppati ceppi resistenti. magari da te è ancora efficace ma ti consiglio di alternare i prodotti. se fai 3 sistemici antioidici, usa 3 molecole differenti, e aggiungi sempre uno zolfo bagnabile (meglio se colloidale). PS. per il resto, sarai in zona dove peronospora se ne vede pochissima, salvo anni eccezionali, per cui, fatto un sistemico o 2, la poltiglia potrebbe bastare ed avanzare. Allora, il karathane me l ha fatto dare all inizio, non ho messo il mese di maggio, ma i trattamenti sono molto simili, karathane all inizio, e poi messo scudex, quello che non capisco io è perchè mi fa dare due prodotti contro oidio...forse perche come dici tu pensa che il topas/scudex sono poco efficaci? Non so chiederò e cerco di farmi spiegare 7 ore fa, Johndin ha scritto: A me sembra folle, nel senso che ti combina i trattamenti come se andasse sempre bene ma non è così. Il periodo di maggior problematica è in primavera inizio estate poi da te secondo me andrebbe bene anche un bel caolino per proteggere le scottature per esempio tanti colleghi centro Italia d'estate lo fanno. Guai affidarsi a un calendario non va bene io guardo l'umidità del terreno l'umidità fogliare le ore di bagnatura fogliare e quanta pioggia fa in quale intervallo. Per dire quest'anno sono a 8 trattamenti ma in settimana farò il nono, l'anno scorso a quest'ora ero a 5 ma alla fine ne ho fatti 24 (ho preso 4 grandinate e 60 centimetri di acqua da giugno a agosto) magari andare a fine stagione ne faccio 16 perchè smette di piovere e allentiamo la difesa facendo solo copertura light dipende molto da stagione a stagione. Il programma che ti ha fatto è pure costoso........... Tu invece johndin, non ho capito cosa intendi. Intendi dire che alla fine miscelando come dice il tecnico, faccio dei trattamenti blandi, poco efficaci? Perchè la mia sensazione era proprio il contrario... forse ho capito male, o veramente alla fine i trattamenti che mi fa fare non sono nemmeno tanto efficaci? Sul caolino letto più volte sul forum, fatto presente al tecnico, ma secondo lui è controproducente, perche dice che bisognerebbe darli in quantità elevate, quindi anche con problemi di possibile intasamento ugelli, ed in più sostiene che da noi praticamente l estate non piove....le prime piogge si rivedono a novembre...forse durante la vendemmia a settembre può capitare qualche temporale ma ormai sono eventi molto rari, di conseguenza dice che l uva non si dilaverebbe dal caolino e che potrebbe dare problemi in fase di vinificazione, adesso non so se è vero io riporto quello che mi ha detto. 6 ore fa, CultivarSé ha scritto: Tutto giusto ma serve flessibilità, non si possono dare prodotti alla cavolaccio. Ormai sono ben rodati anche in bio.... poi per la logica della flessibilità perchè escludere prodotti perchè si usano in bio. Io uso normalmente bicarbonati e altri prodotti inorganici minerali. Uso spessissimo i funghetti non mi vergogno e faccio di tutto per tenermi pulito.... non posso bruciare i vicini però se posso passo da loro e tento di convincerli al punto di farmi trattare la fascia confinante dei loro vigneti.... almeno mi metto metri di distanza. Con continue pioggie non è facile stare puliti certo le continue pioggie ostacolano l'oidio dato dalle spore agamiche, dalle catenelle ma quello in campo, da ascospore se c'è lo si inizia a considerare. Karatane e zolfo non sono proprio leggeri ed è vero che sono copertura e multisito ma hanno una logica in e di uso non è che si usano così magari trovando il primo prodotto o formulazione che capita. Il loro uso segue soprattutto le temperature, se non sono estreme si va di zolfo ma col caldo non mi sogno di usare quello colloidale o magari colloidale scuro che è uno zolfo da freddo e da inizio campagna. Lo zolfo e il karathane sono da alternare si mettono insieme a fine campagna ma a settembre per spazzare via il più possibile e non solo oidio ma eriofidi, euthypa e altri piccoli funghi o per effetti disseccanti su boltrite quando si è a rischio. Spesso dopo un trattamento a spruzzo si passa la solferina con lo zolfone ma per sfruttare lo zolfo macinato grosso e non solo il potere penetrante della polvere, lo zolfone è macinato grosso, dura di più e ha ilm vantaggio di non tresformarsi tutto in una volta e sublimare col caldo.... non è che la grandezza della polvere sia uno sfizio da mugnaio. Esiste una scienza fitoiatrica poi..., quando si è nella merda.... si tenta di tutto, il tutto possibile. Usare in genere i triazoli al giorno d'oggi è da pazzi, si usano ormai sempre in miscela e possibilmente alla fine del ciclo o in fioritura quando non si può usare lo zolfo fine per non bruciare tutto con zaffate di gas di zolfo. L'obbiettivo non è quello di creare una cortina fumogena di gas solforati ma si asfisiare l'oidio ma col caldo e umido si asfisia anche la vite.... è quello il discrimine per l'uso dello zolfo e dei tipi di zolfo. L'oidio ha il punto debole che sta fuori dalla foglia o dal vegetale per cui si riesce ad aggredire sempre l'ifa e o ucciderlo o limitarlo molto non essendo protetto. Oppure semplicemente si aumenta l'effetto essiccante. Ogni principio attivo ha una sua tempistica e suo uso anche il più schermo o banale. Ad oggi si conoscono gli effetti anche secondari per cui non sono novità o fisse da fricchettoni bio. Comunque qualsiasi cosa per evitare la selezione di resistenze ben inteso. Esempio giustissimo del caolino ha un suo perchè ma spesso lo si usa come mascherante quando si va allegri con le cimature e sfogliature hard però ha un certo effetto sui moscherini della frutta ma va usato a dosi alte e a copertura totale senza dimenticarsi che il caolino è un'argilla e non è un prodotto morto. Il caolino è un prodotto che interagisce con gli altri prodotti e assorbe alterando le durate e le disponibilità dei principi attivi ad esso miscelati o usati in precedenza. Altri casi sono le zeoliti altro ancora le farine di rocce e le argille acide o verdi. Non ho sentito nessuno citare elicitori, fitoalessine e induttori di resistenza che si usano bene e aiutano anche solo a preparare le piante a tutti i tipi di stress. I tempi del nonno e dei trattamenti a calendario sono finiti non che i modelli siano la realtà ma una giusta flessibilità e integrazione delle tecniche non è un male. Delle tecniche e dei prodotti intendiamoci. Certo con le solferine spesso si insegue la guazza e le rugiade e si fanno le attività alle 4 di notte. Tu cultivarse, mi parli un po più tecnicamente, quindi mi metti un po in difficoltà, io ho solo un semplice patentino di fitofarmaci. Quando dici che i triazoli sono da pazzi, intendi dire che usare lo scudex/topas non è una scelta giusta? da come ho capito, tu dici che possono essere sostituiti da zolfo? Il discorso che in estate superiamo alla grande i 35 gradi, lo zolfo a queste temperatura non è controproducente? Tu se ho capito bene partiresti con karathane per pulire tutto, come dice alexbrown, e poi andare di zolfo compatibilmente con temperatura sotto i 30 gradi? perche gia alle 9 di mattina in estate noi siamo a più di 30 gradi. Il fatto poi che i tempi dei nonni siano passati, siamo tutti d accordo, ma oggettivamente bisogna anche conoscere il proprio livello di preparazione, nel senso, fino adesso hanno funzionato, far cambiare strada su una cosa che funziona, su suggerimento di chi come me ha una bassa preparazione, capite bene che è come andare contro i mulini al vento e passare da matto...perche comunque l uva è sempre stata sana, avevo dei dubbi che fosse merito dei trattamenti, forse adesso si sono confermati maggiormente. Scusate della lunga risposta, se mi chiarite quanto chiesto in modo che cerco di ordinare un po le idee grazie a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 (modificato) No quello che cercano di dirti è che è controproducente fare la spesa tutta all'inizio perchè spesa a parte anche lo stoccaggio ha i suoi impegni. Considera che quasi tutti i trattamenti hanno un posizionamento ben preciso rispetto alla fase di accrescimento della vite e del grappolo. Però non sai come va il meteo. E soprattutto non è detto che noi abbiamo lo stesso clima tuo. Considera che quasi tutti i prodotti li usi al massimo due volte di fila se devi entrare a breve tipo ogni 7-8 giorni. Io ad esempio riesco ad andare 14 giorni e spesso mi è capitato di tirarli a 18-20 giorni. Quindi se per caso segui la discussione con continuità ti conviene chiedere anche perchè facciamo un certo mix rispetto ad altri. Io normalmente guardo le strategie delle varie case importanti tipo bayer, basf corteva syngenta e vedo come posizionano i vari principi attivi in modo da avere sempre almeno un'alternativa differente se devo entrare a breve. Non so Da quanto segui la tua vigna ma hai mai visto "malfunzionamenti" dei trattamenti? Poi con il tempo guardi anche la convenienza cioè se riesci a portare avanti la coltivazione risparmiando prodotti ( alla fine quell'uva qualcuno se la mangerà o ne berrà il vino ) e soldi. Io zolfo associato sempre ad un'altro antiidico fino alla fine ma io ho problemi di oidio mentre ad esempio non faccio antibotritico perchè non ne ho bisogno. Modificato 30 Maggio 2024 da superbilly1973 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 11 ore fa, Fab Pan ha scritto: Tu invece johndin, non ho capito cosa intendi. Intendi dire che alla fine miscelando come dice il tecnico, faccio dei trattamenti blandi, poco efficaci? Perchè la mia sensazione era proprio il contrario... forse ho capito male, o veramente alla fine i trattamenti che mi fa fare non sono nemmeno tanto efficaci? Sul caolino letto più volte sul forum, fatto presente al tecnico, ma secondo lui è controproducente, perche dice che bisognerebbe darli in quantità elevate, quindi anche con problemi di possibile intasamento ugelli, ed in più sostiene che da noi praticamente l estate non piove....le prime piogge si rivedono a novembre...forse durante la vendemmia a settembre può capitare qualche temporale ma ormai sono eventi molto rari, di conseguenza dice che l uva non si dilaverebbe dal caolino e che potrebbe dare problemi in fase di vinificazione, adesso non so se è vero io riporto quello che mi ha detto. No io intendo che ti mette dei prodotti protettivi e sono d'accordo, fai dei trattamenti che funzionano sicuramente. Io intendo che mette principi attivi e quindi prodotti come capita, mi sembra più per esigenze commerciali che altro. All'inizio quando le viti stanno sviluppando puoi anche andare di rame o prodotti che fanno lo stesso effetto e zolfo tranquillamente per un paio di coperture, poi potresti anche andare avanti con una copertura "semplice" se la stagione aiuta. Se comincia a essere umido e tanta pioggia allora aggiungi qualche sistemico per aumentare la copertura e magari i tempi di intervento. Questa strategia fino a fine allegagione, poi a grappolo formato se la stagione lo permette torni a rame zolfo se non vuoi trattare ogni 8/9 giorni fai un sistemico al posto del rame e tiri due settimane se fa bello. Questa è la mia strategia, io tendo a usare rame meno che posso per scelta ma visto quanti trattamenti facciamo ultimamente un pò lo uso se no le amministratrici mi appendono a un palo della vigna. Se vuoi ti metto i principi attivi per periodo così sono più chiaro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fab Pan Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 18 minuti fa, Johndin ha scritto: No io intendo che ti mette dei prodotti protettivi e sono d'accordo, fai dei trattamenti che funzionano sicuramente. Io intendo che mette principi attivi e quindi prodotti come capita, mi sembra più per esigenze commerciali che altro. All'inizio quando le viti stanno sviluppando puoi anche andare di rame o prodotti che fanno lo stesso effetto e zolfo tranquillamente per un paio di coperture, poi potresti anche andare avanti con una copertura "semplice" se la stagione aiuta. Se comincia a essere umido e tanta pioggia allora aggiungi qualche sistemico per aumentare la copertura e magari i tempi di intervento. Questa strategia fino a fine allegagione, poi a grappolo formato se la stagione lo permette torni a rame zolfo se non vuoi trattare ogni 8/9 giorni fai un sistemico al posto del rame e tiri due settimane se fa bello. Questa è la mia strategia, io tendo a usare rame meno che posso per scelta ma visto quanti trattamenti facciamo ultimamente un pò lo uso se no le amministratrici mi appendono a un palo della vigna. Se vuoi ti metto i principi attivi per periodo così sono più chiaro Si grazie se mi metti i principi attivi per periodi mi daresti una grossa mano almeno so anche rispondere, se non è troppo impegnativo 1 ora fa, superbilly1973 ha scritto: No quello che cercano di dirti è che è controproducente fare la spesa tutta all'inizio perchè spesa a parte anche lo stoccaggio ha i suoi impegni. Considera che quasi tutti i trattamenti hanno un posizionamento ben preciso rispetto alla fase di accrescimento della vite e del grappolo. Però non sai come va il meteo. E soprattutto non è detto che noi abbiamo lo stesso clima tuo. Considera che quasi tutti i prodotti li usi al massimo due volte di fila se devi entrare a breve tipo ogni 7-8 giorni. Io ad esempio riesco ad andare 14 giorni e spesso mi è capitato di tirarli a 18-20 giorni. Quindi se per caso segui la discussione con continuità ti conviene chiedere anche perchè facciamo un certo mix rispetto ad altri. Io normalmente guardo le strategie delle varie case importanti tipo bayer, basf corteva syngenta e vedo come posizionano i vari principi attivi in modo da avere sempre almeno un'alternativa differente se devo entrare a breve. Non so Da quanto segui la tua vigna ma hai mai visto "malfunzionamenti" dei trattamenti? Poi con il tempo guardi anche la convenienza cioè se riesci a portare avanti la coltivazione risparmiando prodotti ( alla fine quell'uva qualcuno se la mangerà o ne berrà il vino ) e soldi. Io zolfo associato sempre ad un'altro antiidico fino alla fine ma io ho problemi di oidio mentre ad esempio non faccio antibotritico perchè non ne ho bisogno. ciao, mi potresti linkare le pagine delle strategie, oppure che parole chiavi devo utilizzare su google grazie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 14 ore fa, Fab Pan ha scritto: Pensavo di non essere messo bene ma non pensavo di essere messo così male, provo a riordinare un po le idee. Allora, il karathane me l ha fatto dare all inizio, non ho messo il mese di maggio, ma i trattamenti sono molto simili, karathane all inizio, e poi messo scudex, quello che non capisco io è perchè mi fa dare due prodotti contro oidio...forse perche come dici tu pensa che il topas/scudex sono poco efficaci? Non so chiederò e cerco di farmi spiegare Tu invece johndin, non ho capito cosa intendi. Intendi dire che alla fine miscelando come dice il tecnico, faccio dei trattamenti blandi, poco efficaci? Perchè la mia sensazione era proprio il contrario... forse ho capito male, o veramente alla fine i trattamenti che mi fa fare non sono nemmeno tanto efficaci? Sul caolino letto più volte sul forum, fatto presente al tecnico, ma secondo lui è controproducente, perche dice che bisognerebbe darli in quantità elevate, quindi anche con problemi di possibile intasamento ugelli, ed in più sostiene che da noi praticamente l estate non piove....le prime piogge si rivedono a novembre...forse durante la vendemmia a settembre può capitare qualche temporale ma ormai sono eventi molto rari, di conseguenza dice che l uva non si dilaverebbe dal caolino e che potrebbe dare problemi in fase di vinificazione, adesso non so se è vero io riporto quello che mi ha detto. Tu cultivarse, mi parli un po più tecnicamente, quindi mi metti un po in difficoltà, io ho solo un semplice patentino di fitofarmaci. Quando dici che i triazoli sono da pazzi, intendi dire che usare lo scudex/topas non è una scelta giusta? da come ho capito, tu dici che possono essere sostituiti da zolfo? Il discorso che in estate superiamo alla grande i 35 gradi, lo zolfo a queste temperatura non è controproducente? Tu se ho capito bene partiresti con karathane per pulire tutto, come dice alexbrown, e poi andare di zolfo compatibilmente con temperatura sotto i 30 gradi? perche gia alle 9 di mattina in estate noi siamo a più di 30 gradi. Il fatto poi che i tempi dei nonni siano passati, siamo tutti d accordo, ma oggettivamente bisogna anche conoscere il proprio livello di preparazione, nel senso, fino adesso hanno funzionato, far cambiare strada su una cosa che funziona, su suggerimento di chi come me ha una bassa preparazione, capite bene che è come andare contro i mulini al vento e passare da matto...perche comunque l uva è sempre stata sana, avevo dei dubbi che fosse merito dei trattamenti, forse adesso si sono confermati maggiormente. Scusate della lunga risposta, se mi chiarite quanto chiesto in modo che cerco di ordinare un po le idee grazie a tutti La cosa è più banale che semplice. Si usa sempre più spesso ormai in tutti i settore della lotta, della difesa, della sanità, usare più prodotti ad azione diversa anche perchè possono coprire o combattere altre malattie non necessariamente funghi. Un sapone, il sapone in generale lo si usa da che mondo e monda come antisettico però è anche un vero atifungino e spesso insetticida se si alzano le dosi e non lo si riscquacqua. Scudex/Topas sono triazoli, prodotti sistemici che entrano quindi nel circolo e nei tessuti della pianta ma che agiscono su pochi funghi e in maniera molto precisa su uno o due bersagli che nella fattispecie sono enzimi della sintesi del colesterolo, il colesterolo fungino e della respirazione cellulare però specifica di alcuni funghi. Si usa lo zolfo o anche il karathane non in sostituzione o in alternativa ma come partner, come coppia sfruttando le molteplici attività dei prodotti di copertura che agiscono in svariati modi contro i funghi e anche nello specifico contro l'oidio. Karathane e zolfo agiscono contro gli eriofidi che sono piccolissimi acari molli più o meno come agiscono spessissimo coltro l'oidio ossia soffocandoli.... difficile resistere ai gas di zolfo in generale, le piante riescono ma chiaro è questione di dosi. Si usano le miscele per avere più ampia gamma di armi e per evitare che i parassiti si specializzino, si selezioni, sfuggano o peggio si selezionino normalmente per essere resistenti. Il Karathane si usa nei momenti quando non si può usare lo zolfo per via delle temperature o per via della morbidezza dei tessuti vegetali dove appunto le varie forme di zolfo, i vari prodotti dello zolfo possono fare danni. In generale si usa Karathane con il freddo umido, col caldo umido oltre i 38 C° a settembre ottobre oppure per aumentare l'efficacia sugli eriofidi della vite perchè va ad asfisiare e bloccare la respirazione degli eriofidi. Lo zolfo come dicevo non è il mal ein assoluto, dipende dalle dosi e specialmente dalla macinazione e da come è setacciato. Se uno guarda bene c'è sempre scritto in che formulazione è ed il grado di setacciatura in smash o in nm addirittura la distillazione se distillato, sublimato o solo macinato così com'è dalla miniera, solfatara. Chiaro che il granulo più grosso per una questione fisica, ci metterà di più a passare allo stato di gas o in diluizione e spesso lo si usa in polvere così facendo risente meno di caldo e umidità ed essendo in polvere assorbe acqua sottraendola ai funghi. Molto spesso l'azione non è solo chimica ma direi fisica se non meccanica per sfregamento, una polvere sfrega sempre un'ifa fungina che comunque è delicata e nel caso dell'oidio è esterna alla foglia come una ragnatela. Un prodotto non ha mai una sola causa/effetto ma molte attività collaterali buone e cattive. Capitano anni che anche col caldo lo zolfo grosso funziona benissimo vedi l'anno scorso, dipende dalla purezza, più puro è più chiaramente funziona anche troppo e dalla dimensione del granello. Un microgranulo di zolfo lo si usa sempre eccetto proprio non in concomitanza con i 40C°. Poi allo zolfo vengono spesso messi additivi o coloranti, più è scuro o nero e più si scalda e libera i prodotti dello zolfo che agiscono presto. Lo zolfo aiura ad abbassare il pH dell'acqua in miscela. Forse è meglio parlare di strategie flessibili non quelle che danno le ditte produttrici, di strategie, di prodotti e formulati anche se a volte bisogna aggiungere qualcosa che sembra bio, antico o bizzarro proprio per aumentare gli effetti e ridurre glieffetti collaterali negativi. Usare appunto carbone vegentale, tinte scure allo zolfo, usare argille o certi minerali. Gli olii, non esiste solo l'olio bianco che è di petrolio ma tanti olli vegetali che funzionano benissimo sull'oidio senza essere olii essenziali blasonati e distillati. Olii semplici umili ad uso alimentare ma che spesso sono venduti a caro prezzo perchè diventano industriali di marca. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 Ti metto i principi attivi fatti per data nel 2022 perchè il 2023 lo classifico come annata di merda (4 grandinate e malattie in ogni dove) ho preso pure il premio folpet d'oro e un metalaxil argento da tanto che ne ho usato........ Il primo trattamento 2022 fatto con rimanenze di magazzino 27/04 Folpet Dimetomorf Zolfo Il secondo Trattamento 05/05 Rame Zolfo Il terzo Trattamento 10/05 Metalaxil Folpet spiroxamina dimetomorf zolfo Il quarto trattamento 20/05 Metalaxil Spiroxamina Il quinto trattamento 31/05 Metalaxil Tetraconazolo Il sesto trattamento 07/06 Zoxamide Cifluflenamid Il settimo trattamento 21/06 Zoxamide Cifluflenamid più insetticida e Zolfo L'ottavo trattamento 05/07 Rame zolfo Il nono trattamento 19/07 Rame zolfo Il decimo trattamento 05/08 Antibotritico e zolfo Considera che aveva piovuto abbastanza fino a inizio giugno poi più visto acqua fino a fine luglio temporale di 25mm che ha salvato la stagione. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 30 Maggio 2024 Condividi Inviato 30 Maggio 2024 9 ore fa, Fab Pan ha scritto: Si grazie se mi metti i principi attivi per periodi mi daresti una grossa mano almeno so anche rispondere, se non è troppo impegnativo ciao, mi potresti linkare le pagine delle strategie, oppure che parole chiavi devo utilizzare su google grazie. Potresti digitare strategia difesa vite e poi i nomi dei vari marchi più blasonati . Ti dovrebbero apparire facilmente. https://www.googleadservices.com/pagead/aclk?sa=L&ai=DChcSEwjYqdmPiLaGAxVFnYMHHS8bDEEYABAAGgJlZg&gclid=CjwKCAjwx-CyBhAqEiwAeOcTdRm4-5A15O_03KhBsI0wCG_yd-yUpojMt0zWpszbLsdIKK5MAcgHFhoCyYQQAvD_BwE&ohost=www.google.com&cid=CAESVeD29w1de8_hX0-avIvLGFpuRMtaTt-MvbWCp53HOLGWoYIEqDZPPj3z9BsP9uN7Vnrp2lntGS4a_Sd1Ga7g53bHWfylb2PP_1i6TKax0vavh3Ke6xQ&sig=AOD64_3aZ7KVFdvQenw3Se38rAHTE0Ws0g&q&adurl&ved=2ahUKEwiiptKPiLaGAxXYg_0HHc85CNUQ0Qx6BAgPEAE Ad esempio quello syngenta. Poi nella pagina trovi i pulsanti download dei vari pdf Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fab Pan Inviato 31 Maggio 2024 Condividi Inviato 31 Maggio 2024 (modificato) grazie a tutti prendo come riferimento i trattamenti che ha fatto johndin e poi studio un po sui materiali che mi ha suggerito superbilly, almeno posso un attimo rispondere grazie a tutti. Ultima domanda voi comprate presso le cooperative del vostro territorio oppure online? se online mi potreste idicare qualche nome grazie Modificato 31 Maggio 2024 da Fab Pan Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 31 Maggio 2024 Condividi Inviato 31 Maggio 2024 8 minuti fa, Fab Pan ha scritto: grazie a tutti prendo come riferimento i trattamenti che ha fatto johndin e poi studio un po sui materiali che mi ha suggerito superbilly, almeno posso un attimo rispondere grazie a tutti. Ultima domanda voi comprate presso le cooperative del vostro territorio oppure online? se online mi potreste idicare qualche nome grazie No io prendo dai negozi del territorio. Un volta che scelgo i prodotti giro perchè loro normalmente lavorano con le strategie commerciali ( che sono comunque prodotti validi ) che gli conviene seguire e indicare ai loro clienti. In generale mai nessun negozio porta tutto quello che esiste in commercio. Portano i prodotti per i vari periodi e poi i clienti si adattano oppure girano se gli serve qualcosa di specifico 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 1 Giugno 2024 Condividi Inviato 1 Giugno 2024 Stamattina giro 9 , Folpet zolfo poi 5kg di YaraBela sciolti ..se c'è la faccio trincio anche la giungla d erba.Ieri 5mm presumo , finestra di 24 ore poi si ricomincia .Notevole la minima stamattina +8...Con questo freddo la Pero ce' ma non si manifesta di sicuro ....dorme sotto le coperte.Marea di femminelle post grandine...vediamo di salvaguardarle Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 1 Giugno 2024 Condividi Inviato 1 Giugno 2024 Stamattina giro 9 , Folpet zolfo poi 5kg di YaraBela sciolti ..se c'è la faccio trincio anche la giungla d erba.Ieri 5mm presumo , finestra di 24 ore poi si ricomincia .Notevole la minima stamattina +8...Con questo freddo la Pero ce' ma non si manifesta di sicuro ....dorme sotto le coperte.Marea di femminelle post grandine...vediamo di salvaguardarle Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando TapatalkTrinciato la giunglaInviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cuntadein Inviato 2 Giugno 2024 Condividi Inviato 2 Giugno 2024 (modificato) Ciao ragazzi, una domanda semplice: quanta acqua per ettaro erogate in una spalliera di varietà vigorosa ad inizio, metà e piena vegetazione? Considerate altezza pali fuori terra 2,20 m, interfilare 3 m, zona pianura emiliana. Attualmente usiamo ugelli atr 80 con 6 getti per parete fogliare Modificato 2 Giugno 2024 da cuntadein 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 2 Giugno 2024 Condividi Inviato 2 Giugno 2024 59 minuti fa, cuntadein ha scritto: Ciao ragazzi, una domanda semplice: quanta acqua per ettaro erogate in una spalliera di varietà vigorosa ad inizio, metà e piena vegetazione? Considerate altezza pali fuori terra 2,20 m, interfilare 3 m, zona pianura emiliana. Attualmente usiamo ugelli atr 80 con 6 getti per parete fogliare Quanto basta, dipende da atomizzatore , funghicida o insetticida , velocità , vento ...ognuno valuta il necessario . Magari 400/500 LT da me son giusti, da te pochi, da altri troppi. All inizio si riesce a fare una fila si e una no... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 3 Giugno 2024 Condividi Inviato 3 Giugno 2024 19 ore fa, cuntadein ha scritto: Ciao ragazzi, una domanda semplice: quanta acqua per ettaro erogate in una spalliera di varietà vigorosa ad inizio, metà e piena vegetazione? Considerate altezza pali fuori terra 2,20 m, interfilare 3 m, zona pianura emiliana. Attualmente usiamo ugelli atr 80 con 6 getti per parete fogliare Domanda troppo legata ala varietà che hai e alla vigoria da un lato e al tipo di macchina che usi per trattare. Io per esempio con i filari a 2,40 bella vigoria 2,2 fuori terra tratto a 220/250 litri/ha tutto l'anno a file alterne con un nebulizzatore VMA 1 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 3 Giugno 2024 Condividi Inviato 3 Giugno 2024 4 ore fa, Johndin ha scritto: Domanda troppo legata ala varietà che hai e alla vigoria da un lato e al tipo di macchina che usi per trattare. Io per esempio con i filari a 2,40 bella vigoria 2,2 fuori terra tratto a 220/250 litri/ha tutto l'anno a file alterne con un nebulizzatore VMA A fila alterne?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 3 Giugno 2024 Condividi Inviato 3 Giugno 2024 56 minuti fa, martinaz ha scritto: A fila alterne?? La Vma sì lavora a bassissimi volumi ed è aereoportata la goccia non propriamente preumatica. A file alternate perchè il cannone e gli ugelli superiori battono la facciata delle file a fianco e quelle sotto battono la fila dove entri. 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 4 Giugno 2024 Condividi Inviato 4 Giugno 2024 Il 03/06/2024 at 20:58, martinaz ha scritto: A fila alterne?? Si io salto una fila quando tratto faccio le due facciate dove passo con il trattore e le due facciate che vedono i cannoncini superiori. @martinazconsidera che l'altezza dei cannoncini è modificabile mettendo le prolunghe e io li ho parecchio alti 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 4 Giugno 2024 Condividi Inviato 4 Giugno 2024 11 ore fa, Johndin ha scritto: Si io salto una fila quando tratto faccio le due facciate dove passo con il trattore e le due facciate che vedono i cannoncini superiori. Mò agg capìt! 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cris.75 Inviato 6 Giugno 2024 Condividi Inviato 6 Giugno 2024 Scusate la curiosità, notavo che nel vigneto vicino, quando fa i trattamenti, passa sempre negli stessi filari. Avrebbe qualche beneficio alternare i filari o prenderli dal lato opposto rispetto al trattamento precedente? Usa una botte con recupero. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 6 Giugno 2024 Condividi Inviato 6 Giugno 2024 1 ora fa, Cris.75 ha scritto: Scusate la curiosità, notavo che nel vigneto vicino, quando fa i trattamenti, passa sempre negli stessi filari. Avrebbe qualche beneficio alternare i filari o prenderli dal lato opposto rispetto al trattamento precedente? Usa una botte con recupero. A recupero non ha senso sicuramente, io che salto una fila tratto sempre nello stesso modo e non ho mai avuto problemi. Tratto tutte le file quando faccio l'insetticida e l'antibotritico. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Giugno 2024 Condividi Inviato 6 Giugno 2024 3 ore fa, Cris.75 ha scritto: Scusate la curiosità, notavo che nel vigneto vicino, quando fa i trattamenti, passa sempre negli stessi filari. Avrebbe qualche beneficio alternare i filari o prenderli dal lato opposto rispetto al trattamento precedente? Usa una botte con recupero. La macchina nello specifico funziona così, è una macchina nata per fare i bassi volumi e ha senso su vegetazione poca o media e con sistemici o mesosistemici, I cannoni e i distributori si possono orientare facendo funzionare ottimamente nella fascia a grappolo specialmente se fi fa lo Switch a fascia grappolo insieme a Scala o a antibotritici di copertura o di contatto. Per chi va di pura o mista copertura e deve lavorare benissimo in parete allora vanno meglio le macchine tradizionali a file continue o pettinate. Chi ha terra ha due mezzi solitamente ma la Vma è un jolly fra quelle a basso volume aereoassistite non pneumatiche. Ci sono sistemi misti con ugelli orientati ovoidali a ventaglio sempre con lo stesso sistema che si adegiano di più alla parete ma usando poca acqua le goccie sono grossine e la deriva è poca. I recuperi vanno bene su poca vegetazione o tanta con fortissima azione penetrante del vento però dobbiamo capirci se usare una macchina per superare i limiti o usare la tecnica per superare i limiti della vegetazione. Un Guyllot è diversissimo da tutte le forme ricadenti e le forme a meccanizzazione spinta perchè induce lo sviluppo di vegetazione completamente diverso. Poi non guardate solo la macchima ma la tecnica, la legatura, la disposizione sui fili e tutte le potature verdi ma mano con la stagione poi le cimature meccaniche non sembra ma ogni piccola aziuone sul verde fa rendere una macchina meglio di un'altra. Guardate le foto, il paesaggio dietro, lo sviluppo delle piante il colere delle foglie non solo la macchina. Per il momento e l'andazzo è una macchina ideale, in altre parti e con altri portainnesti e forme di allevamento no. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexbrown Inviato 7 Giugno 2024 Condividi Inviato 7 Giugno 2024 (modificato) Il 6/6/2024 at 10:45, Cris.75 ha scritto: Scusate la curiosità, notavo che nel vigneto vicino, quando fa i trattamenti, passa sempre negli stessi filari. Avrebbe qualche beneficio alternare i filari o prenderli dal lato opposto rispetto al trattamento precedente? Usa una botte con recupero. io, a volte, lo faccio. dico a volte perchè magari, passo 2 trattamenti nello stesso e la terza cambio . faccio basso vulume con un Cima e un Nobili (col cannone) a file alterne. PS probabilmente non serve a nulla (o a poco) ma da la sensazione di "coprire" i filari in modo uniforme (cambiando fila da un trattamento all'altro). Modificato 7 Giugno 2024 da alexbrown 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Giugno 2024 Condividi Inviato 7 Giugno 2024 Noi spesso facciamo il primo passaggio solo a sistemici con il Vma e poi il copertura con le torrette a sistema misto che coprono tutte le file. Ne abbiamo recuperati alcuni per cui è diventato un cimitero di atomizzatori ma sono tutti certificati. Non esiste il migliore in assoluto. Questo passaggio abbiamo fatto la doppietta, prima solo i sistemici e il giorno dopo i copertura, metiram e karathane con chitosano dopo il mix coi sistemici. 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexbrown Inviato 7 Giugno 2024 Condividi Inviato 7 Giugno 2024 (modificato) comunque, con sti primi caldi, sono usciti "bolli" di pero. non tanti, diciamo una/due foglie colpite ogni 10 viti. sui grappoli, per ora è tranquillo (ne ho trovato uno). Han fatto più danno gli "sgarzolatori"..... PS. sto finendo il giro (folpet-cimoxanil-fosetil) Modificato 7 Giugno 2024 da alexbrown 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 7 Giugno 2024 Condividi Inviato 7 Giugno 2024 (modificato) Io dovrei fare il terzo trattamento. Con i 30 gradi fissi per almeno 3 giorni probabilmente farò prima che entri il maestrale. Fioritura finita quindi andrò con un trattamento appena prima di acino pepe. Se trovo enervin top o duo uso quello così finisco residuo e per oidio sercadis e zolfo. In alternativa pergado sc. Dovendo trattare domenica , ha senso fare anche primo insetticida? Se poi salta e tratto a 18-19 giorni probabilmente con il fresco avrebbe già più senso. Ho trovato una boccetta di topas ec che avrà si e no 14-15 anni. Può essere ancor buona? Era chiusa. Nel caso non fosse efficace la posso usare per integrare zolfo magari in un periodo più tranquillo? Modificato 7 Giugno 2024 da superbilly1973 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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