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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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Dici bene, io sono in provincia di RA, voglia di controllare non so se ce l' hanno, ma comunque passano da tutti dalla A alla Z, ma il vero problema è che i regolamenti sono talmente complicati che nemmeno loro li conoscono bene. Per fare un esempio, a me hanno contestato (tentato di contestare) che non ho il magazzino fertilizzanti. Ora il magazzino fertilizzanti non è nemmeno facoltativo, figuriamoci se ce l'ho. Gli ho chiesto dove è scritto nel regolamento che è obbligatorio il suddetto magazzino, ma lo devono ancora trovare. Il discorso è finito con un gran giro di parole per farmi capire che loro non si sono sbagliati, bla bla bla ecc. ecc.

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Direttamente dal sito dell'Emilia Romagna, di cui Ravenna fa parte:

 

Prodotti da registrare nel quaderno di campagna

- prodotti fitosanitari (hanno numero di registrazione anche con indicazioni di pericolo)

coadiuvanti (che hanno numero di registrazione ed etichetta “simile a PF”)

- bagnanti

- feromoni (anche se non hanno numero di registrazione sono classificati come modificatori del comportamento e rientrano quindi nei prodotti fitosanitari di cui all’art. 42 DPR 290/01)

Prodotti da registrare FACOLTATIVAMENTE nel quaderno di campagna

- concimi che possono funzionare da coadiuvanti ma non hanno numero di registrazione

- appetenti es. zucchero per trattamento con B. thuringiensis,

- aceto (per acidificare l’acqua nei trattamenti biologici).

 

In ogni caso fa fede la Gazzetta Ufficiale: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/02/12/14A00732/sg che fa riferimento al decreto legislativo http://www.agrotecnici.it/PAN/DGL150.pdf

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Tutto ok tranne che per i concimi usati come coadiuvanti, che li mettiamo tassativamente nel registro, però non in quello dei trattamenti ma in quello delle concimazioni. A leggere quello che hai postato, potrebbe andare anche nel registro trattamenti, ma visto che lo vogliono o lo accettano nei fertilizzanti, meglio non cambiare niente.

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Ciao a tutti,sono nuovo del forum;volevo dei consigli dai più esperti sui trattamenti che voglio fare nel mio vigneto. Vi elenco 3 trattamenti annui che mi hanno consigliato con le rispettive marche:

 

1: Prima Della Fioritura:

-"R6 Trevi Bayer" + "Folicur Combi Wg Bayer"

PS: Con "R6 Trevi" massimo 1 trattamento dopo la fioritura!

 

Dopo La Fioritura:

-"Melody Compact Bayer" + "Folicur Combi Wg Bayer"

 

Ultimi 2 Trattamenti a chiusura grappolo(Metà giugno fine luglio):

"Galben R 4-33 Blu" + "Folicur Combi Wg Bayer" (oppure "Bayfidan Combi Pb Bayer")

 

 

 

2: Prima Della Fioritura:

-"R6 Albis Bayer" + "Prosper 300 cs Bayer"

 

Dopo La Fioritura:

-"Melody Care?? o Melody Trio??? o R6 Bordeaux Bayer??" + "Folicur Combi Bayer"

 

Ultimi 2 Trattamenti a chiusura grappolo(Metà giugno fine luglio):

"Poltiglia Caffaro 20 Df New" + "Tiospor Wg"

 

 

3: Prima Della Fioritura:

-"R6 Bordeaux Wg Bayer" + "Prosper 300 Cs Bayer"

 

Dopo La Fioritura:

-"Curame 35 Wg Manica" + "Flint Bayer"

 

Ultimi 2 Trattamenti a chiusura grappolo(Metà giugno fine luglio):

"Galben R 4-33 Blu" + "Folicur Combi Wg Bayer"

 

Mi dite quale trattamento annuo è migliore?? Potete anche modificarmi quello che scegliete con prodotti che voi crediate vadano meglio. Rispondete per favore. Grazie

Mi limito a dire quello che faccio io, dare consigli è da esperti ed io non lo sono, comunque,io apro la stagione con i prodotti di copertura, Mancozeb, Metiram, e Zolfo,poi quando la vegetazione ha raggiunto una lunghezza di circa 20-30 cm, trattocon Dimetomorf+Mancozeb e Meptyldinocap o Penconazolo ( quest' ultimo da usare fino alla fioritura). Da fioritura in avanti tratto con Mandipropamid+Mancozebo Polyram e Metrafenone. Se raggiungo il limite di trattamenti consentiti cambio famiglia di P.A. per esempio, Zoxium o Initium + copertura ( in questa fase Carbammati poi Rameici) e Metrafenone. Da prechiusura grappolo in avanti solitamente uso Ossicloruro e Zolfo (bagnabile e in polvere). Tieni presente che ci sono molte variabili e molte anche valide, compresi i prodotti da tecitati, alcuni dei quali non li uso perché costano molto, ma questo dipende anche dai rivenditori e dalla linea di prodotti che preferiscono vendere. Altra variabile che influenza molto le mie scelte è ovviamente il clima, se piove poco e la primavera è molto secca prediligo i prodotti di copertura, sempre per i costi, se piove sempre come negli ultimi due anni preferisco i sistemici. Io poi valuto anche l'incidenza delle malattie legata al microclima, ovvero se devo prestare più attenzione all'oidio o alla peronospora. Ripeto, questi non sono consigli, Ho solo scritto a grandi linee la difesa che ho improntato indicativamente quest'anno, e se non dovessi rispettare i disciplinari probabilmente avrei diversificato ancora di più i prodotti.

Modificato da M@tteo
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Stasera, al più tardi domani, tratto nella finestra delle perturbazioni, con rame liquido a dose piena, tiovit jet leggero, tebuconazolo dedalus a massima dose visto che ho sentito di forti attacchi di oidio sulle colline, in particolare su sangiovese.

Inoltre sfruttero le basse temperature per sciogliere 4/5 chili di urea, per dargli un rinforzino fogliare, visto l enorme carico d uva che ad oggi presenta

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Anch'io devo trattare ( venerdi' sera o sabato mattina ) con poltiglia disperss , tiovit sono indeciso se aggiungere un sistemico per la protezione da oidio voi cosa consigliate?

 

Alan 4/5 kg di urea in 100 litri di acqua ? Perchè se non crea ustioni (viste le basse temperature 15°C stamattina) voglio provare anch'io perchè anche la mia vigna è carica fuori misura...

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Meglio che metti un concime più bilanciato e con i microelementi e soprattutto il magnesio da solfato, non l'urea che serve solo a far foglie e getti magari ci aggiungi il sinergon 2000 o 3000 ma adesso non devi spingere se no è come dare la bistecchina alla botite e aprire la porta all'oidio appena smetti i trattamenti.

 

l'urea fogliare lo dai dopo alla fine appena dopo la raccolta-su foglia ancora verde fino a 10-12 Kg su 89 litri acqua, ad ettaro vai sui 700-800 litri/ettaro.

 

Se sono le piante cariche non andate oltre, piuttosto diradate i grappoli o li spuntate. Cimate e l'urea poco e con altri elementi micro-boro-magnesio.

Si dovrebbe aggiungere un F66 della Gobbi o contenere la pianta. Deve fare polpa e poi zuccheri...non biomassa.

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
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Se sono le piante cariche non andate oltre, piuttosto diradate i grappoli o li spuntate. Cimate e l'urea poco e con altri elementi micro-boro-magnesio.

Si dovrebbe aggiungere un F66 della Gobbi o contenere la pianta. Deve fare polpa e poi zuccheri...non biomassa.

 

.....Se dirado i grappoli....mia nonna si arma di macete e mi sgozza come un capretto:asd:, stesera magari metto qualche foto dell'esuberanza della vigna targata 1970, passata da pergoletto romagnolo ( apertura 2mt) a spalliera -:asd:, in compenso ho staccato tutta l'uva in quelle al secondo anno....trebbiano toscano , col nostro trebbiano si fa del concentrato , abbastanza acido per spumanti, come grado comunque non e' male. sono sempre nel lato alto della zona, sia per il grado di maturazione, sia perche vigna vecchia i gradi li fa, i quintali a volte si , a volte no....ora esco dall'ufficio e vado a trattareO0 e' spuntato il sole:asd:

Modificato da ALAN.F
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Anch'io starei molto attento ad usare l'urea fogliare in questo periodo, in quanto la buccia rimane sottile, se il clima non cambia son dolori in vendemmia. Inoltre l'azoto peggiora la lignificazione dei tralci. Riguardo all'oidio in collina, non ne ho sentito parlare, per il momento, comunque, parlo della mia zona, le precipitazioni hanno avuto carattere temporalesco e sono un deterrente per l'oidio che preferisce caldo-umido con precipitazioni di pochi mm. Speriamo bene, non vorrei che fossero le "ultime parole famose" :)

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Eccomi di ritorno, stanotte si va sui 12gradi, forse meno, un bel freddo:AAAAH:, qualche foto, quella piccola è trebbiano toscano kober 5.[ATTACH=CONFIG]21038[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]21039[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]21040[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]21041[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]21042[/ATTACH]

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Io non darei dell'azoto fogliare a delle viti così, non mi sembrano carenti di questo elemento, semmai Potassio. C'è anche il Fosfito di Potassio, oltre che un fertilizzante è anche un "antiperonosporico", non so però se sia conveniente da un punto di vista economico, penso costi 4-5-€/kg. Io solitamente uso circa 200 kg/ha di Solfato di Potassio e circa 40 kg/ha di Urea dopo la vendemmia per evitare carenze nell'anno successivo. Bello il mitico "Vulcano" con le gomme da autoblindo, è stato il mio primo atomizzatore, nella sua semplicità sono indistruttibili.

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Visto l'uvaggio che sembra uva da tavola, meglio dare un cifo con tanto magnesio (aiuta anche ad assorbire potassio dal terreno) e microelementi.

Prova a dare Cifo Asso de fiori (anche1kg/ha)+ Magnesiofast+Borfast+F66 con gli ultimi trattamenti antiparassitari, risparmi collante e vedrai la differenza...non mischiare rame e zolfo con i concimi fogliari. Il potassio nei vostri suoli ce n'è assai.

Gli induttori di resistenza con la maturazione non sono più reattivi, solo il Fosfoetyl-Al un poco di più...ma no serve arricchire di Resveratrolo il Vino!!!

 

Mio nonno, era uomo di pianura e di granaglie,non voleva le viti cariche perché diceva che rubavano l'anno dopo. Quindi faceva scaricare le piante e cimare l'apice dei grappoli. Ma è pratica in uso dove i terreni rendono troppo in peso ovest Oltrepò fino a Gattinara.

Anche le viti vecchie non devono crepare di lavoro se le spingi si sfondano tra tralci e grappoli, così detto effetto spugna o limite di rottura fisiologico.

Modificato da CultivarSé
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Visto l'uvaggio che sembra uva da tavola, meglio dare un cifo con tanto magnesio (aiuta anche ad assorbire potassio dal terreno) e microelementi.

Prova a dare Cifo Asso de fiori (anche1kg/ha)+ Magnesiofast+Borfast+F66 con gli ultimi trattamenti antiparassitari, risparmi collante e vedrai la differenza...non mischiare rame e zolfo con i concimi fogliari. Il potassio nei vostri suoli ce n'è assai.

Gli induttori di resistenza con la maturazione non sono più reattivi, solo il Fosfoetyl-Al un poco di più...ma no serve arricchire di Resveratrolo il Vino!!!

 

Mio nonno, era uomo di pianura e di granaglie,non voleva le viti cariche perché diceva che rubavano l'anno dopo. Quindi faceva scaricare le piante e cimare l'apice dei grappoli. Ma è pratica in uso dove i terreni rendono troppo in peso ovest Oltrepò fino a Gattinara.

Anche le viti vecchie non devono crepare di lavoro se le spingi si sfondano tra tralci e grappoli, così detto effetto spugna o limite di rottura fisiologico.

Grazie dei consigli, compreso Matteo ed Alfieri(..il mitico Vulcano da 15qli con ruote stile blindo, monta pure una particolare pompa in bronzo stile boxer, mio nonno era fissato per questo, il prossimo anno devo tararlo necessariamente, e fargli un antisgocciolo con recupero, visto che ne è sprovvisto..poi un spandiconcime nuovo per il sollevatore..dal demolitore fusera:asd:..e le forbici pneumatiche, mio cruccio...quante spese....:asd:)detto ciò farò un giretto al consorzio per vedere il panorama dei concimi fogliariO0

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Se devi fare la taratura ufficiale con rilascio del certificato, assicurati di avere gli ugelli il manometro e il filtro a posto. Il filtro in particolare non deve perdere nemmeno una goccia quando svitano in tappo giallo di ispezione per provare l'acqua della cisterna non deve uscire. Se vuoi spendere meno sistemalo te a casa prima della taratura, in tal modo non ti cambieranno nessun pezzo, perché li fanno pagare cari, più di quanto spenderesti a comprarli te. Se il filtro perde una goccia, ti buttano via tutto e lo montano nuovo, io ho risolto ritagliando un anello da una camera d'aria, funziona ancora. Altra cosa da verificare, solo se hai le raggere porta ugelli in ferro non inox, (il tuo modello in origine le montava in ferro verniciate arancione) è la ruggine che si crea al suo interno, potrebbe creare ostruzioni che ti sbilanciano il settore destro dal sinistro, a occhio non si vede, ma in fase di taratura si. in tal caso ti consiglio di sostituirle o pulirle prima, per evitare di fartele sostituire da loro e pagarle il doppio. l'antigoccia è obbligatorio, se non ce l' hai purtroppo ti occorrono tutti gli ugelli nuovi. Fatte queste poche cose il tuo atomizzatore ti durerà una vita. P.S. le ruote non sono in "stile blindo" ma sono proprio dei mezzi corazzati che l'esercito sostituiva con estrema disinvoltura ai tempi delle vacche grasse. Sono praticamente nuove ed eccezionalmente robuste.

Modificato da M@tteo
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Se devi fare la taratura ufficiale con rilascio del certificato, assicurati di avere gli ugelli il manometro e il filtro a posto. Il filtro in particolare non deve perdere nemmeno una goccia quando svitano in tappo giallo di ispezione per provare l'acqua della cisterna non deve uscire. Se vuoi spendere meno sistemalo te a casa prima della taratura, in tal modo non ti cambieranno nessun pezzo, perché li fanno pagare cari, più di quanto spenderesti a comprarli te. Se il filtro perde una goccia, ti buttano via tutto e lo montano nuovo, io ho risolto ritagliando un anello da una camera d'aria, funziona ancora. Altra cosa da verificare, solo se hai le raggere porta ugelli in ferro non inox, (il tuo modello in origine le montava in ferro verniciate arancione) è la ruggine che si crea al suo interno, potrebbe creare ostruzioni che ti sbilanciano il settore destro dal sinistro, a occhio non si vede, ma in fase di taratura si. in tal caso ti consiglio di sostituirle o pulirle prima, per evitare di fartele sostituire da loro e pagarle il doppio. l'antigoccia è obbligatorio, se non ce l' hai purtroppo ti occorrono tutti gli ugelli nuovi. Fatte queste poche cose il tuo atomizzatore ti durerà una vita. P.S. le ruote non sono in "stile blindo" ma sono proprio dei mezzi corazzati che l'esercito sostituiva con estrema disinvoltura ai tempi delle vacche grasse. Sono praticamente nuove ed eccezionalmente robuste.

Gli ugelli mi vorranno nuovi, come il manometro.....grazie intanto.....appena tornato da una riunione su disastro prezzi ortofrutta susine e pesche.....

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Anche il vino è messo male, non capisco le esportazioni di Vino Italiano aumentano, Australia e Nuova Zelanda che hanno già finito la vendemmia 2014 hanno prodotto poco, eppure il prezzo cala....

Purtroppo a livello politico eravamo, siamo,saremo messi malissimo..tante chiacchere romane, fiorentine, napoletane, milanesi e pure romagnole...ma in realtà negl altri continenti si fanno accordi bilaterali..al posto della Serbja potevamo esserci noi con la Russia..petrolio e materie prime ferrose contro frutta, ed invece un altro mercato buono mandato a ramengo..se poi ci servono gli f35,con gli Usa, paghiamoli con frutta vino made in italy....la verità che seccata la tetta dell edilizia, prosciugata la tetta industriale, rimane la tetta agricola...fate voi i conti.

Ma non dimenticate Mai che qualsiasi cosa possa succedere, 5minuti dopo aver toccato il fondo, ci sarà la corsa ad aggiudicarsi questo magnifico paese, una volta liberato dal marciume che lo soffoca, una darwinia legge economica

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copio ed incollo quello che ho scritto in un altro topic: le previsioni non sono rosee nemmeno da me, infatti 3-4 commercianti sono con l'acqua alla gola e non stanno pagando l'uva che hanno ritirato nel 2013, sono ancora carichi di mosto; per me ciò è dovuto alla sovraproduzione in primis, bisognerebbe incentivare ad estirpare mentre con l'attuale ocm si danno ancora soldi a go-go per i nuovi impianti:AAAAH:, se a questo ci aggiungiamo che il vino è la coltura più soggetta ad export, vediamo che il fatto di avere un euro molto forte ci svantaggia, ho sentito che la russia importa meno vino perchè il rublo si è deprezzato...ed infine aggiungiamo anche il fatto che arriva mosto dalla spagna che viene mischiato con quello italiano; per me se non si interviene subito ci sono tutti i presupposti affinchè il settore vitivinicolo faccia la fine di quello olivicolo

 

p.s l'euro sta' ammazzando la nostra agricoltura, che in alcuni casi vive di sovvenzioni( pomodori da industria) ma dopo il 2019, da quello che si vocifica sulla questione titoli pac, saranno in molti a rimanere con il cero in mano; bisogna tornare a valorizzare i prodotti perchè le sovvenzioni non durano per sempre

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La mia cantina sociale alla quale conferisco l'uva ha già collocato tutto il vino che ha stoccato, (Germania Usa Inghilterra Russia) speriamo solamente che i ritiri proseguano come stabilito. I prezzi sono in forte calo, vedendo gli acconti già pagati. Comunque solo una manica di idioti al comando poteva sanzionare la Russia in un momento come questo, ci sono milioni di Russi milionari che non aspettano altro che brindare con il vino italiano e l' europa con le pezze al culo fa la voce grossa, ma che vadano tutti a quel paese. Come cambia il mondo, spero che Putin ci invada. Quest'anno comunque la media produttiva dovrebbe essere inferiore a livello italia, ciò potrebbe riequilibrare i prezzi. Sul fatto del finanziamento dei nuovi impianti, non penso che siano la causa della sovrapproduzione, in quanto il totale ettari rimane invariato. La cosa importante è che non vengano liberalizzati gli impianti come si prospettava qualche mese fa.

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Basterebbe ricavare l'etanolo dalla vite e dalla frutta che rendono e costano meno piuttosto, con grossi problemi di eccedenze, piuttosto che da bietole e sorghi, o meglio fare un mix energetico.

Il prezzo del vino ormai lo fanno gli esportatori, il mercato intero-domestico non riesce più a pagare.

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