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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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Il 9/9/2023 at 01:31, CultivarSé ha scritto:

E'???? AQ10 è il predatore europeo per eccellenza dell'oidio. Predatore come un felino. Chiaro che essendo vivente non ha le stesse modalità d'azione di un prodotto chimico in generale. Nessun prodotto chimico agisce sui cleistoteci... ebbene Ampellomyces quisqualis , AQ 10 ceppo 10 mangia come una mela i cleistoteci che in natura è come aprire i blindati dei portavalori. Aq10 aggredisce la preda da fuori avvolgendola come un serpente e succhiandola o trapassandola. Non può avere i numeri dell'oidio perchè bisognerebbe spruzzarlo e seminarlo tutti. Fa molti meno figli e spore quindi dell'oidio.  Aq10 è europeo, l'oidio è nord americano e si trova meglio. Aq10 vuole più umidità dell'oidio e per questo in collina durante la stagione stenta un pò. Ampellomyces preda anche altri funghi come le ruggini anche nel grano e non solo l'oidio. Si usa adesso per eliminare l'oidio che entra nelle genne e nelle perule perchè lo caccia dentro la pianta, fisicamente cacciato e mangiato. Si usa specificatamente contro i cleistoteci o le ife svernanti che si praparano a passare l'inverno appunto non ama troppo caldo e secco meglio adesso o primissima primavera. 

Un vivente è imparagonabile ad un prodotto chimico e se ne usano forse 5 fino a 12 g ad ettolitro quando è tantissimo, grammi che ad ettaro non si arriva neppure a  etti. Il prezzo è quello di coltivare e trattare un vivente non una materia chimica.  Spesso si ribatte con 5 o 8 grammi ad ettaro ma va fatto bene con mezzi puliti e fatto germinare prima di spruzzarlo. Funziona su tutti gli oidi ed è testato da decenni. Non da resistenze è come aver un lupo in vigna ma per contro ha migliaia di conghiali che è l'oidio.... Valutiamo i pesi e le popolazioni come un Joe Rambo paragonato al Novikchiok o ai gas nervini..... Aq10 contro i prodotti chimici classici, sistemici o tradizionali. 

Chiaro, spero che al cambiare delle condizioni uno cambia strategia e poi .... in collina secca e asciutto-ventilata, l'oidi fa ben più paura della peronospora specie perchè l'oidio scappa in mille forme ed è un fungo più evoluto seppur vive all'esterno della foglia ed è più aggredibile da chiunque. La pero ricordo che va subito dentro gli stomi. 

Nulla vieta di fare mix di viventi e antagonisti dell'oidio.... L'importante è sempre cambiare prodotti, alternare i trattamenti e le tecniche. Uno le Bandiere, ossia i germogli ritti o smagriti che permetto all'oidio di svernare, non si vedono, specie se sono ancora gemme infette......Ampellomyces vede e caccia l'oidio dove lo trova anche nella corteccia ed è vivo può riprodursi e c'è. 

Grazie cultivar, ti vedo molto confidente sul AQ10 e la cosa mi tranquillizza. Ho letto un articolo che lo smontava un po' sul fatto che non sia molto attivo sui cleistoteci "vecchi" e che come scrivi tu, non è detto che si sviluppi alla velocità con cui si sviluppa l'oidio e perciò in alcuni periodi dell'anno non sta al passo.

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4 ore fa, Piedeliscio ha scritto:

Grazie cultivar, ti vedo molto confidente sul AQ10 e la cosa mi tranquillizza. Ho letto un articolo che lo smontava un po' sul fatto che non sia molto attivo sui cleistoteci "vecchi" e che come scrivi tu, non è detto che si sviluppi alla velocità con cui si sviluppa l'oidio e perciò in alcuni periodi dell'anno non sta al passo.

Come tutte le specie esotiche, in confronto con un solo agente europeo... neppure diabrotica e popillia hanno un solo nemico comune, l'oidio ne ha uno solo e pochi altri batteri ecco perchè la logica vuole di mescolare nemici.

Se poi uno lo paragona a prodotti sistemici o classici è bè anche con prodotti basilari in estate le prende come differenze. Non a caso parlo sempre di miscele. Aq10 usato dalla disperazione persino sul lauroceraso di casa.... Usato ovunque in prima persona. I cleistoteci vecchi sono durissimi ma spesso riesce a d aprirli... tenete tutti presente che è un essere vivente e mangia come un vero predatore, è un felino ma come tutti c'è il limite alla sazietà.... Se mangia troppo o si ingolfa o esplode, si muove ma non fa grandi voli come le catenelle dell'oidio, l'oidio d'estate vola per chilometri. 

Aq10 ha senso come ogni tipo di lotta biologica anche i fermenti lattici, se si fanno lanci vicini e lanci inondativi e poi le dosi di mantenimento. Se persino i medici e gli ospedali ci sono arrivati... gente in agricoltura le vere biotecnologie sono l'uso dei viventi dal formaggio agli insaccati si usano batteri e funghi o lieviti. Pane e Birra.... non che non si sono mai usati, le biotecnologie tout course sono antichissime.... batteri e funghi prima di antibiotici e funghicidi ,a con del dovute dosi molto alte. Nessun vivente va contro le leggi di Maltus delle popolazioni, non si inventa niente. Adesso sono di moda i batterei epifiti fogliari fissatori di azoto, funzionano ma perchè il clima è un pochimo mutato.... è settembre e sembrano i tropici. Attenzione che mutando il clima molto spesso alcuni microorganismi possono funzionare anche di più.... umidità e pioggie frenano oidio e favoriscono i suoi nemici e antagonisti. Aq10 preda anche molte ruggini non mangia solo oidio per cui rimane nell'ambienete non è che è strettamente legato all'oidio. Come tutte le tecniche dipende da come si usa e quando si da evitando si sterminarlo... come si fa spesso coi batteri lattici e temperature troppo calde.... Di moderno non si è mai scoperto troppo è sempre un meme o un riciclo.

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4 ore fa, Piedeliscio ha scritto:

Grazie cultivar, ti vedo molto confidente sul AQ10 e la cosa mi tranquillizza. Ho letto un articolo che lo smontava un po' sul fatto che non sia molto attivo sui cleistoteci "vecchi" e che come scrivi tu, non è detto che si sviluppi alla velocità con cui si sviluppa l'oidio e perciò in alcuni periodi dell'anno non sta al passo.

Pensavi al soòito promoter o venditore, un commerciante o un Iper multimarca di prodotti? Almeno fossero tutti multimarca e ti consigliassero quantomeno giusto. Ai tempi i consorzi consigliavano tanta dodina sull'oidio... lasciamo perdere. Aq10 non è neppure troppo diffuso troppo prodotto...  ma ce ne sono di bei batteri da mettere insieme come il lycheniformis che fa oidio e tanta botrite ma vanno alzati i dosaggi. 

Comunque sia l'oidio è molto più aggredibile da vari prodotti tradizionali e viventi rispetto alla peronospora, del resto insieme alla fillossera è la disgrazia più vecchia solo che in molti si dimenticano che la fillossera non è niente popo di meno che l'Afide della Vite e vive e ragiona da afide con quella maledetta capacita di tutte le afidi a fare figli procreando a dismisura correndo a favore di selezione genetica. Selezione sempre verso le resistenze.... però è un'afide ed è ben mangiata seppur quelle radicicole si salvano di più.... de gustibus! 

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Se questa settimana non vendemmio si va per il quarto antibotritico, veramente io non sono un abituè della lagna ma ne ho due sfere che non ne posso più.

Logicamente amilox biologico assieme a un pò di pietra polverizzata...........zeo...spero vivamente di non doverlo fare.

 

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  • 4 settimane dopo...

Qualcuno ha fatto il conto di quanto ha speso/ettaro solo per trattamenti, senza mettere iva/sconti/concimi fogliari ecc…

Io si e se non ho tralasciato niente sono a circa 1200. Non saprei dire se tanto o poco, so che è circa come la mia spesa dell’annata scorsa e tra prezzi in aumento e le difficoltà di maggio, sono abbastanza soddisfatto. @ALAN.F non è autorizzato a rispondere a questa discussione…😂

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Qualcuno ha fatto il conto di quanto ha speso/ettaro solo per trattamenti, senza mettere iva/sconti/concimi fogliari ecc…
Io si e se non ho tralasciato niente sono a circa 1200. Non saprei dire se tanto o poco, so che è circa come la mia spesa dell’annata scorsa e tra prezzi in aumento e le difficoltà di maggio, sono abbastanza soddisfatto. @ALAN.F non è autorizzato a rispondere a questa discussione…
Non resisto Quaderno di campagna

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Chiaramente anche trombata dall’aria ( per fortuna non tutta in quanto ho due poderi distinti) ma al 22 luglio ormai i giochi erano fatti…di là ho chiuso il libro con altre due poltiglia disperss al 8 agosto, ma quelli non è che ti spostano di tanto il bilancio, foglia sanissima tuttora.

Dove ho il vigneto macellato stanno iniziando già a cadere adesso dopo solo due giorni di vento e temperature in calo.

Modificato da fatmike
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L efoglie stanno sentendo comunque i danni dell'annata, i primi freddi già sono pronte a mollare. Ma mollano anche perchè, noi non vediamo ma dentro c'è qualcosa seppur sembra sempre pulito.... con un'annata multi catastrofe. LA questione è solo varietàale, dove ci sono varietà più tolleranti le malattie si vedono meno e le piante reggono ma varietà più delicate si vedono gli spogliarelli.  Gli stress sono stati molto forti comunque, solo adesso si è passati dai 32 Cà ai 9C° in 15 ore di giorno.... Il problema è uno, come inizia a mollare e piovere c'è da letteralmente, cagarsi sotto per via delle frane e smottamenti e per via dei fiumi dell'Appennino. Fosse solo questione di malattie.... La questione che la stagione dei disatri almeno da me, da noi, inizia adesso.

Due anni fa una nota cantina in zona a settembre e novemre ci ha lasciato la cantina nuova....

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Comunque la cifre che riporta FatMike è quella, qua un pò più alta per via dei tanti impianti nuovi da preservare però è quella solo per la difesa. Concimi e il resto è molto meno forse meno del 30%. I trattamenti hanno segnato il passo, il resto è una bazzecola a confronto compresa la manodopera.

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  • 5 mesi dopo...

Giorno a tutti,

premesso che non sono un esperto, pero' da quando non c'e' piu' il mancozeb credo che la lotta alla peronospera sia diventata ardua. Lanno scorso un disastro. Ho utilizzato il dimetomorf, volevo chiederVi se qualcun altro si e' trovato meglio con qualche altro principio attivo tipo metalaxil-m, Mandipropamid,folpet, fotesil alluminio,Cimoxanil o altro......

qualche consiglio ?

grazie

saluti

Frack

 

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se vuoi trattare poco con una miscela bomba fai metalaxil più fosetil più zolfo bagnabile . Se non piove e non c'è umidità vai avanti 20 gg . altrimenti folpet fosetil e zolfo altro sistemico oppure folpet e zolfo fino a fioritura completata . successivamente puoi continuare con ossicloruro e zolfo oppure sistemico ridomil r e zolfo ( metalaxil ti consiglio ridomil gold è il top)

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I fosfiti e fosfonati vanno usati da soli o usati in miscela solo se non prodotti industriali. Si usano soprattutto per stimolare le difese delle piante non per altro e nelle fasi di fioritura dove non si può usare zolfo e rame per non bruciare il fiore. Si usano nei momenti di minore pressione della malattia per stimolare la pianta non tanto come veri funghicidi per qullo c'è il folpet e il metalaxin verso fioritura. Di prodotti da usare ce ne sono tanti anche per via di evitare di slezionare ceppi resistenti poi chiaro che in momenti asciutti si va di prodotti di copertura sulla peronospora. L'oidio è più trattabile in periodi caldo umidi con prodotti di copertura senza eccedere in sistemici avendo le spore estiva più tenere. La peronospora va aggredica con le pioggie e il freddo poi il caldo secco solitamente la indebolisce anche se entra nella pianta per breve tempo.L'oidio è più adatto all'estate e quali il contrario della peronospora, l'odio dopo la nascita è inibito dalle pioggie battenti. Questi sono i problemi coi due funghi solo che la peronospora essendo un fungo che entra tutto nella foglia è più difficile da trattare.

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Il 30/3/2024 at 10:58, frack71 ha scritto:

Giorno a tutti,

premesso che non sono un esperto, pero' da quando non c'e' piu' il mancozeb credo che la lotta alla peronospera sia diventata ardua. Lanno scorso un disastro. Ho utilizzato il dimetomorf, volevo chiederVi se qualcun altro si e' trovato meglio con qualche altro principio attivo tipo metalaxil-m, Mandipropamid,folpet, fotesil alluminio,Cimoxanil o altro......

qualche consiglio ?

grazie

saluti

Frack

 

Purtroppo non esiste più la formula magica. L' unica cosa che funziona con certezza è tener coperta la vegetazione, con polyram (per quest' anno), folpet, dithianon o rame. Gli endoterapici aiutano ad allungare le finestre, ma van fatti al momento giusto. Prima delle piogge, sapendo come funziona il prodotto e rientrando a seconda del meteo successivo al trattamento. Altrimenti con quei prodotti rischi di fare peggio.

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Il problema quest'anno è che germoglia lentamente e per evitare oli e altro vorremmo fare qualcos'altro che copra più problemi come oidio, eriofidi, coccimiglie ma il discorso è che usanto zolfo calcico i trattamenti dopo verrebbero allungati nel momento in cui inizia a vedersi il grappolo. Cosa usare dopo i polisolfuri, voi che avete anche frutteti cosa fate. In Romagna specialmente so che li usavano spesso e volentieri e c'è gente che non ci rinuncia, avete esperienze anche per sentito dire per usi estesi di questi prodotti che sono vecchi e testati?

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oggi, TRICO al timorasso e zone dove son presenti popolazioni di caprioli, oramai, fuori controllo. passato a mano a fare tutte le viti. un lavoraccio del cazzo ma se non  prevengo, sono casini, appena te ne accorgi ti hanno già "vendemmiato" mezza vigna.

PS ma solo qui ste bestie rompono gli zebedei e non ci si può fare nulla?

Modificato da alexbrown
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Il 2/4/2024 at 18:59, alexbrown ha scritto:

oggi, TRICO al timorasso e zone dove son presenti popolazioni di caprioli, oramai, fuori controllo. passato a mano a fare tutte le viti. un lavoraccio del cazzo ma se non  prevengo, sono casini, appena te ne accorgi ti hanno già "vendemmiato" mezza vigna.

PS ma solo qui ste bestie rompono gli zebedei e non ci si può fare nulla?

Ahhh da me erano in centro e nel ticino, solitamente escono dalle ville di chi li ha anche come animali d'arredo. Adesso girano cinghiali ad amplio spettro, i caprioli sono un pericolo per sorgo, mais fino a fioritura e prati. In vigna erano solo a Torrechiara da noi mai visti i caprioli se non a brucare qualche foglia. Come danni sul grappolo ho visto solo cinghiali e volpi a fare tanti danni, merli corvidi e ladroni. Basterebbe una mella dose di ditiocarbammati e cristallo di rocca, una dose di allume ogni mangiatore di soprassuolo desiste o perisce dal disgusto ladroni compresi. 

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43 minuti fa, andrea4500c ha scritto:

Allora come dissi il trico funziona bene per i caprioli etc ma nn per i cinghiali anzi li attira

Fatto il giro completo anche noi.lavoro inutile e spesa inutile .

Vediamo domani il vento , devo diserbare ..se poi ho tempo entro per la prima volta , zolfo Vertimec e folpet

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