matteo silver 110 Inviato 13 Maggio 2012 Condividi Inviato 13 Maggio 2012 che cosa sono i mangimi pelettati? Qule e la diff tra concentrati e foraggi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Inviato 15 Giugno 2012 Condividi Inviato 15 Giugno 2012 ciao a tutti ultimamente, come avrete visto, il prezzo della soia sta salendo a dismisura e dato che nella razione è un elemento di grande importanza ma soprattutto fondamentale, volevo porvi una domanda riguardante la limitazione/integrazione/sostituzione di questo oramai carissimo prodotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
teo81 Inviato 15 Giugno 2012 Condividi Inviato 15 Giugno 2012 puoi limitare l'utilizzo di soia cercando di utilizzare foraggi più proteici o sostituendola in parte utilizzando qualche altra fonte proteica o sottoprodotto, ma totalmente non la puoi sostituire e alla fine la variazione del costo del punto proteico varia di poco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Inviato 15 Giugno 2012 Condividi Inviato 15 Giugno 2012 puoi limitare l'utilizzo di soia cercando di utilizzare foraggi più proteici o sostituendola in parte utilizzando qualche altra fonte proteica o sottoprodotto, ma totalmente non la puoi sostituire e alla fine la variazione del costo del punto proteico varia di poco... ciao Teo quindi è come pensavo io.....nel senso che sostituirla del tutto è impossibile e poi se non ho capito male è che un altro prodotto o sottoprodotto anche se costa la metà per dire...ha la metà dei punti proteici della soia quindi per raggioungere i punti proteici della soia devi mettere più prodotto con il risultato che potrebbe anche superare il prezzo della soia......ho detto giusto?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
5820jd Inviato 26 Giugno 2012 Condividi Inviato 26 Giugno 2012 ciao a tutti ultimamente, come avrete visto, il prezzo della soia sta salendo a dismisura e dato che nella razione è un elemento di grande importanza ma soprattutto fondamentale, volevo porvi una domanda riguardante la limitazione/integrazione/sostituzione di questo oramai carissimo prodotto. [ATTACH=CONFIG]6542[/ATTACH] Non sarà la soluzione ma son 3 anni che uso pisello proteico, queste son le analisi dello scorso anno, praticamente inserendone 2 kg risparmio 0.7 di soia e 1.3 di mais. Le quotazioni di borsa che ho trovato lo piazziano in linea con quello che sostituisco, quindi non vale la pena comprarlo ma se te lo produci chiede veramente poco, se hai campi ben letamati non serve concimare e produce sempre bene. Quest'anno sto provando a inserirlo nell'unifeed senza macinarlo, solo mettendolo in acqua il giorno precedente, qualcuno ha già provato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 26 Giugno 2012 Condividi Inviato 26 Giugno 2012 Ma fai il pisello perchè non puoi irrigare? Perchè se hai l'acqua non è più conveniente fare il classico mais oppure direttamente soia? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
5820jd Inviato 29 Giugno 2012 Condividi Inviato 29 Giugno 2012 (modificato) Si, fare mais o soia è più conveniente se hai terreni fertili e irrigui, se invece non hai acqua e punti più su culture invernali diventa interessante. Lo scorso anno in terreno buono in cui normalmente metto sempre mais ho fatto 60 qli ettaro, senza concime e diserbo, addirittura il seme era quello che avevo trebbiato l'anno prima (fatti un conto di quanto costano seme diserbo e azoto di un ettaro di mais e vedi che il gap si assottiglia), nei terreni leggeri invece aveva risentito del secco e aveva prodotto un terzo. Quest'anno ha prodotto mediamente 45 qli/ha, le continue pioggie durante la fioritura lo hanno disturbato e un'acquazone prima della raccolta lo ha steso a terra facendo bestemmiare non poco il terzista. Da 3 giorni ho inserito nell'unifeed 1 Kg/capo facendolo solo gonfiare in acqua, oggi ho setacciato un pò di feci e ne ho trovato veramente poco, penso possa funzionare. Modificato 29 Giugno 2012 da 5820jd Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 16 Luglio 2012 Condividi Inviato 16 Luglio 2012 Ciao a tutti, sono nuovo del forum e acasa mia facciamo insilati d'erba da oltre 15 anni nn ci vuole un genio per fare l'impianto x il trattamento, metti i batteri inun fustino, con una pompetta elettrica li peschi e con un ugello spruzzisull'andana. Per quanto riguarda i batteri abbiamo notato differenza sullamedica, quando apri la trincea c'è meno odore di ammoniaca, per i loietti li hosempre trattati, ma quest'anno ho evitato, vi farò sapere quando apro latrincea. Nella nostra azienda insiliamo tutto il prato 1 taglio, il 2 o il 3 in basealle annate, fasciamo il 4 e 5 perchè solitamente nn abbiamo più spazio intrincea, sorgo, frumento (primo anno che lo facciamo), silomais e pastoneintegrale. La mia razione attuale è 7kg 3tg insilato 8kg insilato medica 6,5 mais 30% fioccato 70% farina 5kg concentrati proteici 22kg silomais + lieviti e minerali Da 2 mesi ho tolto completamente il fieno e non ho riscontrato alcun tipo diproblema, anzi finalmente sono sotto il 4% di grasso (avendo il grasso diriferimento a 3,7% sono qli a fine anno che non devo affittare) La mia azienda non è iscritta all'apa, ma ho tutti i dati che vuoi sul mio afifarm. Ma tornando al discorso principale fasciati & trincea sono andato in unazienda del lodigiano che ha messo a confronto dei balloni fasciati di medicatagliati con balloni di medica lunga e sembrano 2 prodotti differenti, i primirisultano simili a una trincea, le seconde sembrano quasi non esserefermentate. Ne ho parlato con un alimentarista e mi ha detto che lefermentazioni partono dalla "ferita" della pianta, quindi una intera fermentameno di una tagliata e di conseguenza più tagli fine più migliori lafermentazione? Qualcuno sa dare una risposta a questo quesito? Riporto qui quanto scritto da DA MAGRA, dove possiamo discutere di alimetazione Direi fantastica la razione! davvero I lieviti sono indispensabili? I prodotti lunghi fermentano in maniera diversa rispetto a quelli trinciati perchè vi è meno superfici d'attaco per i vari ceppi di microrganismi e perchè resta molto più ossigeno all'interno; la lunghezza e la qualità del taglio a parità di prodotto insilato fanno davvero la differenza sulle fermentazioni, percolamento, utilizzo della fibra ecc Ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 16 Luglio 2012 Condividi Inviato 16 Luglio 2012 Sto usando un lievito addizionato a aspergillus oryzae perchè il terzo taglio è un pò vecchiotto.... @Federico Marconato cosa intendi per differenza sull'utilizzo della fibra? @5820jd hai per caso recuperato anche la "paglia" del pisello? se si cosa ne hai fatto? Te lo chiedo perchè i miei vicini, che hanno un azienda biologica, la usano per l'alimentazione delle manze e sono davvero contenti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 17 Luglio 2012 Condividi Inviato 17 Luglio 2012 Sto usando un lievito addizionato a aspergillus oryzae perchè il terzo taglio è un pò vecchiotto.... @Federico Marconato cosa intendi per differenza sull'utilizzo della fibra? @5820jd hai per caso recuperato anche la "paglia" del pisello? se si cosa ne hai fatto? Te lo chiedo perchè i miei vicini, che hanno un azienda biologica, la usano per l'alimentazione delle manze e sono davvero contenti Hai fatto quindi dei periodi senza? Trovo i lieviti utili solo in periodi di necessità; la loro funzione è "solamente" quella di sottrarre ossigeno nel rumine favorendo l'anaerobiosi indispensabili alla proliferazione dei batteri ruminali, in diete con molti foraggi dopo un periodo di adattamento (60 giorni circa) si nota un incremento sostanziale dell'ingestione di SS pur senza lieviti perchè i batteri fibrolitici lavorando a forti ritmi consumano molto ossigeno mantenendo le condizioni ideali per gli altri batteri e così via; fino ad incrementare anche di 4-5 la SS. La fibra si comporta nel rumine diversamente a seconde della qualità e lunghezza del taglio, cambia molto da un fieno sfilacciato a 5 cm rispetto allo stesso prodotto tagliato 1 cm nettamente, si crea un tappeto ruminabile molto differente a seconda della lavorazione dei foraggi; si parla quindi di FSG(gravità funzionale specifica) della fibra a seconde del grado di imbibizione che la porta o a galleggiare o a affondare nel rumine La "paglia" del pisello si può forse paragonare alla "paglia" di medica? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
5820jd Inviato 17 Luglio 2012 Condividi Inviato 17 Luglio 2012 @5820jd hai per caso recuperato anche la "paglia" del pisello? se si cosa ne hai fatto? Te lo chiedo perchè i miei vicini, che hanno un azienda biologica, la usano per l'alimentazione delle manze e sono davvero contenti Normalmente la lascio in campo, l'anno scorso l'ho imballata e l'ho usata come paglia nella lettiera delle manze. Ho ancora qualche balla e adesso che mi dici questa cosa proverò a metterne un pò in mangiatoia ma dubito gradiscano. A che stadio lo trebbiano? sai per caso che varietà usano? La "paglia" del pisello si può forse paragonare alla "paglia" di medica? Sembra più quella della soia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 17 Luglio 2012 Condividi Inviato 17 Luglio 2012 La "paglia" del pisello si può forse paragonare alla "paglia" di medica? E' no la paglia di pisello è molto meglio, poi ha anche la buccia che un pò di proteina la ha. Anni fa la usavo anch'io quando un mio vicino faceva pisello da industria, poi ha smesso e quindi non l'ho più trovata, ma per le manze era un buon prodotto strutturato e appetibile (più della paglia normale). Domanda:il pisello da industria è uguale al proteico? Come pratiche agronomiche sono uguali? Altra domanda: della soia da foraggio che mi dite? qualcuno la usa? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
5820jd Inviato 17 Luglio 2012 Condividi Inviato 17 Luglio 2012 Il pisello da industria però credo venga raccolto con pianta ancora verde, quindi non troppo lignificata e poi affienato. Io trebbio con la pianta completamente secca, fate conto di vedere un campo di soia pronto da trebbiare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
teo81 Inviato 18 Luglio 2012 Condividi Inviato 18 Luglio 2012 (modificato) si, la paglia di pisello per le manze è un discreto prodotto! noi una decina di anni fa la utilizzavamo come riempitivo per esse Modificato 18 Luglio 2012 da teo81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DaMagra Inviato 19 Luglio 2012 Condividi Inviato 19 Luglio 2012 @5820jd non so che varietà di pisello usano, anche loro lasciano maturare completamente le pianta e poi la trebbiano, ma l'azienda è un pò "bizzarra" e non so quanto possano essere attendibili ed è per questo che ho chiesto se la usavi e come ti eri trovato... e di risposte ne sono arrivate @ federico marconato solitamente usiamo il lievito nei cambi di trincea e in casi come questi dove il prato è avanti di maturazione... 60 giorni senza cambi di trinea sono quasi impossibili a casa mia...... conta che abbiamo 9 trincee, più i mucchi sparsi in giro per la cascina @ agri81 l'insilato di soia lo fa venier di Barbata (bg),ma nn sono mai andato a vederlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 24 Ottobre 2012 Condividi Inviato 24 Ottobre 2012 ecco a voi un bel video sull'efficenza della vacca da latte buona visione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 ecco a voi un bel video sull'efficenza della vacca da latte buona visione il video è bello ma un allevatore normale queste cose le conosce benissimo dai.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 infatti questa e tutta teoria .... poi la pratica è tutta un altra cosa e sopratutto le variabili come ad esempio quest'estate appena passata .... da me una strage ha fatto ....gravidanze ridotte quasi allo zero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 26 Ottobre 2012 Condividi Inviato 26 Ottobre 2012 il video è bello ma un allevatore normale queste cose le conosce benissimo dai.... Eh stefano si vede che nutristar punta sugli allevatori non normali!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StefanoARCOBALENO Inviato 27 Ottobre 2012 Condividi Inviato 27 Ottobre 2012 Eh stefano si vede che nutristar punta sugli allevatori non normali!! ripeto il video è carino ma dice cose penso ovvie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 29 Ottobre 2012 Condividi Inviato 29 Ottobre 2012 il video è bello ma un allevatore normale queste cose le conosce benissimo dai.... Visti gli ottimi risultati degli allevatori italiani per quanto riguarda fertilità, longevità degli animali, parto concepimento, accrescimenti penso che nel video siano esplicate cose ovvie che tutti mettiamo in pratica ogni giorno.... Dove giro io saranno pure retrogadi ma questi concetti sono molto distanti dalla realtà delle stalle; poi sono ragionamenti generali non è utile o inutile a prescindere perchè è il video della NS, stiamo attenti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 29 Ottobre 2012 Condividi Inviato 29 Ottobre 2012 Mi piacerebbe vedere gli altri paesi europei che dati riescono ad ottenere avendo le nostre produzioni e il nostro clima.. Ho provato a fare una ricerca ma non ho trovato niente, se qualcuno ha qualcosa sarebbe interessante fare un confronto... Riguardo al video per carità c'è sempre da imparare nella vita, ma diciamo che allevatori che stanno in stalla come dice stefano ste cose le sanno già.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fr@nco Inviato 31 Ottobre 2012 Condividi Inviato 31 Ottobre 2012 ma a parte sti video di "propaganda" inutile ...avete avuto problemi con le mandrie quest'anno su da voi? ... qua in sardegna è stata una estate/autunno a dir poco drammatica ..poco latte, difficolta a farle ingravidare , vacche che fanno fatica persino a prendere peso quando vanno in asciutta ... partenza post partum col freno a mano non tirato ma tiratissimo ... una carneficina :cry: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federico Marconato Inviato 31 Ottobre 2012 Condividi Inviato 31 Ottobre 2012 Purtroppo l'estate non finisce con l'abbasarsi delle temperature; dopo una stagione calda così prolungata e opprimente i danni si contano ora più che mai, piedi distrutti perchè le vacche sono state poco sdraiate, carenze energetiche che causano cisti, vacche lunghe di lattazione che arrivano sofferenti all'asciutta perdendo molte performance.... Nell'ottica della risoluzione rapida ed economica dei problemi post caldo una buona mano ci può arrivare dal mondo degli zuccheri: energia pronta che non interferisce coi rumini Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rafagas Inviato 1 Novembre 2012 Condividi Inviato 1 Novembre 2012 ....bene quindi usate tante polpe secche! :clapclap: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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