iL vErOnEsE Inviato 16 Marzo 2013 Condividi Inviato 16 Marzo 2013 (modificato) leggendo i vari post... la discussione mi piace... mi trovo in linea di massima con Andrea(djrudy) per quello che dice... quest'anno con una primavera umida e con i terreni zuppi d'acqua come preferireste che fossero le terre? incolte? arate? preparate? parere personale eviterei solo di arare quando la terra non è in tempera e aspettare (anche quando in estate si vedono delle arature con terra inchiodata e secca da spaccar trattore aratro gomme e consumare un casino di gasolio) poi ovvio si segue la stagione e si devono accettare compromessi (neanche arare con la terra che gira come la crema è il massimo) per il discorso semina mais devo cercarmi gli appunti che mi ero fatto parlando coi tecnici pioneer durante i campi sperimentali perchè c'è una mappa con indicati i periodi di semina areale per areale, e come si è detto qui molto dipende dal clima ma anche dalla temperatura del terreno per permettere la veloce germinabilità del seme (altrimenti ci mette tanto, perde vigoria, viene attaccato dagli insetti terricoli, il veleno perde efficiacia prima che la pianta sia grande proprio l'emergenza lenta) anche qui servono dei compromessi tra semina anticipata e non (non è ogni anno uguale, a volte c'erano dei mais nati + velocemente o uguali a quelli seminati anche 21gg prima ultima cosa il vibro: io direi che se il terreno lo permette (non è troppo ciottoloso) magari lo avete estirpato prima, in primavera meglio preferire il vibro magari 2 passate anzichè una e ci sono meno consumi e soprattutto si strutturerà meglio che non con il rotante che dovrebbe essere il ripiego anzichè la soluzione principale infatti oltre a maggior consumo è vero che pareggia meglio e a occhio viene meglio ma se è troppo umido il moto rotativo destruttura il terreno e crea come si dice da noi "il magone" e inoltre il fatto che non lascia qualche lotto in superficie potrebbe essere deleterio in caso di acquazzoni creando nel terreno un effetto asfalto e di conseguenza più crosta Modificato 16 Marzo 2013 da iL vErOnEsE Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 16 Marzo 2013 Condividi Inviato 16 Marzo 2013 Nella mia zona(limitrofa)molti terreni sono rimasti tali e quali all'aratura. Ora il terreno è pieno di infestanti,super bagnato e inoltre nemmeno è spianata. I problemi sono molteplici perche per spianarla,essendo baganta,non bisogna avere fretta,non usare il frangizolle Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 Nella mia zona(limitrofa)molti terreni sono rimasti tali e quali all'aratura. Ora il terreno è pieno di infestanti,super bagnato e inoltre nemmeno è spianata. I problemi sono molteplici perche per spianarla,essendo baganta,non bisogna avere fretta,non usare il frangizolle Quoto il mio messaggio e rilancio la domanda:con cosa state preparando i terreni per seminare,le primaverili?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 Quella lavorata nell'estate già diserbata ed appena è più ascitto passata di erpice e semina, mentre quella ancora soda diserbo per fermare l'erba e poi tipiche lavorazioni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 diserbatrice e vibro... in casi estremi aratura e rotante Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 diserbatrice e vibro... in casi estremi aratura e rotante Cosa intendi in casi estremi? Io ad esempio ho un pezzettino di 6000 metri dove ci sono carreggiate della trebbia che si era impiantata. Da allora non l'ho più toccata. Che mi convenga arare per decompattarla, oppure fare una ripuntatura con le 5 punte? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 A mio avviso arare,oggi significa creare zolle che poi asciugangosi non sara facile romperle,quindi se hai un terreno "super"ovvero strutturalmente perfetto con poca argilla,si puo fare,altrimenti meglio il ripuntatore. Quando entrate fate videoO0 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 Qua qualcuno causa infestanti alte si affida alla fresa....e poi dicono che hanno terreni pesanti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 13 Aprile 2013 Condividi Inviato 13 Aprile 2013 Cosa intendi in casi estremi? Io ad esempio ho un pezzettino di 6000 metri dove ci sono carreggiate della trebbia che si era impiantata. Da allora non l'ho più toccata. Che mi convenga arare per decompattarla, oppure fare una ripuntatura con le 5 punte? dipende da quanto sporco è il terreno da che terreno è, se è scolato... il rischio di far male è andare a toccare in profondità quando è ancora umida (poi il mais lo segna perchè vien su giallino) se uno ara e da la rotante subito dietro l'aratro prima che secchi troppo non dovrebbero esserci problemi... ma aspetterei che si asciugasse qualche giorno, prima... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 14 Aprile 2013 Condividi Inviato 14 Aprile 2013 A mio avviso arare,oggi significa creare zolle che poi asciugangosi non sara facile romperle,quindi se hai un terreno "super"ovvero strutturalmente perfetto con poca argilla,si puo fare,altrimenti meglio il ripuntatore. Quando entrate fate videoO0 Ripuntare con terreno argilloso bagnato , come ora , è una pestilenza , il terreno sotto si compatta più che arare , fatto prove in tanti anni per trovare il sistema giusto . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 14 Aprile 2013 Condividi Inviato 14 Aprile 2013 Pure io ho questi problemi. Sono tornato adesso con botte diserbo. Io penso e spero di risolvere seccando il tutto e poi passando con erpice rotante. Perchè fare oltre nelle mie terre vuol dire fare un disastro. Già passare l'erpice non mi piace, però c'è erba ho le carreggiate della botte ecc. Cosa ci posso fare? Ducati da voi che fate? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 14 Aprile 2013 Condividi Inviato 14 Aprile 2013 Pure io oggi ho disseccato i miei 6 ettari dove devo seminate girasoli. Chiaramente ruotate in ogni punto e affondamenti,nonostante caricavo solo 3 qli di acqua nella irroratrice.Io non la passo con l'erpice,perche sotto la mia terra,essendo argillosa forma tutti grumi,decisamente meglio il vibro.L'unica incognita è capire se l'erba riesce a passare. Bisognera aspettare che si secca e perda consistenza.Comunque ce molto malumore tra gli agricoltori. Una sola parola DRAMMA!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 Ti garantisco che non affinando la terra a primavera io mi ritrovo sempre il solco di semina perfetto e con nascite regolari.Altro gran vantaggio è stato il non avere zone stagnanti e secondo me qui il lavorare la terra per tempo (erpice a molle a fine ottobre dopo aver dato l'erpice rotante a metà settembre) ha fatto la grossa differenza...presumo per la capacità del terreno di essersi strutturato...almeno questa è la mia supposizione... Ma quindi fammi capire, per preparare il terreno per il mais nelle vostre zone dopo l'aratura passate lìerpice rotante subito dopo, e poi il vibro? Scusa se faccio tante domande ma è per cercare di capire le varie modalità di lavoro in diverse zone. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 nella zona della medio-alta valsugana ci sono terreni più argillosi e si vedono gli effetti: a parte i fossi che secondo me andrebbero tenuti meglio, che sia terra arata quest'autunno, arata prima delle piogge e poi più toccata, arata tra le piogge o quella già seminata non vedo grandi differenze, sono tutte delle paludi, forse le peggiori sono quelle ancora da arare.. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 23 Maggio 2013 Autore Condividi Inviato 23 Maggio 2013 (modificato) Bene specificare che martin non è che non affina il terreno a primavera ma bensì non lo tocca e semina sulla crosta, sfruttando l'umidità sottosuperficiale e la "briciola" di terra asciutta superficiale per chiudere il solco. Mentre se si ara e se si semina tutto a primavera in quel caso la terra deve essere ben affinata altrimenti si possono avere problemi di emergenza, detto questo io sono assolutamente dalla parte di martin a primavera meno si tocca la terra meglio è, eccezioni come quest'anno escluse dove in molti casi era impossibile non andare a toccare il terreno prima di seminare. Modificato 23 Maggio 2013 da DjRudy Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 Alt...io l'aratura non la faccio...io faccio estirpatura combinata dopo grano...mi permette di avere meno zollosità,terreni maggiormente pari e sostanza organica in superficie.A metà-fine settembre erpice rotante...durante l'autunno un passaggio con erpice a molle e se riesco una seconda passata di quest'ultimo entro fine gennaio. Se uno vuole fare mais dopo mais...a metà settembre aratura...poi tempo di dargli un pò di sole ed aria e via ad entrare entro metà ottobre con l'erpice rotante...e classici 1 o 2 passaggi con l'erpice a molle... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 Alt...io l'aratura non la faccio...io faccio estirpatura combinata dopo grano...mi permette di avere meno zollosità,terreni maggiormente pari e sostanza organica in superficie.A metà-fine settembre erpice rotante...durante l'autunno un passaggio con erpice a molle e se riesco una seconda passata di quest'ultimo entro fine gennaio. Se uno vuole fare mais dopo mais...a metà settembre aratura...poi tempo di dargli un pò di sole ed aria e via ad entrare entro metà ottobre con l'erpice rotante...e classici 1 o 2 passaggi con l'erpice a molle... Erpice a molle senza nessun rullo dietro? Non ti resta un profilo "a onde" nel campo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 Certo erpice a molle con rulli dietro proprio per non lasciare il campo ad "onde" come dici tu... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 23 Maggio 2013 Condividi Inviato 23 Maggio 2013 Nelle mie zone invece si ara presto (possibilmente) però poi le lavorazioni sucessive sono diverse. Solitamente si usa dare un'estirpatura a media profondità, dopo aver arato, a gennaio-febbraio (sfruttando anche la portanza del terreno ghiacciato) e poi vibro o rotante prima della semina (immediatamente prima) Sarei curioso di provare la tua tecnica, la cosa che mi preocupa però è che abbiamo terreni tendenzialmente argilloso-limosi e ho visto su un appezzamento che era già affinato per la semina del frumento, che poi non sono riuscito a seminare, che a marzo si presentava con una crosta superficiale molto dura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 24 Maggio 2013 Condividi Inviato 24 Maggio 2013 (modificato) Anche secondo me voi fate il contrario.. Che senso ha prima passare l'erpice e poi il vibro? Mah.. Avremo anche terre diverse ma primasi passa col coltivatore e poi col rotante prima della semina! Ci credo che non tiuscite a seminare.. Se passate l'erpice prima dell'inverno e poi ci piove o nevica sopra diventa cemento e l'acqua non va giù.. In zona dove hanno terreni come i vostri lo hanno fatto di passare l'erpice prima dell'inverno e ora sono ancora li.. Fate voi Modificato 24 Maggio 2013 da green deer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 24 Maggio 2013 Condividi Inviato 24 Maggio 2013 credo che facciano così per limitare la zollosità che in certi terreni è elevata... poi quest'anno è particolare, quindi quello che si fa di solito è tra virgolette sbagliato o fuori posto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 24 Maggio 2013 Condividi Inviato 24 Maggio 2013 Ho capito ma a parte al sud qui al nord d'inverno un terreno zolloso a febbraio è levigato come il deserto.. L'effetto del gelo è utile, quindi si può dire che passare l'erpice prima dell'inverno sia superfluo.. Poi tante teste, tante idee e ognuno sa cosa fare a casa sua! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 24 Maggio 2013 Condividi Inviato 24 Maggio 2013 Pure io passo rotante e poi vibro. In autunno però... Con terreno asciutto faccio una volata con erpice, leggera. E poi una veloce con vibro. Questo in genere tiene un terreno leggermente più grosso. Ma il pregio principale per m'è sono i risultati. Perchè viaggio a 5/6 km/H con erpice rotante, e ancora più veloce con il vibro. Se invece facessi con erpice una passata sola dovrei dimezzare la velocità, e comunque mi rimarrebbero delle zone coperte male la prima pioggia si appoggia la terra e saltano fuori tutti avvallamenti. Per il discorso arare in primavera quello manco lo prendo in considerazzione. Già il lasciare il terreno arato e prepararlo in primavera da noi è un casino. Qualcuno lo fa ogni tanto ci prende e sembra pure più furbo di m'è, perchè con una passata leggera si trova il letto di semina pronto e semina e via. Però io ho un pezzo di terra da seminare soja arato dopo natale ci sono passato 3 volte con 8000 e il 5 metri (macchina leggera per la primavera) e mi sono saltate fuori tutte zolle come il cemento, ho dovuto sospendere la semina fino alla pioggia. Ok che non si è fatta attendere molto però adesso è ancora la da seminare, mentre l'altra è già che nata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 24 Maggio 2013 Autore Condividi Inviato 24 Maggio 2013 Anche secondo me voi fate il contrario.. Che senso ha prima passare l'erpice e poi il vibro? Mah.. Avremo anche terre diverse ma primasi passa col coltivatore e poi col rotante prima della semina! Ci credo che non tiuscite a seminare.. Se passate l'erpice prima dell'inverno e poi ci piove o nevica sopra diventa cemento e l'acqua non va giù.. In zona dove hanno terreni come i vostri lo hanno fatto di passare l'erpice prima dell'inverno e ora sono ancora li.. Fate voi Nei terreni argillosi il rotante non va passato prima dell'inverno ma prima della fine dell'estate come fa tonytorri, quindi cerchiamo di non fare confusione. Nel particolare tony invece di far lavorare il rotante 20 cm con la tavola tutta giù per livellare, lo fa lavorare meno, raffina un po' il terreno e spiana parzialmente andando a 5-6 km/h e consumando poco (sempre relativamente al lavoro del rotante), poi lascia il lavoro di finitura dello spianamento al vibro passato con trattore leggero e correndo a non meno di 10 km/h, poi a primavera (in annate normali) o semina direttamente sulla crosta oppure ripassa il vibro leggero solo per creare la "briciola" per far lavorare bene la seminatrice. Poi invece c'è gente che ha terra ghiaiosa e passa il rotante almeno 2 volte a primavera, ma ha la grande fortuna di avere l'irrigazione a scorrimento e fare 150 q.li/ha di mais secco tutti gli anni...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 24 Maggio 2013 Condividi Inviato 24 Maggio 2013 Nei terreni argillosi il rotante non va passato prima dell'inverno ma prima della fine dell'estate come fa tonytorri, quindi cerchiamo di non fare confusione. Nel particolare tony invece di far lavorare il rotante 20 cm con la tavola tutta giù per livellare, lo fa lavorare meno, raffina un po' il terreno e spiana parzialmente andando a 5-6 km/h e consumando poco (sempre relativamente al lavoro del rotante), poi lascia il lavoro di finitura dello spianamento al vibro passato con trattore leggero e correndo a non meno di 10 km/h, poi a primavera (in annate normali) o semina direttamente sulla crosta oppure ripassa il vibro leggero solo per creare la "briciola" per far lavorare bene la seminatrice. Poi invece c'è gente che ha terra ghiaiosa e passa il rotante almeno 2 volte a primavera, ma ha la grande fortuna di avere l'irrigazione a scorrimento e fare 150 q.li/ha di mais secco tutti gli anni...... Quindi secondo te nella mia condizione di terreni prevalentemente argillosi-limosi, adottare una tecnica come quella da te descritta sarebbe consigliabile? Anche in zone come la mia che hanno una grande pluviometria nel periodo autunno-invernale? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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