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Secondo raccolto: tecniche, consigli, colture ecc


DjRudy

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Il secondo raccolto, tecnica che mi ha sempre affascinato fin da piccolo, ma che nella nostra zona è applicabile in ben poche realtà, primo per il clima, secondo per la difficoltà nell'irrigazione.

 

Detto questo il secondo raccolto oppure anche colture intercalari se ne possono fare di tutti i colori, ma in Italia le più diffuse sono:

 

Mais o soia secondo raccolto in successione a fieno

 

Mais o soia secondo raccolto in successione a cereali autunno-vernini (grano o orzo)

 

Ora si stanno diffondendo anche secondi raccolti di mais o sorgo in successione a segale o triticale, soprattutto per chi deve alimentare impianti biogas.

 

La tecnica agronomica del secondo raccolto è in parte diversa dal primo:

 

Ciclo colturale più corto --> utilizzo di classi di FAO per il mais, e classi produttive per la soia mediamente più corte.

 

Tempestività nella lavorazione --> lavorare e seminare immediatamente il terreno in modo che perda il meno possibile l'umidità per far nascere il seme, altrimenti è necessaria un'irrigazione di soccorso anche per l'emergenza della coltura.

 

Possibilità di seminare su sodo --> una delle tecniche per massimizzare il punto precedente è la semina su sodo, infatti soprattutto per la soia secondo raccolto viene spesso utilizzata questa tecnica con ottimi risultati.

 

Le vostre esperienze di secondo raccolto?

 

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Nuove regole PAC 2015

 

Secondo quanto stabilito dalla Circolare Agea Prot. N. ACIU.2014.702 del 31 ottobre 2014, quello compreso tra l’1 aprile ed il 9 giugno dell’anno di presentazione della domanda PAC. In questo periodo, pertanto, la coltura che occuperà per più tempo il terreno sarà considerata da Agea quella principale.

Modificato da DjRudy
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proprio in questi giorni stiamo mettendo mais di secondo raccolto dopo un miscuglio di triticale,orzo grano duro e tenero che abbiamo insilato per le vacche.in genere in azienda mettiamo 15 ha di mais metà di primo raccolto e metà di secondo a rotazione.certo i lavori devono essere veloci e sono anche maggiori perchè affinare la terra di questi periodi sopratutto quando è anche calpestata da dumper e trincia non è semplice infatti dopo aratura diamo una prima sgrossata con erpice a dischi e cingolo perchè escono delle zolle assurde che con un gommato nemmeno entreresti e poi 2 passate di erpice rotante(per fortuna su un appezzamento dopo che è piovuto ne è bastata una) concimazione semina e diserbo e purtroppo acqua a go-go!economicamente è una soluzione dispendiosa ma per esigenze di alimentazione animali siamo costretti a fare cio.inoltre cè da dire che con questo tipo di miscuglio si va a finire tardi mentre quando lo facevamo dopo loietto insilato i primi di maggio è tutto libero e cè anche il tempo di spandere un po di letame.

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L'anno scorso per la prima volta ho fatto soia dopo orzo,ero partito con minima lavorazione ma era rimasta un po' troppa paglia a terra avevo paura che la seminatrice mi creasse problemi, quindi sono passato ad una aratura leggera 25 cm veloce,poi erpice e semina tutto in un giorno (2ha),dopo 2 giorni un po di pioggia e alla fine ho fatto 30ql ha,soia ciclo O+,diciamo che non è andata male.

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non so se si può parlare di secondo raccolto né se è pratica comune anche da altre parti, da noi a volte si semina orzo marzolo insieme a medica tutto a marzo, al momento della trebbiatura le piantine di medica in genere sono qualche cm, si cerca di trebbiare più basso possibile e si raccoglie la paglia, se le piogge aiutano si guadagna un anno e si può anche sfalciare verso fine luglio

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Dj Rudy hai fatto un'ottima e completa descrizione delle varie possibilità e problematiche del 2° raccolto. qui in Piemonte si trovano un pò tutte le tipologie che hai descritto, quelle che vanno per la maggiore sono:

  • loietto (affienato o insilato) seguito da mais di classe 600 o 700 per insilato, o di ciclo piu corto per pastone o granella. tipico delle zone zootecniche, ovvero principalmente cuneo e torino, degli allevamenti di vacche da latte.
  • cereali autunno vernini (orzo, grano) da granella seguiti da soia (gruppo 0+ oppure 0); in situazioni fertili e irrigue, qualcuno rischia il mais però si finisce veramente tardi sia nel caso di insilato (classe 400 se dopo orzo) sia se si vuole fare granella con un FAO300 o 200, in questo caso si è al limite sia per i costi che comunque comporta il mais sia per i rischi climatici.
  • colture da biomassa autunno vernine(segale, triticale, ecc) insilate seguite da mais per insilato o da sorgo (da granella o da foraggio). questa pratica si sta diffondendo sia per la presenza di digestori per bioenergie sia perchè le aziende zootecniche hanno scoperto queste colture autunno vernine come alternative al classico insilato di loietto.

passo a parlare della mia esperienza:

negli anni fine'80 e inizi '90 con il boom della soia nella nostra azienda abbiamo fatto, con discreto successo, orzo+soia e grano+soia. si riusciva in media a fare 30qli/ha di soia con umidità 16-18%, in annate poco favorevoli si trebbiava anche al 20% e comunque mai prima di inizio novembre... e qui viene il tasto dolente. all epoca i prezzi del prodotto e i contributi comunitari incentivavano la soia a tal punto che questo aspetto passava in secondo piano, però in zone (non la mia) con terreni molto pesanti si finiva un anno si e l'altro anche ad aspettare le gelate per poter trebbiare.. e quando inverno, cingoli e altre cose simili non bastavano si finiva per sovesciare tutto :AAAAH: ! inoltre si seminava un pò tutto quello che capitava, e qui non apro la parentesi altrimenti mi dilungo. insomma per colpa dei soliti pasticcioni, al centro di raccolta se ne vedevano arrivare di partite di soia di tutti i colori (nel senso letterale del termine!).

poi con i vari casini legati alla soia, gruppo ferruzzi ecc.. sono praticamente spariti i commercianti che la trattavano e di conseguenze si è ridotta al lumicino la pratica della soia dopo i vernini. noi abbiamo smesso nel 93 di farlo, e nel 96 abbiamo anche eliminato il grano dalla rotazione, ci è tornato quest'anno e sto facendo piu di un pensierino a rischiare la soia...o su sodo, o su minimum tillage.. premesso che a me non piace fare una cosa per partito preso, ma valuterò in base a quando riesco a tirare via il grano.. qui da me se vai a seminare soia dopo il 15-20 luglio meglio lasciare stare.. per il resto non ho problemi di siccità e posso eventualmente irrigare. se non faccio soia, o lascerò vuoto per avere libero a seminare COLZA (novità assoluta.. mi danno per matto qui in zona)..o ,se riesco a recuperare sostanza organica, via di minima lavorazione e poi un sorgo foraggero da reimpiegare in azienda o da cedere a qualche zootecnica esterna... qui dopo grano si fanno dei bei raccolti di sorgo..occhio però a non impoverire il suolo!

 

PROSPETTIVE NUOVE

riprendendo l'interessante esperienza del Dj Rudy con il girasole ,

sto valutando (e non sono l'unico, un mio amico agronomo ha gia provato) di fare COLZA + SOIA. si riesce in pratica a simulare, come tempistica, un orzo+soia(qui da noi orzo e soia si trebbiano a metà giugno) e quindi meno rischi rispetto a un grano+soia.

bisogna farlo però solo un anno e poi cambiare coltura, per problemi di patogeni terricoli (se ho capito bene, cosi mi ha detto il tecnico di una nota ditta sementiera, ma devo approfondire).

con la soia a prezzi costantemente alti, e se si riesce a tenere a bada le infestanti, si realizza un discreto margine.

In ultimo, qui da me un aspetto finora sottovalutato è che i secondi raccolti di mais portano a notevoli attacchi di Piralide (e giu di micotossine nei trinciati) e ora anche di Diabrotica, ma su quest'ultimo aspetto quei testoni dei miei conterranei finchè non si trovano i campi spianati fanno finta di non capire...:leggi:

Enrico

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Se semini un ibrido di colza non troppo lungo, e lo semini entro la metà di settembre, entro la metà di giugno è pronto da trebbiare, quindi puoi seminare la soia secondo raccolto o su minima lavorazione o su sodo.

 

Tale secondo raccolto comporta l'incremento della sclerotinia, in quanto sia colza che soia sono ospiti di tale malattia, ma non è un problema in quanto le temperature che si hanno nel secondo raccolto fanno si che non ci siano problemi per la soia, basta solo avere l'accortezza dopo questo avvicendamento stretto di non seminare colza o soia in quel campo per almeno 2 anni.

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Se semini un ibrido di colza non troppo lungo, e lo semini entro la metà di settembre, entro la metà di giugno è pronto da trebbiare, quindi puoi seminare la soia secondo raccolto o su minima lavorazione o su sodo.

 

Tale secondo raccolto comporta l'incremento della sclerotinia, in quanto sia colza che soia sono ospiti di tale malattia, ma non è un problema in quanto le temperature che si hanno nel secondo raccolto fanno si che non ci siano problemi per la soia, basta solo avere l'accortezza dopo questo avvicendamento stretto di non seminare colza o soia in quel campo per almeno 2 anni.

ecco, era la Sclerotinia! l'idea sul Colza è di seminare un ibrido Monsanto a fine agosto-primi di settembre.. forse faccio un campo prova. in tal caso lo farei dove c'è attualmente grano tenero..lascio il terreno a riposo luglio e agosto e poi via di colza(seguita da soia, e poi nel 2013 mais di prima semina).... prima però devo trovare qualcuno serio che mi compri la granella di colza: particolare non di poco conto !

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  • 3 mesi dopo...

Rinfresco l'argomento per proporre alcune domande sul secondo raccolto, tecnica che per il momento non usiamo.

Mi interesserebbe fare un secondo raccolto di sorgo dopo triticale trinciato per biogas.

 

Quello che vorrei sapere è:

_avendo terreno argilloso (quindi maggiore zollosità) riuscirei ad avere nascite uniformi (o quantomeno accettabili..) anche aiutate da una irrigazione di "partenza"?

_per riuscire ad avere un letto di semina sufficientemente fine in poco tempo qual'è l'attrezzo più idoneo? Potrebbe andare bene erpice a dischi-rotante-semina o magari arieggiatore-rotante-semina?

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Rinfresco l'argomento per proporre alcune domande sul secondo raccolto, tecnica che per il momento non usiamo.

Mi interesserebbe fare un secondo raccolto di sorgo dopo triticale trinciato per biogas.

 

Quello che vorrei sapere è:

_avendo terreno argilloso (quindi maggiore zollosità) riuscirei ad avere nascite uniformi (o quantomeno accettabili..) anche aiutate da una irrigazione di "partenza"?

_per riuscire ad avere un letto di semina sufficientemente fine in poco tempo qual'è l'attrezzo più idoneo? Potrebbe andare bene erpice a dischi-rotante-semina o magari arieggiatore-rotante-semina?

 

Le domande sono interessanti e legittime e mi toccano dal vivo visto che quest'anno per avere risposta ho dovuto rischiare 2,8ha :AAAAH::asd: e cominciare a fare qualche prova.

 

Intanto chiedendo a un maestro che è presente sul forum, mi è stato fatto presente che il sorgo anche se molto rustico è un po a rischio da fare in secondo raccolto, questo perchè se cominciasse in anticipo la 'stagione delle piogge', o tardasse il ciclo colturale, questo tenderebbe a fare l'effetto 'bruciato' compromettendo tutto il lavoro. Questa è un'osservazione a carattere generico che potrebbe anche essere inutile in quanto ignoro completamente in che mese di solito si trincia il triticale da biogas (comunque ovviamente, prima questo avviene e meno siamo a rischio).

 

Personalmente prima di illustrare cosa ho combinato aspettavo di vedere qualche risultato (dalla pesa soprattutto...) ma colgo la palla al balzo. Nel mio caso la scelta è ricaduta quasi obbligatoriamente su una successione soia dopo pisello fresco da industria. Non chiedetemi la varietà precisa, so solo che è un ibrido precocissimo Pioneer.

 

Il problema del terreno argilloso, la zollosità, viene risolto abbastanza efficacemente operando circa come ho fatto io, ovvero doppia passata di erpice a dischi (blando, da 9 q.li)e passata lenta di erpice rotante. E' importantissima la successione di queste operazioni: sbrigarsi a passare l'erpice a dischi perchè altrimenti il terreno asciuga troppo e poi 'sfondare' la terra è un casino, sbrigarsi a dare la passata di erpice rotante perchè se secca la terra si dovrà andare più piano di quanto non saremo già costretti a fare, per tirare la terra decentemente.

 

Personalmente ho 'cannato' in questo punto, perchè il terreno mi sembrava ancora troppo bagnato dopo la passata di erpice a dischi (avevo irrigato la sett.prima e sono venuti a trebbiare a sorpresa...:nutkick: ) quindi aspettando troppo (2 giorni!:AAAAH: ) per dare il rotante, e dandolo anche abbastanza di fretta, mi sono rimaste zone con terra meno raffinata che puntualmente hanno impedito la nascita delle piantine.

NB che queste zone corrispondono generalmente a punti dove c'era un po di ristagno idrico, quindi badare bene anche a quello visto che useremo l'irrigazione.

 

L'arieggiatore a mio parere è inadatto in quanto esegue solo un taglio verticale e se la terra è veramente argillosa il rotante avrebbe seri problemi, tanto più se c'e residuo colturale...meglio forse sarebbe arieggiatore+grubber X2 se serve + semina, ma non ho mai provato.

 

Venendo alla seconda risposta, che poi corrisponderebbe alla tua prima domanda :asd:, c'e da stare bene attenti al tipo di terreno: personalmente i miei terreni hanno una facile tendenza a formare la crosta (credo perchè ci siano anche buone % di limo ) che sarebbe assolutamente letale per le giovani piantine o causare nascite a macchia di leopardo. Ergo, se hai notato anche tu questa tendenza, sarebbe meglio irrigare abbondantemente, lasciare un paio di giorni e poi seminare 'sulla crosta', dato che sotto comunque c'e terreno fresco, e non temere di seminare profondo 4-5 cm.

 

Personalmente ho cannato anche qui, la nascita è avvenuta ma perchè sono stato abbastanza presente con l'irrigazione nelle prime fasi...forse il sorgo è un prodotto più vigoroso come emergenza essendo infinitamente più rustico della soia.

 

Leggendo il tutto forse qualcuno penserà che il mio campo meriti di stare nella discussione 'w le porcate', in realtà non sono scontento, la nascita è avvenuta per un buon 80% (rispetto a dove arriva acqua ovviamente), le piante si presentano bene e con un buon carico di baccelli, unico problema un po di malerbe...(pero si capisce bene che è un campo di soia :asd::clapclap: )che dire, cominciando a fare esperienza quest'anno il prossimo saprò sicuramente comportarmi meglio.

 

Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma spero di essere stato utile!!!

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In zona mia quest'anno è stata una proliferazione di soia secondo raccolto dopo frumento... Solo che complice la scarsità di piogge; o non produrranno nulla oppure produrranno qualcosa, ma neanche da coprire i costi... Oppure chi ha irrigato non ripaga le spese... Parole di un terzista...

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Fa pari con lo scorso anno che aveva piovuto molto durante l'estate e i secondi raccolti non erano andati affatto male. Il secondo raccolto è così, è una scommessa, se ti va bene guadagni altrimenti rischi di rimettere seme e lavorazioni, per questo nel secondo raccolto almeno nelle lavorazioni è bene cercare di spendere il meno possibile sfruttando la minima lavorazione o il sodo.

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Condivido in toto con DjRudy, un agricoltore qui vicino per fare secondo raccolto ha atteso piu di 20 giorni poi ha fatto aratura, fresatura, irrigazione, altra fresatura, rotante e semina..., in piu concimazione con sarchiatura e due trattamenti...e contemporaneamente non ha praticamente smesso di irrigare...certamente è vero che come emergenza il suo fagiolino è stato perfetto (mentre attualmente dove c'era un poco di ristagno ha creato un effetto ''coltura a macchia...'' ) e anche come pulizia del campo dalle malerbe è perfetto, ma quanto gli costa??? mah...

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Ovviamente il rapporto costi-ricavi va tenuto in considerazione.. Altrimenti che si lavora a fare?? Però nel caso del biogas un po' di margine c'è e alla fine il rischio è relativo. La semina su sodo delle colture primaverili però non mi ha mai convinto più di tanto.

 

Nel post precedente ho dimenticato di scrivere che ho anche una seminatrice mod. CERERE/PEGASO della italpollina.. In questo caso la zollosità non sarebbe un problema e si darebbe un sostanzioso taglio ai costi. Potrebbe essere (chiaramente adottando un' interfila adeguata..) una valida alternativa al metodo erpice dischi+rotante?? Lo sviluppo radicale ne risulterebbe compromesso??

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  • 2 settimane dopo...

Eccomi qui a pubblicare i risultati...della mia vergogna...

ricapitolando 2,5 ha soia secondo raccolto dopo pisello fresco da industria, lavorazione 2x erpice a dischi + rotante e semina di precisione con elemento a disco...altro non ho fatto se non irrigare. Superficie nata bene 2ha, forse qualcosa in meno, a occhio...

Risultato: 23 qli al 15.9% di umidità dovuto al 6% di impurità...misurato solo soia faceva 12.5 di umidità...

 

Considerazioni: nonostante il risultato penoso non sono scontento, diciamo che ho una buona base su cui lavorare per produrre meglio il prossimo anno...esempio aggiungere una sarchiatura con concime che oltre a ridurre l'incidenza delle infestanti dovrebbe aumentare la produttività...quest'anno ci si sono messi anche vari problemi personali che non mi hanno permesso da un certo punto in poi di stargli dietro piu di tanto.

chiedero consigli prossimamente in appopriata sede.

 

Saluti!

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Mike....23 q.li/ha di soia in secondo raccolto non mi sembrano male....soprattutto potendola trebbiare adesso! Quella di un nostro cliente seminata dopo frumento inizia ora a fare le foglie gialle..... :-(

L'impurità invece è un po' altina...ma diserbi non ne hai fatti???

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Eccomi qui a pubblicare i risultati...della mia vergogna...

ricapitolando 2,5 ha soia secondo raccolto dopo pisello fresco da industria, lavorazione 2x erpice a dischi + rotante e semina di precisione con elemento a disco...altro non ho fatto se non irrigare. Superficie nata bene 2ha, forse qualcosa in meno, a occhio...

Risultato: 23 qli al 15.9% di umidità dovuto al 6% di impurità...misurato solo soia faceva 12.5 di umidità...

 

Considerazioni: nonostante il risultato penoso non sono scontento, diciamo che ho una buona base su cui lavorare per produrre meglio il prossimo anno...esempio aggiungere una sarchiatura con concime che oltre a ridurre l'incidenza delle infestanti dovrebbe aumentare la produttività...quest'anno ci si sono messi anche vari problemi personali che non mi hanno permesso da un certo punto in poi di stargli dietro piu di tanto.

chiedero consigli prossimamente in appopriata sede.

 

Saluti!

 

Ciao Fatmike,ma 23 qli di tutto o ad ettaro?6% di impurita'!! ma dove lai portata che ti hanno calcolato tutta quella impurita',dalle mie parti max 2% ma molto sporca,l'anno scorso feci 30qli ha con Pion. b010.

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No purtroppo i 23 qli si intendono su tutta la superficie, calcola di 'buona' 2 ha forse meno...per questo parlo di risultati penosi... :fiufiu: 6% perchè effettivamente non ho fatto diserbi ne sarchiature, diciamo che ho fatto una prova cosi, per vedere su cosa vale la pena di investire...ma a te dino 30 qli li ha fatti in primo o secondo raccolto?

Mi consigliate diserbi (se si, pre/post emergenza?) o sarchiatura, oppure tutte e due? è efficace solo sarchio contro le malerbe? purtroppo irrigando anche loro hanno disponibiltà idrica per crescere...io penso di mio, che dando una sarchiata con concime (es, urea 2 qli/ha ??? la butto li ditemi voi) seguita a ruota da una buona irrigata dovrei eliminare buona parte delle malerbe e dargli una buona spinta verso l'alto...sbaglio?

Altra cosa esistono varietà di secondo raccolto (quindi a ciclo breve, brevissimo!) che rimangano alte da terra? Perchè facendo il seme molto in basso qualcosa è rimasto anche in terra, anche se purtroppo non posso controllare personalmente...

 

Grazie per le vostre considerazioni, è bello parlare con qualcuno anche quando si mettono in piazza i propri 'disastri' e senza dovere sempre fare i fenomeni! :n2mu: O0

Modificato da fatmike
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No purtroppo i 23 qli si intendono su tutta la superficie, calcola di 'buona' 2 ha forse meno...per questo parlo di risultati penosi... :fiufiu: 6% perchè effettivamente non ho fatto diserbi ne sarchiature, diciamo che ho fatto una prova cosi, per vedere su cosa vale la pena di investire...ma a te dino 30 qli li ha fatti in primo o secondo raccolto?

Mi consigliate diserbi (se si, pre/post emergenza?) o sarchiatura, oppure tutte e due? è efficace solo sarchio contro le malerbe? purtroppo irrigando anche loro hanno disponibiltà idrica per crescere...io penso di mio, che dando una sarchiata con concime (es, urea 2 qli/ha ??? la butto li ditemi voi) seguita a ruota da una buona irrigata dovrei eliminare buona parte delle malerbe e dargli una buona spinta verso l'alto...sbaglio?

Altra cosa esistono varietà di secondo raccolto (quindi a ciclo breve, brevissimo!) che rimangano alte da terra? Perchè facendo il seme molto in basso qualcosa è rimasto anche in terra, anche se purtroppo non posso controllare personalmente...

 

Grazie per le vostre considerazioni, è bello parlare con qualcuno anche quando si mettono in piazza i propri 'disastri' e senza dovere sempre fare i fenomeni! :n2mu: O0

 

 

Ciao:),certo che 23qli in 2 ha sono veramente pochi:AAAAH:,i 30 qli ha li ho fatti in 2 raccolto,nel primo feci 50 qli,come 2 raccolto feci solo un diserbo pre-emergenza subito dopo venne un po' di acqua e funziono' bene,non feci piu' nulla,dipende molto dalla stagione quest'anno è stato diverso come 1 raccolto 30qli ha,io ti sconsiglio di buttare urea in quel modo rischi che cresca troppo e poi un colpo di vento e cade tutta, la soia non ha bisogno di molto concime,dipende anche dalla cultura precedente,io dopo mais non butto mai niente,la sarchiatura se riesco la faccio sempre.

Come varieta' di 2 raccolto sono tutte piuttosto basse,pero'con la trebbia non hanno problemi a raccoglierla se il terreno è messo bene.

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Quest'anno sento che con la soia va malino...intanto per il primo raccolto, immagino anche col secondo.

Io sconsiglio la sarchiatura....se già hai problemi con la trebbia che ti lascia i bacelli in basso pensa se trova terreno lavorato e non rullato e quindi deve stare quei 3 cm più alta....in più terra smossa è facile che si aggrumi e fai effetto ruspa...con altra soia che resta a terra e bestemmie varie del trebbiatore al sentire i sassi che passano dentro al battitore!

Io direi di puntare più sul diserbo...pre-emergenza sicuro e poi vedi cosa nasce e vai con il post-emergenza!

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Dunque, intanto vi ringrazio per le vostre osservazioni sulla sarchiatura, io però aggiungo sassi non ce n'e nemmeno l'ombra e per il fatto che si creano dislivelli, con il fatto che irrigo, la terra si 'batte' e dovrebbe rimanere pari...almeno credo!

Però in sintesi meglio il diserbo mi dite voi! Mi fate qualche nome per capire meglio? Sapete anche circa i costi/ha? Giusto per fare un paragone... Grazie! :n2mu:

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  • 4 settimane dopo...

Purin quel loietto più che un secondo raccolto è un primo raccolto che verrà sfalciato a maggio, e dopo se ci farai subito dopo mais, il mais sarà il vero e proprio secondo raccolto dell'annata agraria 2011-2012.

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Purin quel loietto più che un secondo raccolto è un primo raccolto che verrà sfalciato a maggio, e dopo se ci farai subito dopo mais, il mais sarà il vero e proprio secondo raccolto dell'annata agraria 2011-2012.

 

 

questioni di punti di vista, sicuramente è la coltivazione secondaria rispetto al mais, per non lasciare il campo libero, e spero proprio che venga sfalciato ben prima di maggio

 

 

 

ciao

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........, la soia non ha bisogno di molto concime,dipende anche dalla cultura precedente,io dopo mais non butto mai niente,.....

 

Provo profonda invidia per chi riesce sempre ad ottenere produzioni spettacolari senza concimare.

 

Io sono uno che produce abbastanza, ma di concime ne butto, e non poco...

 

Riporto qui di seguito i dati di una tabella di asportazione elementi della soia confrontata con quelli del mais, fonte "il terreno e la nutrizione delle piante" di Eugenia Mazzali, Edagricole:

 

Asportazione per produzione di 35 q.li/ha soia:

Azoto N 200 kg/ha

Fosforo P2O5 40 Kg/ha

Potassio K2O 80Kg/ha

Magnesio MgO 40 Kg/ha

 

Asportazione per produzione di 100 q.li/ha di mais:

Azoto N 140-150 kg/ha

Fosforo P2O5 70-80 Kg/ha

Potassio K2O 70-80 Kg/ha

Magnesio MgO 40 Kg/ha

 

Ad onor del vero l'azoto asportato dalla soia viene normalmente ricavato grazie ai batteri azotofissatori.

Però come asportazione di Potassio e Magnesio non si scherza.

Modificato da Alberto64
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