beranzoni Inviato 22 Luglio 2015 Condividi Inviato 22 Luglio 2015 La vera penalizzazione dei trattori tipo fastrac e che in Italia non possono andare su strade extraurbane principali, all estero si ecco perché esistono trattori veloci, Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
passiontractor Inviato 22 Luglio 2015 Condividi Inviato 22 Luglio 2015 Si sempre con disegno agricolo ... forse ci sono pure quelle stradali che usano anche con neve ..le Falkon o qualcosa di simile che questo inverno hanno fatto il record di velocità ... oppure le Alliance sempre stradali ... Sono le NOKIAN famoso gruppo noto anche in campo automotive per le coperture termiche ad alta velocità.......basta vedere anche all' estero quanti fendt ld montano.....in gergo chiamate le gomme delle pale ma nn lo sono.......molti parlano senza conoscere bene il concetto del fastrac....... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
beranzoni Inviato 22 Luglio 2015 Condividi Inviato 22 Luglio 2015 Sono le NOKIAN famoso gruppo noto anche in campo automotive per le coperture termiche ad alta velocità.......basta vedere anche all' estero quanti fendt ld montano.....in gergo chiamate le gomme delle pale ma nn lo sono.......molti parlano senza conoscere bene il concetto del fastrac....... ci spieghi il concetto del fastrac? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
velistar Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Ammesso e concesso che ogni stato sovrano deciderà se adottare o meno tale normativa, secondo me far viaggiare trattori "classici" (asslae post fisso) a 60/70 km/h con 200 q.li dietro è un rischio inutile per la sicurezza. Meccanicamente non sono per nulla sicuri, per di più i furbetti correrebbero anche con rimorchi o attrezzi trainati non omologati per tali velocità con rischi ancora maggiori per chi condivide la strada. Fastrac escluso (anche se gli pneumaici non sono per nulla adatti). Per percorsi oltre tot chilomentri esistono gli autocarri ..... anche i trattori non classici hanno assale posteriore fisso, e subiscono le stesse identiche sollecitazioni di tutti gli altri......anche se poi non le trasmettono al posto di guida. Se il guidatore di tali mezzi non è a conoscenza di questo e continua a percepire le situazioni di pericolo come se fosse in un trattore tradizionale, a volte la situazione può diventare rischiosa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 anche i trattori non classici hanno assale posteriore fisso, e subiscono le stesse identiche sollecitazioni di tutti gli altri......anche se poi non le trasmettono al posto di guida. Se il guidatore di tali mezzi non è a conoscenza di questo e continua a percepire le situazioni di pericolo come se fosse in un trattore tradizionale, a volte la situazione può diventare rischiosa. Quali intendi qui sopra per trattori non classici? Scusami è colpa mia ma non ci arrivo... grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppo Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 (modificato) Giusto per fare un pochino di chiarezza: l'alta velocità sarà possibile solo ed esclusivamente se il trattore è dotato di ABS. I rimorchi dovranno essere omologati per l'alta velocità e mi hanno parlato di accoppiamento rimorchio/trattore con ganci traino che non saranno più per forza di cose i vecchi Cuna. Per quanto riguarda gli pneumatici ormai ci sono diversi costruttori che hanno sviluppato pneumatici ad alta velocità. Trelleborg è da sempre la gomma di primo equipaggiamento del fastrac in quanto ai tempi sviluppo trattore e pneumatici andarono di pari passo. La sicurezza di tali gomme (le alta velocità) è tale che il trattore si comporta in maniera sincera in qualsiasi situazione. Dico questo in quanto ho partecipato a test in pista con il Fastrac per lo sviluppo di nuovi pneumatici anni fa e il collaudatore tra i test da condurre aveva la prova dell'alce effettuata a velocità massima. Ero a bordo e posso assicuravi che la macchina, nonostante le pesanti zavorrature a sbalzo per simulare gli attrezzi, non si scompose. Ebbi la possibilità di effettuare test anche con trattori di altro colore e sebbene il controllo nel test dell'alce risultò un pò più impegnativo lo si superò senza problemi. Modificato 23 Luglio 2015 da peppo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Peppo aspettiamo tutti il 400a quando??????? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
velistar Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Quali intendi qui sopra per trattori non classici? Scusami è colpa mia ma non ci arrivo... grazie nel messagio da me quotato, si distingueva tra i trattori classici ad assale rigido e quelli da me defini ti non classici (ovvero fastrac), i quali però hanno la stessa soluzione tecnica. Assali posteriori sospesi erano stati presentati qualche anno fà da jd, ma sono rimasti sulla carta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppo Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Peppo aspettiamo tutti il 400a quando??????? Il primo esemplare è già arrivato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 (modificato) nel messagio da me quotato, si distingueva tra i trattori classici ad assale rigido e quelli da me defini ti non classici (ovvero fastrac), i quali però hanno la stessa soluzione tecnica. Assali posteriori sospesi erano stati presentati qualche anno fà da jd, ma sono rimasti sulla carta. [ATTACH=CONFIG]27464[/ATTACH] quando avrò tempo caricherò con xtremeshack questo è lo schema di sospensioni complete del fastrac, senza sarebbe un normale isodiametrico, invece è proprio non classico... Come già detto altre volte il sollevatore è collegato all'assale posteriore, nel prototipo john deere c'era una sorta di ils posteriore, il quale si dice infierisse sullo sforzo controllato... poi non furono venduti in numero tale da giustificare l'investimento per cui furono ritirati...:cry: Modificato 23 Luglio 2015 da Francesco Caroli Completamento del messaggio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BoscoX Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Per quanto riguarda gli pneumatici ormai ci sono diversi costruttori che hanno sviluppato pneumatici ad alta velocità. Trelleborg è da sempre la gomma di primo equipaggiamento del fastrac in quanto ai tempi sviluppo trattore e pneumatici andarono di pari passo. La sicurezza di tali gomme (le alta velocità) è tale che il trattore si comporta in maniera sincera in qualsiasi situazione. Piccola curiosità, ma ste gomme per velocità più alte derivano dal lavoro della Pirelli oppure ingegnerizzate dopo che venne inglobata da trelleborg? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Peppo tranquillo parto stasera per libramont e me lo gusto la....autopsia fidati? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sword Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Oltre i 70 km/h non avrebbero senso in Italia. una cosa intelligente e di pratica attuazione sarebbe consentire anche con gl attuali rimorchi a frenatura pneumatica i 50 km/h. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
leo1291 Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 Con le strade che abbiamo in Italia 50 sono più che sufficienti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
velistar Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 quando avrò tempo caricherò con xtremeshack questo è lo schema di sospensioni complete del fastrac, senza sarebbe un normale isodiametrico, invece è proprio non classico... Come già detto altre volte il sollevatore è collegato all'assale posteriore, nel prototipo john deere c'era una sorta di ils posteriore, il quale si dice infierisse sullo sforzo controllato... poi non furono venduti in numero tale da giustificare l'investimento per cui furono ritirati...:cry: da questo schema mancano proprio i punti in cui va a gravare il peso più importante, ovvero ganci traino e sollevatori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 23 Luglio 2015 Condividi Inviato 23 Luglio 2015 da questo schema mancano proprio i punti in cui va a gravare il peso più importante, ovvero ganci traino e sollevatori. da qui si capisce meglio, dovrebbe essere tutto attaccatto all'asse posteriore. quella di prima era per le sospensioni, quando ne trovo una dove si capisce meglio la aggiongo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppo Inviato 24 Luglio 2015 Condividi Inviato 24 Luglio 2015 Il sollevatore posteriore è attaccato all'assale così come l'aggancio del punto. La slitta del gancio traino è agganciata per forza di cose sempre all'assale posteriore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 24 Luglio 2015 Condividi Inviato 24 Luglio 2015 Il sollevatore posteriore è attaccato all'assale così come l'aggancio del punto. La slitta del gancio traino è agganciata per forza di cose sempre all'assale posteriore. Insomma si potrebbe dire che hanno raggirato il problema, quello in cui era incappata la john deere poiché con le sue sospensioni posteriori imitava qu'elle anteriori... si rende necessario quindi considurare il sollevo dietro come quello di un qualsiasi altro trattore, personalmente lo considero un po' come un compromesso... pazienza... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
velistar Inviato 24 Luglio 2015 Condividi Inviato 24 Luglio 2015 Insomma si potrebbe dire che hanno raggirato il problema, quello in cui era incappata la john deere poiché con le sue sospensioni posteriori imitava qu'elle anteriori... si rende necessario quindi considurare il sollevo dietro come quello di un qualsiasi altro trattore, personalmente lo considero un po' come un compromesso... pazienza... Qui si voleva arrivare: l'importante è saperlo e non passare a tanti kmh sui dossi con pesi ataccati perchè tanto in cabina non si sente niente e sembra di viaggiare sul velluto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 24 Luglio 2015 Condividi Inviato 24 Luglio 2015 Qui si voleva arrivare: l'importante è saperlo e non passare a tanti kmh sui dossi con pesi ataccati perchè tanto in cabina non si sente niente e sembra di viaggiare sul velluto Come non quotare, per andare a tali velocità ci vogliono attrezzi adatti e attenzioni adatte:leggi: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppo Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Insomma si potrebbe dire che hanno raggirato il problema, quello in cui era incappata la john deere poiché con le sue sospensioni posteriori imitava qu'elle anteriori... si rende necessario quindi considurare il sollevo dietro come quello di un qualsiasi altro trattore, personalmente lo considero un po' come un compromesso... pazienza... Rispetto la tua opinione ma non lo ritengo un compromesso. Come avresti voluto considerare il sollevatore posteriore? Attualmente il sistema inventato dal Sig. Ferguson è ancora il migliore. Il posizionamento dell'attacco del terzo punto sull'assale permette all'elettronica del sollevatore di lavorare come se il sollevatore stesso fosse attaccato ad un assale non sospeso. Questa soluzione inoltre fa si che le sospensioni siano sempre attive anche durante i lavori in campo migliorando così comfort, compattazione del terreno e trazione della macchina. Inoltre l'assale ha un sistema di ammortizzamento anche per l'attrezzatura portata in modo da evitare sobbalzi quando si viaggia per strada con un aratro o comunque un'attrezzatura sospesa. Quoto in toto il fatto che per andare forte ci vogliono le giuste attenzioni. Per quanto rigurada i dossi e i rallentatori lancio una provocazione: con le vostre vetture vi lanciate a 70 km/h sopra di essi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Rispetto la tua opinione ma non lo ritengo un compromesso. Come avresti voluto considerare il sollevatore posteriore? Attualmente il sistema inventato dal Sig. Ferguson è ancora il migliore. Il posizionamento dell'attacco del terzo punto sull'assale permette all'elettronica del sollevatore di lavorare come se il sollevatore stesso fosse attaccato ad un assale non sospeso. Questa soluzione inoltre fa si che le sospensioni siano sempre attive anche durante i lavori in campo migliorando così comfort, compattazione del terreno e trazione della macchina. Inoltre l'assale ha un sistema di ammortizzamento anche per l'attrezzatura portata in modo da evitare sobbalzi quando si viaggia per strada con un aratro o comunque un'attrezzatura sospesa. Quoto in toto il fatto che per andare forte ci vogliono le giuste attenzioni. Per quanto rigurada i dossi e i rallentatori lancio una provocazione: con le vostre vetture vi lanciate a 70 km/h sopra di essi? Certamente se l'hanno progettato così avevano tutti i buoni motivi per farlo, ti do assolutamente ragione, lo intendo un compromesso nel senso che avere un sollevatore attaccato al telaio e non all'assale avrebbe voluto dire abbracciare del tutto il concetto di full suspensions , ciò implicherebbe di certo una complessa interazione di sospensione e sollevatore... da mal di testa.. resta il fatto che il fastrac è di ottima progettazione, la mia era ovviamente una constatazione personale :n2mu: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Il sollevatore va benissimo attaccato al ponte posteriore, sul telaio avrebbe grossi problemi non solo con lo sforzo controllato, ma soprattutto ogni volta che si dovessero sollevare carichi pesanti, lo si dovrebbe bloccare perdendo tutti i vantaggi.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
peppo Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Certamente se l'hanno progettato così avevano tutti i buoni motivi per farlo, ti do assolutamente ragione, lo intendo un compromesso nel senso che avere un sollevatore attaccato al telaio e non all'assale avrebbe voluto dire abbracciare del tutto il concetto di full suspensions , ciò implicherebbe di certo una complessa interazione di sospensione e sollevatore... da mal di testa.. resta il fatto che il fastrac è di ottima progettazione, la mia era ovviamente una constatazione personale :n2mu: Lungi da me dal voler criticare la tua constatazione. Scrivere anzichè parlare rende a volte difficile far capire cosa realmente si intende. Attaccandosi al telaio ci sarebbero seri problemi di movimento dello stesso telaio nei confronti del sollevatore come tu stesso osservi. L'amortizamento delle attrezzature portate è stato risolto con un sistema di ammortizzazione sull'assale che peremtte la rotazione dell'assale sul proprio asse. Il sollevatore va benissimo attaccato al ponte posteriore, sul telaio avrebbe grossi problemi non solo con lo sforzo controllato, ma soprattutto ogni volta che si dovessero sollevare carichi pesanti, lo si dovrebbe bloccare perdendo tutti i vantaggi.. esatto! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
velistar Inviato 27 Luglio 2015 Condividi Inviato 27 Luglio 2015 Rispetto la tua opinione ma non lo ritengo un compromesso. Come avresti voluto considerare il sollevatore posteriore? Attualmente il sistema inventato dal Sig. Ferguson è ancora il migliore. Il posizionamento dell'attacco del terzo punto sull'assale permette all'elettronica del sollevatore di lavorare come se il sollevatore stesso fosse attaccato ad un assale non sospeso. Questa soluzione inoltre fa si che le sospensioni siano sempre attive anche durante i lavori in campo migliorando così comfort, compattazione del terreno e trazione della macchina. Inoltre l'assale ha un sistema di ammortizzamento anche per l'attrezzatura portata in modo da evitare sobbalzi quando si viaggia per strada con un aratro o comunque un'attrezzatura sospesa. Quoto in toto il fatto che per andare forte ci vogliono le giuste attenzioni. Per quanto rigurada i dossi e i rallentatori lancio una provocazione: con le vostre vetture vi lanciate a 70 km/h sopra di essi? insomma alla fine è esattamente come su qualsiasi trattore convenzionale. è ormai risaputo che i dossi non servono a nulla con le auto, mentre sono un portento nel rompere i coglioni a quelli che girano con i trattori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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