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Aratro a dischi


ANDREA

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La trovo una bella soluzione quella del santolla a due ruotini anteriori, soluzione adottata anche nei modelli nuovi Verdegiglio (mod. CE), oltre all'aver eliminato quell'increscioso asse unico dei gambali dei dischi, mettendone uno per disco; il modello CS verdegiglio è corredato sia di ruotino anteriore che di ruotino posteriore, entrambi con angolazione diversa.

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io ho un verdegiglio che malgrado tanti anni di lavoro è ancora funzionante, anche se consumato... ma per far sembrare quasi nera dietro di lui, sopra ci caricavo almeno "quatt chiangun asstuet" (quattro grossi massi pesanti) altrim rigava soltanto...

ora avrà fatto migliorie ma mi sono affidato ai consigli di almeno 15 colleghi della prov di Bari, Lecce e Matra che si sono trovati bene con santolla di cu 2 o 3 con aratri Torre o Verdegiglio di uno due anni di vita fermi in azienda, sostituiti appunto con un Santolla.

Ho apprezzato i video di Matteo, cercherò di esserci il giorno 8, sono sicuro che i suoi aratri facciano un ottimo lavoro, ma su terreno senza scheletro... se ci sono pietre è un pò difficile fare quelle profondità, in quei casi io uso il tridischi da 76 cm Verdegiglio del 1980, con quello mi diverto a fare l'aratura vera e propria, in attesa di sostituirlo con il pentavomeri Santolla della stessa tipologia che dà il vantaggio di poter variare la superficie di lavoro a seconda della potenza del trattore o della durezza del terreno. a differenza di tutti gli altri aratri infatti mentre inclina la bure modifica anche l'inclinazione dei dischi rispetto alla stessa permettendo la lavorazione sempre con il medesimo angolo rispetto al terreno. anche questo è dotato di un ruotino anteriore fisso (oscillante solo sul piano verticale caricato idraulicamente) ed un ruotino posteriore completamente registrabile, un tridischi è stato attaccato ad un merlo e non tirava perniente di lato malgrado i 50 cm di profondità.

n.b.:non lavoro per santolla ne sono conoscente o amico dei proprietari... solo un attento conoscitore dei loro prodotti.

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aspettiamo dopo il giorno 8 critiche e pregi di queste macchine,mi affido a voi visto che non ci potro' essere.

Anche se una visita gle la faccio anche io quando torno a casa.

Ma come mai questo tipo di aratro non viene utilizzato in altre parti d'Italia?

(un saluto particolare a tutti i Puglesi)

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io ho un verdegiglio che malgrado tanti anni di lavoro è ancora funzionante, anche se consumato... ma per far sembrare quasi nera dietro di lui, sopra ci caricavo almeno "quatt chiangun asstuet" (quattro grossi massi pesanti) altrim rigava soltanto...

ora avrà fatto migliorie ma mi sono affidato ai consigli di almeno 15 colleghi della prov di Bari, Lecce e Matra che si sono trovati bene con santolla di cu 2 o 3 con aratri Torre o Verdegiglio di uno due anni di vita fermi in azienda, sostituiti appunto con un Santolla.

Ho apprezzato i video di Matteo, cercherò di esserci il giorno 8, sono sicuro che i suoi aratri facciano un ottimo lavoro, ma su terreno senza scheletro... se ci sono pietre è un pò difficile fare quelle profondità, in quei casi io uso il tridischi da 76 cm Verdegiglio del 1980, con quello mi diverto a fare l'aratura vera e propria, in attesa di sostituirlo con il pentavomeri Santolla della stessa tipologia che dà il vantaggio di poter variare la superficie di lavoro a seconda della potenza del trattore o della durezza del terreno. a differenza di tutti gli altri aratri infatti mentre inclina la bure modifica anche l'inclinazione dei dischi rispetto alla stessa permettendo la lavorazione sempre con il medesimo angolo rispetto al terreno. anche questo è dotato di un ruotino anteriore fisso (oscillante solo sul piano verticale caricato idraulicamente) ed un ruotino posteriore completamente registrabile, un tridischi è stato attaccato ad un merlo e non tirava perniente di lato malgrado i 50 cm di profondità.

n.b.:non lavoro per santolla ne sono conoscente o amico dei proprietari... solo un attento conoscitore dei loro prodotti.

 

Quoto sui "quatt chiangun asstuet" che ho sostituito con punte spezzate di martellone:asd:!!

Che dire, io Santolla ne ho solo sentito parlare; nella zona garganica, parlando qua e la con vari agricoltori, c'è una sorta di "competizione" a tre (a mio giudizio): Torre, Verdegiglio, Mascoli. Tre marchi molto diffusi in zona e da noi posseduti, solo che Torre ho avuto un trivomere per il 1000super, grandi attrezzi, ottimi materiali, ma tutti e tre con tipologie differenti di lavorazione.

Se ci sono pietre profondità non ne fai con nessuno di questi aratri, sicuramente ci vuole il vomere (il nostro abbinamento era trivomere idraulico e aratro a dischi in ripasso).

Hai qualche foto del santolla a 5 dischi?? sono curioso di vederlo, un'aratro del genere con non più di 5 dischi grandi non mi dispiacerebbe!!

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aspettiamo dopo il giorno 8 critiche e pregi di queste macchine,mi affido a voi visto che non ci potro' essere.

Anche se una visita gle la faccio anche io quando torno a casa.

Ma come mai questo tipo di aratro non viene utilizzato in altre parti d'Italia?

(un saluto particolare a tutti i Puglesi)

 

Che io sappia aratri a dischi se ne vedono anche in Sadegna e Sicilia, ma partendo dal Molise andando su non credo ce ne siano tante.

spesso viene presa come attrezzo per lavorare solo terreni pietrosi, con rocce affioranti, ecc. dove non hai questi problemi vai con frangizolle, aratri a vomeri ed altro.

C'è da dire che è un attrezzo anche abbastanza complesso: ogni corpo con disco ha due cuscinetti, nell'aratro a vomere no; con una passata di frangizolle la terra viene lavorata due volte, con l'aratro a dischi no.

 

Lumy, domani 07-08-12 ci sarà una prova in campo "Mascoli" :pilota:ad una quindicina di km da me circa, proveranno la serie idropneumatica. Io ci sarò e vedrò di documentarti un pò le sue qualità e caratteristiche, magari supportate da qualche video.

Modificato da MET80100
integrazione informazioni
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PROVE IN CAMPO FENDT

MARTEDI' 07 AGOSTO ORE 15:00

PRESSO AZ. AGR. RINALDI MATTEO

LOCALITA' DONADONE - ARPINOVA (FG)

 

nella stessa occasione sarà provato un aratro coltivatore a dischi serie MFM con sistema IDROPNEUMATICO non-stop

 

Vieni a provare in campo le novità!

 

p.s. è chiaro che se le zone da coltivare sono pietrose (o meglio rocciose, con rocce fisse dai 20 cm in poi, come sulla murgia barese o sul gargano), io consiglio sempre la molla... ora sto facendo anche provare la stessa tipologia dell'idropneumatico, quindi un attrezzo più alto e pesante, con la molla molto più rigida rispetto a prima, per sfruttare a pieno la corsa del braccio in caso di incontro con la roccia... con ottimi risultati... come in questo caso:

Modificato da madmat8
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sono dati tecnici che potrò darti in privato... magari domani alla prova se riesco ti porto un campione... comunque non lo porterò alla prova di domani... anche se il sistema ammortizzante a molla è applicabile sullo stesso attrezzo... difatti molti contoterzisti stanno comprando entrambi i kit... idropneumatici e a molle...

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ieri a Matera, zona La Martella, si è tenuta un prova in campo di una aratro quattro dischi voltaorecchio, la notizia mi è arrivta solo ieri notte da un amico che si è trovato lì per caso, non sapeva ne la ditta che lo produce ne altro, non ha fatto video nè foto (ho già provveduto a tirargli le orecchie a dovere) mi ha solo detto che cera un sacco di gente, che faceva un lavoro spettacolare e che costava tanto, 27000 € + iva di listino.

da una descrizione approssimativa è un aratro quadrivomeri voltaorecchio che al posto dei vomeri ha dei grossi dischi, il che dovrebbe ridurre di molto lo sforzo di trazione, inoltre ha detto he malgrado nei terreni gialli, totalmente argillosi di quelle parti, il lavoro veniva benissimo.

cercherò di informarmi meglio ed eventualmente aggiungo informazioni.

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Sicuramente non è elastico......so di una ditta toscana che ha a listino già da un pò quel tipo di aratro.

Alla prova tenutasi qui in prov. di Foggia il giorno 8 hanno provato un'aratro a dischi idropneumatico (aspetto il buon madmat8 che carica qualche video) e un contoterzista che era lì aveva espresso la volontà di averla reversibile; diciamo che è tutta un'altra cosa, comodità di manovra, assenza di fossi o rialzi che si hanno quando si ara con un aratro ad un verso.

Su l'aratro provato ho da dire che c'è un'ottimo compromesso tra interramento delle stoppie e buona profondità di lavoro, il terreno che ha arato si presentava abbastanza tenace che quasi stentavi a crederci che un'aratro a dischi potesse penetrare, invece grazie alla regolazione della pressione d'esercizio dei pistoni i dischi entravano a dovere, un bel lavoro che puoi fare in poco tempo e con giusto dispendio di gasolio. Poi con doppio ruotino direzionale è una chicca!

Cmq vedi se riesci a capire chi è il produttore e se ha un sito internet, il prezzo di 'sti tempi è improponibile ma va bene come "cultura personale"!

 

P.s.: anni fa una ditta, della quale non ho mai saputo e mai sono riuscito a trovarlo il nome, produceva un tipo di aratro a dischi fisso che tramite un martinetto ruotava , senza capovolgimento, cambiando la direzione dei dischi in modo tale da lavorare la terra in un solo verso; questo è un modello piccolo in vendita:

usato Aratro In vendita Ragusa

questa è già una buona soluzione, qualora uno abbia dei terreni dove possa lavorare con un'aratro a dischi non elastico.....

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ho come l'impressione che duri poco quell'aratro così, cmq il mio amico mi ha detto che assomigliava in tutto e per tutto ad unaratro voltaorecchio quindi essendo un quadridisco aveva otto dischi al posto dei vomeri, ed ognuno era elastico, non sò se con pistone idraulico o con molla.

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Sarà tipo questo:

Aratri a dischi reversibili a 180°

però elastico.

Certo che nelle zone dove c'è roccia affiorante e/o a 15-20cm di profondità con quel tipo di aratro lo metti a dura prova il trattore a mantenerlo sui bracci.....mah, vorrei vederlo da vicino.

io credo, fermorestando che il peso dell'attrezzo ha la sua importanza vitale per fare un buon lavoro, che cmq non si debba esagerare in peso soprattutto con queste tipologie di aratro (elastico) che vengono concepiti per lavorare terreni difficili in materia di presenza di roccie e quant'altro.....con tutto quel peso quando vai a toppare una roccia, per quanto sia robusto, ma quanto ti dura?? non dimentichiamo che parliamo di aratri che hanno molti punti di rottura (cuscinetti, alberini, molle, dischi, gambali).

Io sono dell'dea di farlo reversibile ma non con senso "ribaltante" come gli aratri a vomeri, ma con il sistema tipo quello della foto che ho postato prima, o meglio di perfezionare magari quel sistema, così non ti porti sul groppone altri 4 o 5 dischi, tanto hai dischi tondi....non è che sono vomeri.

io la vedo così......

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Io sono dell'dea di farlo reversibile ma non con senso "ribaltante" come gli aratri a vomeri, ma con il sistema tipo quello della foto che ho postato prima, o meglio di perfezionare magari quel sistema, così non ti porti sul groppone altri 4 o 5 dischi, tanto hai dischi tondi....non è che sono vomeri. io la vedo così......

 

d'accordissimo con te, anche perchè sicuramente influenza molto anche il costo... oltre che il peso, forse non è semplice realizzare una struttura abbastanza robusta per fare una cosa del genere.

 

certo che nelle zone dove c'è roccia affiorante e/o a 15-20cm di profondità con quel tipo di aratro lo metti a dura prova il trattore a mantenerlo sui bracci.....mah, vorrei vederlo da vicino.

io credo, fermorestando che il peso dell'attrezzo ha la sua importanza vitale per fare un buon lavoro, che cmq non si debba esagerare in peso soprattutto con queste tipologie di aratro (elastico) che vengono concepiti per lavorare terreni difficili in materia di presenza di roccie e quant'altro.....con tutto quel peso quando vai a toppare una roccia, per quanto sia robusto, ma quanto ti dura?? non dimentichiamo che parliamo di aratri che hanno molti punti di rottura (cuscinetti, alberini, molle, dischi, gambali).

 

io non lo userei dove c'è roccia affiorante, ma solo dove ci sono dei sassi interrati che magari potrebbero dare qualche problema ad un qualsiasi aratro rigido, dove ci son le pietre fisse vado con uno leggero, che senso ha andare con aratro per fare 50 cm se poi ne riesco a fare solo 10?!?

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io non lo userei dove c'è roccia affiorante, ma solo dove ci sono dei sassi interrati che magari potrebbero dare qualche problema ad un qualsiasi aratro rigido, dove ci son le pietre fisse vado con uno leggero, che senso ha andare con aratro per fare 50 cm se poi ne riesco a fare solo 10?!?

 

Indubbiamente non ha senso e allora perchè comprarlo?; dove non ho roccia affiorante, o a non meno di 30-40cm, vado con l'aratro a vomeri sicuro, sempre per il discorso che dicevo prima, cioè che in quello a dischi c'è più roba facile da rompersi rispetto al solo vomere e/o scalpello.

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questo video l'avete visto??? Dalle mie parti si usano un sacco questi aratri al posto degli aratri convenzionali, soprattutto per sbrigarsi ed arare la terra senza stare a fare tante passate, poi ci sono versioni per i trattori da frutteto che permettono a tutti di lavorare senza necessitare del trattore grande.. Quest'attrezzo manca alla mia azienda in quanto ne abbiamo provati diversi ma erano loro a portare il trattore e non viceversa sigh....
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questo video l'avete visto??? Dalle mie parti si usano un sacco questi aratri al posto degli aratri convenzionali, soprattutto per sbrigarsi ed arare la terra senza stare a fare tante passate, poi ci sono versioni per i trattori da frutteto che permettono a tutti di lavorare senza necessitare del trattore grande.. Quest'attrezzo manca alla mia azienda in quanto ne abbiamo provati diversi ma erano loro a portare il trattore e non viceversa sigh....

 

Certo che l'avevo visto!! però mai trovata una qui in zona quella tipologia di aratro, sarei proprio curioso di provarla perchè, come dicevo prima, a me sembra una buona soluzione.

Come mai dici che sono loro a portare il trattore:asd::asd:?? scommetto che tirano un pò, ma giusto un pò di lato:asd::asd:!!!

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Solo un pò???? un'aratro se lo portava propio a spasso per i fatti suoi, però va detto che il trattore era un pò sottodimensionato, un'altro era troppo stretto e lasciava la traccia della ruota esterna e con la passata successiva neanche si riusciva a coprire insomma un casino....comunque resto dell'idea che se ci mettessi sotto un 6 dischi, non pesantissimo ovviamente, con doppio ruotino anteriore potrebbe essere lavoro per il nostro Landini

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Ne ho visti di trattori che "ballavano" con questi aratri dietro!! dipende appunto dal trattore: avevamo un quattro dischi fisso con ruotino posteriore, ditta "Mascoli", che quando facevamo arature, tipo in oliveto, con un Landini 6500 2rm, non ti dico quante volte dovevi correggere la traiettoria, cosa che non accadeva con il Corsaro 70 dt!!

Sei dischi col tuo Landini?? vedo che gli vuoi veramente bene!!(sempre se ti riferisci a tipologie di aratri come Verdegiglio serie CE, ovviamente).

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Onestamente non so se la serie CE Veredegiglio sia leggere o pesante...ma per farti capire ho visto i tuoi video quello ad es. dietro al Corsaro con quell'inclinazione così frontale non esiste neanche con 200 ruotini anteriori, io intendo dischi con meno inclinazione spero di essermi spiegato..

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