Fabio Colacicco Inviato 13 Agosto 2012 Condividi Inviato 13 Agosto 2012 Ecco, questa è quella che avevo fino ad un mese fa circa, ed è il modello CE che mi riferivo prima, solo che ha un solo ruotino anteriore: E' a questo modello che ti riferivi? è esattamente l'aratro che ho usato io per 20 anni, solo che invece di arare rigava la terra, se invece ci andavi il giorno dopo della pioggia il discorso cambiava. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 13 Agosto 2012 Condividi Inviato 13 Agosto 2012 Questo aratro è stato concepito per i ripassi principalmente, poi se uno ha dei terreni sabbiosi con questa riesci a fare qualcosa in prima lavorazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barbarian Inviato 13 Agosto 2012 Condividi Inviato 13 Agosto 2012 (modificato) Ecco, questa è quella che avevo fino ad un mese fa circa, ed è il modello CE che mi riferivo prima, solo che ha un solo ruotino anteriore: E' a questo modello che ti riferivi? Si un'affare di quelli a 5-6 dischi secondo me andrebbe bene poi posso pure sbagliarmi...comunque preferisco rigarla la terra che lasciarla con l'erba alta...dalle mie parti ripeto questi vanno per la maggiore, quelli come i vostri ne ho visto solo uno a 2 dischi dietro ad un Lambo da frutteto ovviamente, la terra non è sabbia ma permette di farsi lavorare poi se dietro ci matti la "tragghia" come vedo dalla foto viena anche meglio Modificato 13 Agosto 2012 da barbarian Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 Si un'affare di quelli a 5-6 dischi secondo me andrebbe bene poi posso pure sbagliarmi...comunque preferisco rigarla la terra che lasciarla con l'erba alta...dalle mie parti ripeto questi vanno per la maggiore, quelli come i vostri ne ho visto solo uno a 2 dischi dietro ad un Lambo da frutteto ovviamente, la terra non è sabbia ma permette di farsi lavorare poi se dietro ci matti la "tragghia" come vedo dalla foto viena anche meglio Se sei limitato con gli ingombri vai con il sei dischi, altrimenti pure un sette andrebbe bene. ma li da voi ci sono pietre o roccie? beh, questo giustificherebbe la scelta del tipo di aratro; io quella la usavo solo da ripasso, cioè con terra già mossa, altrimenti spostavo solo le pietre (cosa che non accadeva nel video che hai visto tu con gli altri due tipi di aratro). Ben venga il fatto che la terra sia facilmente arabile: con quell'aratro nell'erba alta fai un lavoro simile ad una fresa ma con un consumo pari ad 1/3 in meno circa..... p.s.: quindi la lamiera americana la chiamate tragghia ? da noi " a ramijr":asd:! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 Mi sembra di capire che questi aratri a disco sono validi anche da un punto di vista economico, ossia da quello che dite mi sembra che ad esempio un tridisco pesante che faccia un 35 cm di profondità ed una larghezza di circa 1,20 mt. riesca a lavorare una quantità di terra doppia rispetto ad un bivomero sempre da 35 cm, o sbaglio? Il tutto con una tessitura molto più fine del terreno lavorato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 Mi sembra di capire che questi aratri a disco sono validi anche da un punto di vista economico, ossia da quello che dite mi sembra che ad esempio un tridisco pesante che faccia un 35 cm di profondità ed una larghezza di circa 1,20 mt. riesca a lavorare una quantità di terra doppia rispetto ad un bivomero sempre da 35 cm, o sbaglio? Il tutto con una tessitura molto più fine del terreno lavorato. Direi proprio di si, per un tridisco ci vogliono i dischi almeno da 71cm per realizzare quella profondità in terreni consistenti. Dicendomi tridisco presumo ti riferisca ad un tipo di attrezzo che ha già qualche annetto, adesso con queste nuove tipologie di aratri a disco idropneumatiche puoi avvicinarti a quella profondità anche con qualche disco di più, in quanto ti aiuti con la regolazione della pressione dei martinetti, facendole diventare quasi fisse e già con dischi da 56 e/o 61 vai sui 30cm. Riguardo la tessitura devo dire che di zolle ne vedi poche quanto niente avendo, questi aratri, una lavorazione "tagliente e rotativa" che aiuta molto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 met diciamo che non mi riferisco a nulla in particolare perchè non ho mai usati gli aratri a disco, diciamo che mi piacciono e anche non potendone comprare uno perchè non ci fareii niente in quanto non faccio arature per semina, calcola che ho un bivomere di 25 anni praticamente nuovo attaccato solo una volta per vedere l'effetto che fa, mi piace chiedere e sapere, ho visto che usate questi attrezzi con trattori da0 100 cv in su ma per mezzi gommati e cingolati che si aggirano attorno a 70-80 cv con terreni di medio impasto cosa andrebbe bene per fare un 30-35ina di cm e quanto larga faresti la passata. Un'ultima cosa, il fatto che poi possano essere anche reversibili senza il doppio attrezzo tipo aratro comune mi fa veramente piacere questo attrezzo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 va bene MCT, capisco che è per cultura personale!! Bene, per un 70-80cv, 30-35cm di profondità vedrei bene: - come dicevo prima, un aratro a molle con 3 dischi da 71cm del peso di 640kg circa con larghezza di lavoro cm.125 - per quanto riguarda l'idropneumatico, un sei dischi con disco da 56cm e una larghezza di lavoro pari a circa 180cm. Se riesco a reperire qualche foto le inserisco..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barbarian Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 Met abbiamo 2 seminativi anzi ormai incolti con le pietre, ma niente di che poi può capitare qualche cosa più grossa ma si lavora/lavorava lo stesso, da noi quando facevamo il grano in questo periodo facevamo arare con il bimovere poi una settimana prima di seminare facevamo quadrare la terra coi dischi sempre venuto un ottimo lavoro... comunque la tragghia non necessariamente è la lamiera americana ma qualsiasi cosa metta dietro all'erpice, dischi e via dicendo che può essere una trave di ferro, un tubo sempre di ferro ma di quelli pieni ecc. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 14 Agosto 2012 Condividi Inviato 14 Agosto 2012 Grazie MET le foto sono gradite, in rete ho cercato il sito della Santolla ma non ho trovato niente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 15 Agosto 2012 Condividi Inviato 15 Agosto 2012 (modificato) Questo è il modello, preso dal sito Verdegiglio, al quale mi riferivo nella prima soluzione, con ruotino posteriore e ruota di regolazione profondità laterale, con impianto meccanico non stop. Questo invece è il modello descritto nella seconda soluzione, prodotto dalla ditta Mascoli. Questa foto l'ho fatta ad una prova in campo qui a Foggia, l'aratro in questione è un settedischi con impianto idropneumatico non stop, ha doppio ruotino e la regolazione della pressione data ai martinetti avviene direttamente dal trattore. In merito al web metto un paio di link: Officina Meccanica Paolo Mascoli di Michele Mazzilli costruzione e riparazione aratri a dischi Verdegiglio Altre aziende che non hanno un sito: Santolla aratri NPM aratri a dischi Sicuramente ci saranno altre aziende, piccole e non, che costruiscono aratri a dischi che adesso non mi vengono in mente, se seguono il forum mi perdoneranno.......non è fatto di proposito! Modificato 15 Agosto 2012 da MET80100 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 15 Agosto 2012 Condividi Inviato 15 Agosto 2012 infatti come già detto da MET Santolla non ha un sito internet, mi sà che la prossima volta che lo sento gli consiglio di crearlo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 15 Agosto 2012 Condividi Inviato 15 Agosto 2012 (modificato) Anche questa azienda, Torre Francesco di San Pancrazio Salentino (BR), fa dei bei prodotti: prodotti P.s.: per MAXXUM: consiglia a Santolla di metter su un bel sito con schede tecniche e foto dettagliate ! Modificato 15 Agosto 2012 da MET80100 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 16 Agosto 2012 Condividi Inviato 16 Agosto 2012 infatti ho già scritto che lo farò notare al sig. Santolla, com'è stata la prova di aratura a foggia, come ti è sembrato il mascoli, il costo? torre ultimamemente non stava avendo grande successo, ma un paio d anni fà ha modificato un pò i prodotti e pare siano diventati più simili a Santolla come efficacia lavorativ, queste sono informazioni a cui non posso dare conferma ma solo per sentito dire. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
silvio.8r Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 (modificato) questo video l'avete visto??? Dalle mie parti si usano un sacco questi aratri al posto degli aratri convenzionali, soprattutto per sbrigarsi ed arare la terra senza stare a fare tante passate, poi ci sono versioni per i trattori da frutteto che permettono a tutti di lavorare senza necessitare del trattore grande.. Quest'attrezzo manca alla mia azienda in quanto ne abbiamo provati diversi ma erano loro a portare il trattore e non viceversa sigh.... paisà!! che dischi hai provato? ti danno problemi anche con il landini? io col 6 dischi Santolla dietro l'MF mi trovo benissimo! nonostante sia il modello GEV con carro stretto... ho lavorato anche con l'8 dischi di una ditta di Monopoli, ma 8 dischi per un 64cv da 1.3 metri di larghezza erano un po' troppi [ATTACH=CONFIG]7212[/ATTACH] Modificato 17 Agosto 2012 da silvio.8r Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 infatti ho già scritto che lo farò notare al sig. Santolla, com'è stata la prova di aratura a foggia, come ti è sembrato il mascoli, il costo? torre ultimamemente non stava avendo grande successo, ma un paio d anni fà ha modificato un pò i prodotti e pare siano diventati più simili a Santolla come efficacia lavorativ, queste sono informazioni a cui non posso dare conferma ma solo per sentito dire. L'aratro Mascoli in prova è stato un 7 dischi con non stop idropneumatico; la soluzione idropneumatica la trovo molto positiva in quanto ti permette di aumentare e diminuire la pressione ai martimetti dei singoli gambali in funzione del grado di tenacità del terreno: appunto il terreno della prova era abbastanza "incazzato" a causa dell'aridità, della compressione subita dalle fasi di lavorazioni fatte (trebbiatura, ranghinatura, pressatura e raccolta paglia) e devo dire che l'aratro, con la giusta regolazione di pressione ha fatto un ottimo lavoro, convincendo anche alcuni scettici presenti alla prova che non ne avevano mai visto lavorare una in quelle zone. Di prezzi non se n'è parlato, da quello che ne so (discussioni avvenute in precedenza con i produttori), per quel 7 dischi il prezzo si aggira intorno ai 4.000,00 euro + iva. Per quanto riguarda Torre, io personalmente ho avuto esperienza con un trivomere idropneumatico che lo tiravo con un Fiat 1000super, di aratri a dischi ce n'è qualcuna nei miei paraggi: ho fatto qualche domanda ai possessori e qualche giro dei loro campi per vedere un pò la lavorazione e devo dire che è un bell'attrezzo che però io utilizzerei da ripasso, infatti è abbastanza simile al Verdegiglio che avevo prima. Loro fanno l'accoppiata: aratura con aratro a vomeri e/o thiller e ripassi con quell'aratro a dischi. paisà!! che dischi hai provato? ti danno problemi anche con il landini? io col 6 dischi Santolla dietro l'MF mi trovo benissimo! nonostante sia il modello GEV con carro stretto... ho lavorato anche con l'8 dischi di una ditta di Monopoli, ma 8 dischi per un 64cv da 1.3 metri di larghezza erano un po' troppi [ATTACH=CONFIG]7212[/ATTACH] Credo che prendere il sei dischi per quel tipo di trattore sia stata la scelta migliore che tu abbia fatto: provo ad immaginare come si comportava con l'ottodischi:asd:!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
silvio.8r Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 Credo che prendere il sei dischi per quel tipo di trattore sia stata la scelta migliore che tu abbia fatto: provo ad immaginare come si comportava con l'ottodischi:asd:!! si, il sei è perfetto, dispiace solo il fatto che non abbia l'apertura idraulica l'8 dischi era abbastanza leggero, di solito è attaccato dietro a un MF 362 a trazione semplice, quindi puoi immaginare quanto sia pesante l'unico problema era il singolo ruotino...con la terra un po' più dura, portava via il muso nell'arato, ma è anche una questione di larghezza del carro del trattore [ATTACH=CONFIG]7219[/ATTACH] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 Credo che prendere il sei dischi per quel tipo di trattore sia stata la scelta migliore che tu abbia fatto: provo ad immaginare come si comportava con l'ottodischi:asd:!! si, il sei è perfetto, dispiace solo il fatto che non abbia l'apertura idraulica l'8 dischi era abbastanza leggero, di solito è attaccato dietro a un MF 362 a trazione semplice, quindi puoi immaginare quanto sia pesante l'unico problema era il singolo ruotino...con la terra un po' più dura, portava via il muso nell'arato, ma è anche una questione di larghezza del carro del trattore [ATTACH=CONFIG]7219[/ATTACH] concordo pienamente su quello che dici, sono aratri che danno soddisfazioni per il lavoro che fanno ma bisogna fare attenzione alla scelta di quello giusto in funzione del trattore che si possiede......apertura idraulica? comoda ma non indispensabile a mio avviso, va bene anche quella meccanica, io non ne sento una particolare esigenza, se so che devo arare la posiziono in un modo, se devo ripassare la metto più aperta......poi ognuno ha i suoi metodi di lavoro.....! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
silvio.8r Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 si, il sei è perfetto, dispiace solo il fatto che non abbia l'apertura idraulica l'8 dischi era abbastanza leggero, di solito è attaccato dietro a un MF 362 a trazione semplice, quindi puoi immaginare quanto sia pesante l'unico problema era il singolo ruotino...con la terra un po' più dura, portava via il muso nell'arato, ma è anche una questione di larghezza del carro del trattore [ATTACH=CONFIG]7219[/ATTACH] concordo pienamente su quello che dici, sono aratri che danno soddisfazioni per il lavoro che fanno ma bisogna fare attenzione alla scelta di quello giusto in funzione del trattore che si possiede......apertura idraulica? comoda ma non indispensabile a mio avviso, va bene anche quella meccanica, io non ne sento una particolare esigenza, se so che devo arare la posiziono in un modo, se devo ripassare la metto più aperta......poi ognuno ha i suoi metodi di lavoro.....! per il campo aperto sì! fissi un'apertura e vai di corsa! ma negli ulivi è utilissima, non tanto il traslatore laterale quanto l'apertura...anche il mio ha l'apertura meccanica, ma è quella rigida sugli spinotti dell'attacco a tre punti, una volta uscito di casa è una fatica cambiare le impostazioni...per il resto è una bomba, uno scheletro Verdegiglio con sistema no-stop Santolla (cambia l'inclinazione dei dischi e dell'attacco all'asse principale)... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barbarian Inviato 17 Agosto 2012 Condividi Inviato 17 Agosto 2012 Silvio.8r quello più piccolo che ho provato era un Verdegiglio, quello più pesante invece non lo so perchè non c'ero quando lo provò mio padre Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 18 Agosto 2012 Condividi Inviato 18 Agosto 2012 (modificato) [quote= per il campo aperto sì! fissi un'apertura e vai di corsa! ma negli ulivi è utilissima, non tanto il traslatore laterale quanto l'apertura...anche il mio ha l'apertura meccanica, ma è quella rigida sugli spinotti dell'attacco a tre punti, una volta uscito di casa è una fatica cambiare le impostazioni...per il resto è una bomba, uno scheletro Verdegiglio con sistema no-stop Santolla (cambia l'inclinazione dei dischi e dell'attacco all'asse principale)... Scusami ma non essendo una tecnica che uso non riesco a seguirti: perchè negli uliveti devi correggere l'apertura dell'aratro? il sistema meccanico che hai lo conosco molto bene ed è veramente fastidioso da regolare.......... il traslatore laterale lascialo perdere, tanto non lo puoi usare mentre lavori.....o lo regoli a inizio passata o niente..... Il sistema non stop santolla consiste nell'avere un asse per ogni gambale con disco, giusto? che diametro ha la molla dell'ammortizzatore, ovvero il "tondino" che la forma? Modificato 18 Agosto 2012 da MET80100 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 18 Agosto 2012 Condividi Inviato 18 Agosto 2012 Se non lavora prima per dritto e poi per traverso, probabilmente lo fa per lavorare meglio addosso alle piante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
silvio.8r Inviato 18 Agosto 2012 Condividi Inviato 18 Agosto 2012 Scusami ma non essendo una tecnica che uso non riesco a seguirti: perchè negli uliveti devi correggere l'apertura dell'aratro? il sistema meccanico che hai lo conosco molto bene ed è veramente fastidioso da regolare.......... il traslatore laterale lascialo perdere, tanto non lo puoi usare mentre lavori.....o lo regoli a inizio passata o niente..... Il sistema non stop santolla consiste nell'avere un asse per ogni gambale con disco, giusto? che diametro ha la molla dell'ammortizzatore, ovvero il "tondino" che la forma? l'apertura idraulica è un sacco utile negli uliveti...1)perchè il terreno non ha un compattamento costante (per carreggiate o sotto gli alberi), e a volte devi correggere l'apertura per far entrare meglio i dischi...2) perchè se fai la prima aratura e lasci i solchi vicino ai tronchi degli alberi, non sempre arrivi con la passata precisa vicino al tronco...magari ti mancano dieci centimetri al tronco, e se ripassi per coprire quella piccola fascetta di terreno col disco più esterno, lasci delle voragini sotto i tronchi... perciò, per coprire quei dieci cm, magari con l'apertura idraulica apri di più i dischi e eviti crateri sotto gli alberi..3)con i dischi puoi lavorare curvando solo verso sinistra, perchè i dischi si posizionano in maniera più frontale e il terreno lo coltivano tutto...se giri a destra con apertura fissa, è come se non stessi facendo nulla...e l'apertura idraulica può aiutarti anche a questo, li posizioni in maniera frontale al massimo e riesci a sterzare anche a destra lavorando comunque...sono solo piccoli esempi che però ti fanno guadagnare tanto tempo sul campo... riguardo al tondino non so di preciso, misurerò presto li ho sistemati in questa primavera comunque, ho aperto tutti i cilindretti con le molle all'interno e ci ho aggiunto degli spessori per caricare di più le molle e avere una risposta un po' più rigida dei dischi...ah, sì! il sistema Santolla è proprio quello Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 18 Agosto 2012 Condividi Inviato 18 Agosto 2012 l'apertura idraulica è un sacco utile negli uliveti...1)perchè il terreno non ha un compattamento costante (per carreggiate o sotto gli alberi), e a volte devi correggere l'apertura per far entrare meglio i dischi...2) perchè se fai la prima aratura e lasci i solchi vicino ai tronchi degli alberi, non sempre arrivi con la passata precisa vicino al tronco...magari ti mancano dieci centimetri al tronco, e se ripassi per coprire quella piccola fascetta di terreno col disco più esterno, lasci delle voragini sotto i tronchi... perciò, per coprire quei dieci cm, magari con l'apertura idraulica apri di più i dischi e eviti crateri sotto gli alberi..3)con i dischi puoi lavorare curvando solo verso sinistra, perchè i dischi si posizionano in maniera più frontale e il terreno lo coltivano tutto...se giri a destra con apertura fissa, è come se non stessi facendo nulla...e l'apertura idraulica può aiutarti anche a questo, li posizioni in maniera frontale al massimo e riesci a sterzare anche a destra lavorando comunque...sono solo piccoli esempi che però ti fanno guadagnare tanto tempo sul campo... riguardo al tondino non so di preciso, misurerò presto li ho sistemati in questa primavera comunque, ho aperto tutti i cilindretti con le molle all'interno e ci ho aggiunto degli spessori per caricare di più le molle e avere una risposta un po' più rigida dei dischi...ah, sì! il sistema Santolla è proprio quello Per quanto riguarda il primo punto, se ho delle carreggiate cerco di romperle prima con il tiller, per il secondo forse c'è più senso, quanto sono scomode qulle voragini, io lavoro poco con aratro a dischi negli oliveti e sinceramente preferisco lasciare solo da una parte del tronco il solco, ovvero faccio una passata a "togliere" (solco), subito mi giro alla passata accanto (come se dovessi aprire una presa) e ci giro intorno: così ho il solco da un lato e dall'altro mi trovo che butto terra al tronco; se non dovessi trovarmi al filare successivo, faccio la stessa procedura e mi trovo che chiudo il filare con la passata a buttare terra al tronco ed il solco si trova piuttosto al centro del filare -----spero di essere stato chiaro, sennò scusami non so come spiegarlo----- Al terzo punto mi parli delle "svolte": tu curvi a sinistra con l'aratro interrato?? e quanti metri fai, non crea ostruzioni al trattore? i bracci del sollevatore se potessero parlarti......capisco che curvando a destra non fai nulla, un pò come il frangizzolle, ma curvare a sinistra metti in stress sial'aratro che il trattore.....per non parlare di tutta la parte che c'è nel mozzo..... Ma i cilindretti degli ammortizzatori non hanno la regolazione a vite per caricare un pò le molle? mi sembra strano......la Verdegiglio, per esempio, già dai primi modelli li equipaggiava con quel sistema....da alcuni anni ha eliminato anche il discorso di un unico asse per i gambali dei dischi mettendone uno per ogni gambale: col vecchio sistema i dischi avevano un angolazione pressocchè dritta e sulle roccie dovevi starci molto attento perchè intoppavano troppo, rischiando di spezzare i mozzi, mentre con la Mascoli se ci vai a 100 km/h sulle roccie, manco te ne accorgi che ci sono......sono convinto che anche la tua è così, con quel sistema i dischi hanno tutt'altra angolazione e toppano meno.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 19 Agosto 2012 Condividi Inviato 19 Agosto 2012 ciao Silvio, tutto bene? le molle degli aratri santolla con dischi da 61 cm hanno un diametro del filo da 9 mm o da 11 a seconda della preferenza, metre per quelli più grossi con dischi da 66 cm sono da 13 o 14 mm. anch'io ho aggiunto spessori per avere più resistenza. per quanto riuarda il traslatore laterale io lo utilizz tranquillamente durante l'aratura per scanzare qualche ostacolo o per allineare la presa per il primo disco, in modo da chiudere perfettamente il solco lasciato precedentemente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.