Vai al contenuto

Quote di mercato Italia Trattori


giovanniv

Messaggi raccomandati

3 ore fa, dino62 ha scritto:

Quest'anno sarà ancora peggio....sperando sempre che questo problema nel mar Rosso non crei nuovi problemi di un certo livello....tanto già è stato detto che a breve saliranno di nuovo i carburanti 

Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso, thedavidesame ha scritto:

Quest'anno sarà ancora peggio....sperando sempre che questo problema nel mar Rosso non crei nuovi problemi di un certo livello....tanto già è stato detto che a breve saliranno di nuovo i carburanti 

sicuramente sara^peggio il 2024 parlato con capo area grosso marchio,sono pieni di macchine nuove,vedremo se i prezzi caleranno con sconti superiori,non certo con listini abbassati.

Link al commento
Condividi su altri siti

44 minuti fa, dino62 ha scritto:

sicuramente sara^peggio il 2024 parlato con capo area grosso marchio,sono pieni di macchine nuove,vedremo se i prezzi caleranno con sconti superiori,non certo con listini abbassati.

Dico la mia....ok tutto è aumentato ok le case costruttrici devono rientrarci altrimenti saltano noi già facciamo un lavoro dove quando compriamo decidono gli altri e quando vendiamo decide il mercato noi alla fine abbiamo solo la possibilità di gestirci e dunque gestire anche spese investimenti operai e altro e qualsiasi cosa che non c'è la possiamo permettere anche a sacrificio la rimandiamo perché come la terra la lavora un minotauro la lavora anche un 200 Fendt la differenza dove sta nella comodità vuoi nella resa nella polivalenza ma se non si può non si può ed è qui che le aziende restano indietro non si investe e qui che si resta in dietro "nel bene e nel male che sia" l'esempio va sui trattori ma vale su qualsiasi cosa capannoni terreni serre impianti se puoi rimandare rimandi ma puoi fai perché così ti migliori come competitività....mi sono lasciato andare troppo vero😬

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Dico la mia....ok tutto è aumentato ok le case costruttrici devono rientrarci altrimenti saltano noi già facciamo un lavoro dove quando compriamo decidono gli altri e quando vendiamo decide il mercato noi alla fine abbiamo solo la possibilità di gestirci e dunque gestire anche spese investimenti operai e altro e qualsiasi cosa che non c'è la possiamo permettere anche a sacrificio la rimandiamo perché come la terra la lavora un minotauro la lavora anche un 200 Fendt la differenza dove sta nella comodità vuoi nella resa nella polivalenza ma se non si può non si può ed è qui che le aziende restano indietro non si investe e qui che si resta in dietro "nel bene e nel male che sia" l'esempio va sui trattori ma vale su qualsiasi cosa capannoni terreni serre impianti se puoi rimandare rimandi ma puoi fai perché così ti migliori come competitività....mi sono lasciato andare troppo vero

Il tuo discorso è giusto pero vale più per i conto terzi,io credo che negli ultimi anni la mano sia scappata un po’ a troppa gente,ok rinnovare ogni tot anni ma farlo ogni 3/5 anni mi sembra assurdo,se sei un privato molte cose nn ti servono,vedo gente che prende seminatrici da 70k euro e le usa 3 giorni l anno,stessa cosa per i trattori,salgono sempre i cv ma gli attrezzi restano gli stessi perché poi nn ci sono più soldi ma il trattore grosso fa figo,un mio vicino ha comprato una macchina da sodo salvo poi arare perché nn riesce a gestire le infestanti.
Insomma ok tenersi aggiornati ma usando la testa perché nel nostro lavoro gli investimenti nn sono di pochi euro


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, thedavidesame ha scritto:

Dico la mia....ok tutto è aumentato ok le case costruttrici devono rientrarci altrimenti saltano noi già facciamo un lavoro dove quando compriamo decidono gli altri e quando vendiamo decide il mercato noi alla fine abbiamo solo la possibilità di gestirci e dunque gestire anche spese investimenti operai e altro e qualsiasi cosa che non c'è la possiamo permettere anche a sacrificio la rimandiamo perché come la terra la lavora un minotauro la lavora anche un 200 Fendt la differenza dove sta nella comodità vuoi nella resa nella polivalenza ma se non si può non si può ed è qui che le aziende restano indietro non si investe e qui che si resta in dietro "nel bene e nel male che sia" l'esempio va sui trattori ma vale su qualsiasi cosa capannoni terreni serre impianti se puoi rimandare rimandi ma puoi fai perché così ti migliori come competitività....mi sono lasciato andare troppo vero😬

Avrei qualcosa da dire sugli aumenti dei listini. Torna indietro a 3-4 anni almeno. Ora quasi tutti gli aumenti sono rientrati per loro ma i prezzi sono rimasti alti anzi sono cresciuti ancora di più. Perchè ci sono bandi di finanziamento però . Ci sono report della corte dei conti e non solo italiana , che dice che i costruttori meccanici, e quindi tutti, auto, moto, trattori, camion e attrezzature, ci sono andati giù pesanti. Poi arriva il pnnr e allora cosa vuoi che diminuiscano. Si tengano i mezzi. Io ho preso un centinaio di ceri per fare l'altaino al mio 312 del '91 :sgrat::ave:

  • Like 1
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Calle 89 ha scritto:


Il tuo discorso è giusto pero vale più per i conto terzi,io credo che negli ultimi anni la mano sia scappata un po’ a troppa gente,ok rinnovare ogni tot anni ma farlo ogni 3/5 anni mi sembra assurdo,se sei un privato molte cose nn ti servono,vedo gente che prende seminatrici da 70k euro e le usa 3 giorni l anno,stessa cosa per i trattori,salgono sempre i cv ma gli attrezzi restano gli stessi perché poi nn ci sono più soldi ma il trattore grosso fa figo,un mio vicino ha comprato una macchina da sodo salvo poi arare perché nn riesce a gestire le infestanti.
Insomma ok tenersi aggiornati ma usando la testa perché nel nostro lavoro gli investimenti nn sono di pochi euro


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Bravo....

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Calle 89 ha scritto:

ok rinnovare ogni tot anni ma farlo ogni 3/5 anni mi sembra assurdo

Forse perché scade il leasing o il noleggio a lungo termine? Perché veramente pensi che 2-300k di mezzo ( Per non parlare di trince o trebbie) in 3-5 anni siano già pagati e ammortati al punto di sostituirli? Di quei trattori non ce n'è uno comprato e pagato( anche tramite finanziamento ) sono tutti mezzi che nel momento del riscatto o di fine del noleggio vengono resi e sostituiti con altri. Chissà perchè tutti quei terzisti che oggi cambiano un trattore di 3 anni poi hanno ancora a servizio un 8000 jd un nh g210 o mezzi di 20 anni o più con ore infinite? Forse sono mezzi effettivamente pagati ammortati ..... Poi si qualche mezzo viene effettivamente comprato e pagato magari anche tramite iva o contributi vari, non c'è nulla di strano ma poi non viene rottamato in 3 anni....

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Forse perché scade il leasing o il noleggio a lungo termine? Perché veramente pensi che 2-300k di mezzo ( Per non parlare di trince o trebbie) in 3-5 anni siano già pagati e ammortati al punto di sostituirli? Di quei trattori non ce n'è uno comprato e pagato( anche tramite finanziamento ) sono tutti mezzi che nel momento del riscatto o di fine del noleggio vengono resi e sostituiti con altri. Chissà perchè tutti quei terzisti che oggi cambiano un trattore di 3 anni poi hanno ancora a servizio un 8000 jd un nh g210 o mezzi di 20 anni o più con ore infinite? Forse sono mezzi effettivamente pagati ammortati ..... Poi si qualche mezzo viene effettivamente comprato e pagato magari anche tramite iva o contributi vari, non c'è nulla di strano ma poi non viene rottamato in 3 anni....

Si ma lavori per cosa a questo punto?vivi passando da una rata ad un altra…


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Link al commento
Condividi su altri siti

26 minuti fa, Calle 89 ha scritto:


Si ma lavori per cosa a questo punto?vivi passando da una rata ad un altra…


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Sono d'accordo ma a me lo chiedi?😅cosa vuoi che ti dica....contenti loro contenti tutti....non la vedo nemmeno io però è così 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...
  • 4 settimane dopo...

Curiosità!!

Molti gruppi ad esempio Argo fanno il Landini e Meccormik che sono due gemelli cambiando il colore,mi chiedevo quale fosse il vantaggio commerciale e perché queste scelta di non differenziare i marchi?

Anche per un ipotetica classifica(anche se non contano a niente),mettiamo il caso che il Meccormik gemello del Landini 4-080,se ne fossero vendute 40 macchine,ne fossero in totale 85 sotto il nome di un solo marchio

Come detto solo curiosità...

 

Modificato da ironmaxx
Link al commento
Condividi su altri siti

Curiosità!!
Molti gruppi ad esempio Argo fanno il Landini e Meccormik che sono due gemelli cambiando il colore,mi chiedevo quale fosse il vantaggio commerciale e perché queste scelta di non differenziare i marchi?
Anche per un ipotetica classifica(anche se non contano a niente),mettiamo il caso che il Meccormik gemello del Landini 4-080,se ne fossero vendute 40 macchine,ne fossero in totale 85 sotto il nome di un solo marchio
Come detto solo curiosità...
 

Anche per me nn ha senso solo che molti agricoltori sono attaccati al marchio,basta vedere quanti t5 color terracotta girano….in America ad esempio esistono ancora le trebbie challenger perché vogliono quel nome e colore


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

E' ora di finirla con questi contributi per l'acquisto di macchine, impoveriscono gli agricoltori ingrassano i costruttori e fanno lievitare i prezzi delle stesse. A certo però che se il trattore va dritto da solo il grano fa 100qli ha...

 

  • Like 3
  • Thanks 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Cita

“Nell’attuale congiuntura – sottolinea FederUnacoma in chiusura della sua nota – gli strumenti di incentivazione statale, specie se a programmazione pluriennale, sono più che mai importanti per rilanciare gli acquisti di macchine di nuova generazione, e con esse il processo di digitalizzazione e ammodernamento dell’economia agricola nazionale”.

Ma andate a quel paese voi e i vostri incentivi.

  • Like 5
Link al commento
Condividi su altri siti

secondo me il problema non è legato ad eventuali incentivi, il problema è un discorso culturale, provo a spiegarmi meglio, con questi incentivi, anche chi non aveva necessità di cambiare mezzo, vuoi per pochi ettari e altro, si è fatto prendere la mano e ha aderito, si è preso un mezzo che poi lo userà per qualche centinaio di ore all'anno se va bene, ha fatto un investimento legato agli incentivi che molto probabilmente farà fatica a pagare se non facendo sacrifici, il tutto perchè ha avuto gli incentivi, non è altro che la stessa cosa di chi ha comprato l'auto elettrica poi adesso è pentito, secondo e gli incentivi hanno senso se, per partecipare devi avere determinate caratteristiche, tipo quanta terra hai, il fatturato insomma una serie di indicatori, vanno giustamente anche considerati gli agricoltori piccoli, che devono cmq avere determinate caratteristiche e avere dei tetti di limiti di spesa in accordo con la propria attività, anche qui è stato cannato il sistema, tipo il 110% a cui hanno avuto accesso tutti anche chi non avrebbe avuto bisogno perchè magari tali lavori li avrebbe potuti fare senza aver problemi di denaro.

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema semplicemente sono gli incentivi, se domani si svegliano mettendo un contributo del 50% per chi cambia la bici, il giorno dopo chi produce bici alza i listini. È così e sarà sempre così. La rottamazione con dei giusti prerequisiti di età, ore di lavoro e anni di possesso è un aiuto più ragionato. Il 110% andava calcolato in base al reddito sicuramente


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, mikyxt ha scritto:

secondo me il problema non è legato ad eventuali incentivi, il problema è un discorso culturale, provo a spiegarmi meglio, con questi incentivi, anche chi non aveva necessità di cambiare mezzo, vuoi per pochi ettari e altro, si è fatto prendere la mano e ha aderito, si è preso un mezzo che poi lo userà per qualche centinaio di ore all'anno se va bene, ha fatto un investimento legato agli incentivi che molto probabilmente farà fatica a pagare se non facendo sacrifici, il tutto perchè ha avuto gli incentivi, non è altro che la stessa cosa di chi ha comprato l'auto elettrica poi adesso è pentito, secondo e gli incentivi hanno senso se, per partecipare devi avere determinate caratteristiche, tipo quanta terra hai, il fatturato insomma una serie di indicatori, vanno giustamente anche considerati gli agricoltori piccoli, che devono cmq avere determinate caratteristiche e avere dei tetti di limiti di spesa in accordo con la propria attività, anche qui è stato cannato il sistema, tipo il 110% a cui hanno avuto accesso tutti anche chi non avrebbe avuto bisogno perchè magari tali lavori li avrebbe potuti fare senza aver problemi di denaro.

Concordo con te, ma solo in parte. Purtroppo alle condizioni attuali, dal lato di chi deve fare l'investimento sarebbe stupido non cogliere le opportunità. Al giorno d'oggi se per esempio prendi l'INAIL e lo cumuli con 4.0 (o nel caso 5.0) porteresti a casa una macchina per 1/3 (o addirittura 1/4) del valore. 

Questo induce a non acquistare macchinari se non mediante l'accesso ad un contributo. I prezzi di listino sono lievitati e i margini sono rimasti tali, dunque l'investimento sarebbe troppo importante per essere ammortizzato nel giro di pochi anni. per non parlare del valore dell'usato che è alle stelle.

Il problema è anche culturale, come si diceva in altre discussioni l'agricoltore preferisce il macchinario nuovo e il capannone vecchio piuttosto che il contrario, ma penso che l'incentivo erogato in questo modo induce a determinate scelte, la cultura di investimento quindi passa in secondo piano. E' comunque vero che non si può fare di tutta l'erba un fascio e dunque andrebbero analizzati i diversi casi.

Ricordo che quando c'era l credito d'imposta 4.0 cumulabile con credito del mezzogiorno (50+45) sono stati acquistati macchinari con il fine di tenerli a magazzino, muoverli il minimo indispensabile per giustificare l'utilizzo e poi rivenderli dopo i 3 o 5 anni. Direi un modo legale di evadere le tasse.

Il tutto reso possibile grazie agli incentivi, in un certo senso erogati in modo sbagliato.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...