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Aratri Portati


DjRudy

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attaccandole a quello più su (in questo caso e ammettendo che in tale situazione siano parallele o comunque poco inclinate verso giù)!

.....per come la vedo io la questione è un pò più complessa come al solito e ciò che comanda tutto secondo me è l'altezza buri e l'altezza perni trattore!....(fermo restando di ragionare per una stessa misura dei corpi e quindi di profondità di lavoro).Uno deve scegliersi l'aratro provandone qualcuno e ragionando sulle quote che si hanno con attrezzo interrato ....ecco perchè a mio avviso ogni trattore vuol l'aratro suo!......poi anche tra gli aratri c'è chi meglio chi peggio ecc ecc ....ma quì mi pare di aver capito che si parlava di inclinazione delle parallele ...e questo case mi pare non abbia bisogno di essere ulteriormente caricato sul posteriore ...è già seduto di suo per cui il opterei per l'attacco superiore!

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attaccandole a quello più su (in questo caso e ammettendo che in tale situazione siano parallele o comunque poco inclinate verso giù)!

.....per come la vedo io la questione è un pò più complessa come al solito e ciò che comanda tutto secondo me è l'altezza buri e l'altezza perni trattore!....(fermo restando di ragionare per una stessa misura dei corpi e quindi di profondità di lavoro).Uno deve scegliersi l'aratro provandone qualcuno e ragionando sulle quote che si hanno con attrezzo interrato ....ecco perchè a mio avviso ogni trattore vuol l'aratro suo!......poi anche tra gli aratri c'è chi meglio chi peggio ecc ecc ....ma quì mi pare di aver capito che si parlava di inclinazione delle parallele ...e questo case mi pare non abbia bisogno di essere ulteriormente caricato sul posteriore ...è già seduto di suo per cui il opterei per l'attacco superiore!

 

Salve, abbiamo parecchi post fa, trattato la discussione altezza tiro, il Case in questione, è una macchina ormai datata, le macchine di costruzione attuale hanno i perni attacco sollevatore parecchio alti, ne consegue che la stessa attrezzatura risulta inadatta o non performante per le attuali esigenze, se pensiamo all'aratro come ad una macchina che trasmette informazioni al trattore, che questo, tramite le cellule di carico, lo misurano e tengono l'aratro nel parametro che ho impostato, va da sè che devo avere, una penetrazione ed un controllo della stessa, tutto ciò inizia dall'altezza del traino sull'aratro, le buri, sono una conseguenza, non dimenticate che l'attrezzo inizia dai tre punti non dalle buri.

Queste considerazioni o metodologie fanno si che l'aratro non debba essere sostenuto dalla ruota di profondità, che , nonostante qualcuno la pensi diversamente, se porta il peso, lo stesso viene tolto alla motricità del trattore, eliminando lo scambio di informazioni tra i due, quindi un rimorchio, se "qualcuno" pensa che l'aratro sia un rimorchio, lo può fare tranquillamente, sappia però che maggior peso sul rimorchio comporta una minor trazione, se nel preciso momento in cui il trattore sente uno sforzo superiore a quello impostato, (sforzo controllato) solleva in maniera quasi impercettibile e solo quanto basta, le ruote si caricano quel tanto che mi permette di non pattinare e continuare l'avanzamento in modo uniforme.

Capisco che può sembrare strano ma funziona così, o perlomeno così si ha un carico minore ed uno scivolamento molto basso, non mi inoltro nella centralità del tiro, altro fattore importante, come dicono nei film,questa è un altra storia, in relazione a quanto scritto,chiaramente sono cose relative ad un insieme di componeti che danno il risultato finale, ognuno può rimaner del proprio avviso, chiaramente, nel frattempo saluti nè con sforzo tantomeno controllati, Gabriele.

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buongiorno a tutti

ho a che fare con un terreno molto argilloso, non lavorato e in clima arido. Praticamente cemento. Nella foto ho cercato di evidenziare la situazione.

 

[ATTACH=CONFIG]19676[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]19677[/ATTACH]

 

Mi trovo nella fascia sub-sahariana, in Burkina Faso, villaggio di Kuini (il più povero della provincia più povera di questo poverissimo Stato) e sono riuscito a portare un FIAT 766 con erpice a lance (giusto ?) come da foto seguente:

 

[ATTACH=CONFIG]19678[/ATTACH] potete confermarmi se quello montato è un erpice ? (chi si scandalizza della mia ignoranza abbia pazienza...)

 

Considerate che la pioggia (se cade) cade durante tre mesi, tutta insieme, e scorre su questo terreno come sul vetro, ristagnando dove trova un avvallamento. Poi siccità per nove mesi, temperature fino ai 55° e vento caldo. Per fortuna poche pietre e poche radici.

Non abbiamo bisogno di andare molto in profondità, dato che per ora si tratta di seminare miglio (max 20 cm).

Con l'attrezzo che vedete sono riuscito a fare qualcosa ma in due passate (con la prima "pettinando" per rompere la superficie e la seconda, in senso perpendicolare alla prima, per andare più a fondo). Velocità ridotta (II+II, 5 km/h) e risultato accettabile, ma prima della semina penso si debbano frantumare le zolle affiorate e livellare.

Ho detto risultato accettabile perchè ora almeno, in caso di piogge violente, il terreno rallenterà la corsa dell'acqua e ne assorbirà di più. Magari per voi che ve ne intendete il giudizio può essere diverso...

 

[ATTACH=CONFIG]19679[/ATTACH]

 

Secondo il vostro parere, esiste un aratro (adatto al trattore vetusto) in grado di lavorare su questi terreni ?

E per rifinire in vista della semina, di quale attrezzatura dovrei disporre ?

grazie

mau

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Per il tuo trattore un monovomere (possibilmente reversibile, cioè con due ali, una per lato) andrebbe bene.

In pratica ogni passata utilizzi un vomere, al ritorno dato che devi buttare la terra sempre dallo stesso lato, l'aratro si gira ed utilizzi l'altro vomere, dato che a te servono macchine il più semplici possibili, te ne basta uno a ribaltamento meccanico.

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intendi un aratro di questo tipo ?

 

[ATTACH=CONFIG]19683[/ATTACH]

 

e secondo te ce la fa a lavorare un terreno durissimo ?

E se si, dopo due passaggi con questo, cosa altro dovrei fare perchè il terreno sia pronto per la semina ?

grazie per il disturbo

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esatto, ma fai un solo passaggio, eventualmente se il terreno ti sembra troppo zolloso puoi fare un secondo passaggio con l'estirpatore del quale hai messo le foto.

 

Se il terreno lo ari per tempo vedrai che le piogge tenderanno ad affinare le zolle, al massimo potresti usare un erpice a denti dritti (tipo un grande rastrello che lavora solo i primi centimetri di terreno).

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secondo me devi cercare un aratro reversibile con scalpelli affilati o puntalini abbastanza lunghi in modo da tenere sotto l'aratro anche se secco, poi per affinare potresti abbinare un erpice a denti dritti come dice Purin direttamente dietro l'estirpatore che hai già, poi dopo che il terreno lo lavorerai un paio di volte lo troverai più facile da lavorare poi ti farai dei fossi per far sgrondare le acque in eccesso quando piove tanto

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grazie Purin, ottimi consigli. Purtroppo la pioggia non fa un gran che a zolle di argilla dura, ma penso di abbinare ai tuoi anche i consigli di Gianlu81 (che ringrazio).

 

Per "scalpelli affilati o puntalini" si intende una lama tipo queste ?

[ATTACH=CONFIG]19702[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]19703[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]19704[/ATTACH]

 

e se io mi costruisco un erpice a denti come da noi si usava una volta e lo trascino dietro l'estirpatore nella seconda passata, potrebbe andare ?

[ATTACH=CONFIG]19705[/ATTACH] tipo questo, per intenderci

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ciao Alfieri

nonostante sembri assurdo, con tre mesi di pioggia e quelle temperature, a giugno si semina il "petit mil" una varietà di miglio precoce, e a ottobre si raccoglie (piante di oltre 2 metri).

Per l'orticoltura invece abbiamo scavato un pozzo a 60 mt con pompa a pannelli solari e un megatank da 10.000 litri (per poco meno di un ettaro).

Se c'è una sezione adatta (e se vi interessa) posso raccontarvi un po' di cose e magari farvi vedere qualche foto, sicuramente sono esperienze molto lontane dalla nostra realtà italiana ...

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a vederlo sembra compattato da morire quel terreno....e se come dici te bastano due gocce d'acqua per creare ristagli, fossi in te io userei il ripuntatore.......dissoderei quel terreno che a vederlo sembra non avere struttura e sembra che non sia mai stato coltivato

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Allora ci dovresti. Illustrare il motivo per ciò sei li. Se questo fosse umanitario direi chiedendo conferma ai responsabili e amici di questo forum che per un aratro monocolore non serve reversibile da 4/5 ql e un apice o una fresa da 2 mt ci si potrebbe organizzare con una sottoscrizione e spedirglieli

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ciao Alfieri

il motivo per cui sono lì è che un bel giorno mi sono stufato di lavorare per guadagnare soldi con cui pagare cose che non mi interessano. Ho deciso di lavorare per qualcuno che ne avesse davvero bisogno, senza far arricchire chi ricco lo è già.

Ora lavoro per il CESVIUM (Centro di Sviluppo Umano onlus) di Viareggio (LU) e coordino i progetti di sviluppo per il Burkina Faso.

Ho scelto questa piccola associazione perchè è molto concreta, non ha spese per uffici, fuoristrada, segretarie, ecc. e tutto quello che gli associati raccolgono (donazioni, offerte, finanziamenti ma anche materiali come PC usati, vecchie macchine per cucire, biciclette...TRATTORI e affini...) viene speso o usato in modo diretto, senza intermediari. Siamo tutti volontari. E siamo tutti riconoscenti nei confronti di chi, spontaneamente, offre un consiglio o un aiuto di qualunque genere.

Ecco per chi lavoro:

 

[ATTACH=CONFIG]19712[/ATTACH]

 

 

per SAN64: se leggi più in alto nel mio primo intervento spiegavo che lavorare con il ripuntatore è quello che sono riuscito a fare finora, ma il terreno ha ancora bisogno di una sistemata prima di poter essere seminato (rompere le zolle e livellare).

 

grazie a tutti, a presto

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scusa, Alfieri, una cosa del genere potrebbe andare bene ?

http://www.agriaffaires.it/usato/aratri/3611626/angeloni-aps-25.html

siccome la nostra sede è a Viareggio (LU) dove abbiamo anche un magazzino, questo sarebbe lì vicino.

 

per il trattore Fiat che avete dovrebbe andare bene , il prezzo mi pare un po' elevato 1200 del 2003 , se dovessi comprarlo io 800/850 anche se dalla foto sembrerebbe in buone condizioni , per il terreno non mi pronuncio dalle foto non sono in grado di valutarlo .

Modificato da Ducati TB
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aratri come quello dalle mie parti c e ne stanno a montagne , di tutte le misure e marche , il prezzo e di 20centesimi al kg

Salve, non prometto niente, se trovo qualcosa in condizioni da lavorarci, non addosso, mi faccio sentire, una marca vale l'altra, la cosa importante è che non dia rogne, a presto Gabriele.

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l anno scorso o comprato un monovomere greco con ala da 75 x l aratura da scasso completo di ruota e aratrino anteriore , con tutte le sue regolazioni a filetto abbastamza arrugginito ma perfettamente funzionante alla modica cifra di 120 euro

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Salve, non prometto niente, se trovo qualcosa in condizioni da lavorarci, non addosso, mi faccio sentire, una marca vale l'altra, la cosa importante è che non dia rogne, a presto Gabriele.

grazie per l'interessamento, Gabriele.

Quando sono in Italia sto un po' a Viareggio e un po' a Roma. Se tu stai al Vivaro quello dietro Rocca di Papa, potremmo anche incontrarci.

ti scrivo la mia mail in MP.

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ciao a tutti i Tractorumisti

sono in Toscana, per una serie di incontri con i finanziatori di un progetto Agricolo per le regioni sub-sahariane.

Mi sposto nelle provincie di Lucca e Pisa, e spesso mi fermo quando vedo un trattore al lavoro. Più di una volta siamo finiti davanti a una birra a parlare di lavori agricoli e accessori.

Però quasi tutti viaggiano su mostruosi bestioni dai 120 cv in su, qui la terra non ha molti problemi nè come composizione nè per presenza eccessiva di pietre. Il pericolo maggiore è anzi quello di sprofondare se è piovuto troppo.

Se ritrovo quel post dove si parlava del nuovo concessionario che ha aperto in zona di Pisa ci faccio un salto.

a presto

mau

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