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Aratri e l'aratura: come si regola l'aratro e le tecniche di aratura.


DjRudy

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do la mia interpretazione sul discorso bracci: poniamoci nel caso in cui lo sforzo controllato non richiama il sollevatore, quindi i tiranti verticali che sollevano i bracci sono scarichi se l'aratro è interrato, in queste condizioni il braccio del sollevatore in gergo ingegneristico viene definito "biella" o se vogliamo "tirante", cioè può trasmettere una forza (in questo caso di trazione) solo lungo l'asse che congiunge la rotula lato aratro con quella lato trattore in quanto le rotule ne consentono la rotazione e quindi non può trasmettere una forza disallineata con tale asse: ad esempio se durante il lavoro i bracci del sollevatore restano orizzontali la forza trasmessa al trattore è in direzione orizzontale, se invece dal lato trattore l'attacco è più alto al trattore viene trasmessa anche una forza verticale verso il basso, che sull'aratro è bilanciata da una forza verso l'alto che tende a sollevarlo, viceversa se l'attacco dell'aratro è più alto la forza agente sull'aratro tende ad interrarlo di più alleggerendo però il trattore, nel caso in cui interviene lo sforzo controllato i pistoni del sollevatore forzano le parallele caricandole con una forza non allineata all'asse delle rotule che permette di trasferire peso al trattore, dal mio punto di vista se le parallele sono alte dal lato aratro ne favoriscono l'interramento nel momento in cui lo sforzo controllato non richiama, così che quando il sollevatore richiama l'aratro questo viene alleggerito e tenderebbe a saltare fuori se i richiami dello sforzo controllato fossero continui e non brevi impulsi.

 

Spero di non avervi confuso le idee....

 

edit: c'era un errore di battitura

Modificato da davide89
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...... se invece dal lato trattore l'attacco è più alto al trattore viene trasmessa anche una forza verticale verso il basso, che sull'aratro è bilanciata da una forza verso l'alto che tende a sollevarlo.........

 

 

 

...... , viceversa se l'attacco dell'aratro è più basso la forza agente sull'aratro tende ad interrarlo di più alleggerendo però il trattore, Spero di non avervi confuso le idee....

 

 

vabbè che è tardi, ma nel primo caso tu dici che l'attacco è più alto al trattore, mentre nel secondo tu dici che è più basso sull'aratro. Cioè hai descritto lo stesso caso ( attacco alto su trattore e di conseguenza basso su aratro) con 2 comportamenti diversi.:cheazz:

 

 

 

Seguendo il tuo ragionamento, facciamo una scomposizione ortogonale della forza di trazione esercitata dal trattore attraverso le parallele (o bracci, come li chiami tu).

Ci sono 3 casi:

 

1) attacco trattore sullo stesso piano dell' attacco aratro: la forza traente del trattore si scompone in 2 componenti: una orizzontale che tira orizzontalmente verso il trattore, una verticale NULLA.

 

2) attacco trattore più alto rispetto all'aratro: la forza traente del trattore si scompone in 2 componenti: una orizzontale che tira orizzontalmente verso il trattore, una verticale verso l'alto che tende ad alzare l'aratro, CARICANDO peso sul trattore.

 

3) attacco trattore più basso rispetto all'attacco aratro: la forza traente si scompone in 2 componenti: una orizzontale che tira orizzontalmente verso il trattore, una verticale verso il basso che tende a piantare l'aratro, SCARICANDO peso dal trattore.

 

Questo ragionamento è assolutamente identico a quanto avviene nel traino di un rimorchio a 2 assi rallato.

In questo ragionamento però ci si dimentica che l'aratro ha anche il terzo punto...:clapclap:

Modificato da Alberto64
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Ciao Alfieri, qui non si tratta di regolazione, non ho mai sostenuto che regolate male gli aratri, anche perchè se una macchina è concepita in un modo non è possibile lavorare diversamente, la cosa che sostengo è: con quei concetti non sfrutto a pieno il potenziale dei trattori, io sarei curioso di sapere il parametro dello sforzo controllato del 926 nel video inserito da Silvestro, secondo me è a 65/70, non resta che attendere, mi sembra che siamo in una fase di stallo, chiaramente il discorso altezza tiro si amplifica negli aratri soprasolco, ed è li che la differenza si evidenzia maggiormente, alla prossima Gabriele.

 

 

Quindi ,se interpreto bene, il discorso degli stegoli verso l'alto (attacco aratro più alto del trattore) non si può applicare generalizzando , ma sul tuo dove è stato dimensionato , a partire dall'attacco tre punti, fino all'ultima vite posteriore in modo da utilizzarlo in questa situazione , probabilmente con il tallone mobile ha un comportamento diverso, dal tuo punto di vista ottimale , da quello riscontrato sul mio.

Quell'aratro che vedi nella foto preso, per avere un esempio , era stato consegnato con i buri molto alti , era quasi 2metri , quando è stato usato funzionava bene ma il trattore non dava l'impressione di essere a suo agio , quando si arrivava a fine solco il trattore era neutro , non si alzava e non si abbassava; sono stati sostituiti con buri più bassi per motivi di ingombri in altezza e sbilanciamento in pendenza , e con i più bassi è stato risolto il problema .

Nel funzionamento però si è notato un miglioramento dell'aderenza del trattore , e quando si arriva a fine campo , senza sollevare l'aratro , sei avverte un solevamento del trattore , che prima non si notava, quindi in lavoro uno schiacciamento o meglio un trasferimento di carico, quindi se il tuo è stato concepito diversamente ha un comportamento diverso , che non conosco , è così come ho esposto?

ciao

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hai ragione avevo sbagliato a scrivere, ora l'ho corretto, comunque sì sono i 3 stessi casi del timone del rimorchio, questo esempio non mi era venuto in mente in quanto non ho rallati in casa.

 

non avevo tenuto in considerazione il terzo punto, anche questo trasmette fora lungo il proprio asse, ed è caricato in compressione se il suo attacco sul trattore è più basso trasmette una forza verticale verso il basso al trattore, stavolta il comportamento è invertito perchè anziche tirare spinge sul trattore, se non mi sbaglio ggb 58 qualche tempo fa aveva speso qualche parola in merito alla posizione del terzo punto, fondamentale anche per far si che l'aratro si interri facilmente ma una volta raggiunta la profondità di lavoro sia orizzontale

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La posizione del terzo punto è decisamente importante , e Ggb58 mi pare di ricordare anch'io che lo aveva sostenuto , che poi è normale , e la posizione degli stegoli verso l'alto , a mio parere , sono efficaci (o non dannoso ) solo nell'insieme dell'aratro Tolusso quando interviene il piede mobile posteriore e non in un aratro convenzionale come il mio , mi aspettavo che il buon Gabriele mi desse la sua opinione sulla mia impressione.

saluti

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Ho un 4 vomeri portato .

su un mezzo che ha i perni sforzo a 55 cm da terra va benissimo .

sul t7000 che li ha a 66 cm da terra non va bene .

 

il mezzo lavora troppo di sedere specie in ssalita per farlo interrare meglio ho dovuto alzare un buco al terzo punto , ma lavora male ugualmente .

 

immaginate di alzare un manubrio per i bicipiti . Quando avete più forza ? Con i bracci verso il basso ?

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Diversi fori per posizionere il terzo punto ci sono sia sul trattore che sgli aratri , per cui l'operazione la vedo normale per ottimizzare l'accoppiamento trattore attrezzo

 

Per capire quello che intendo cambio ragionamento, analizziamo con calma i parametri che usate sullo sforzo controllato,

su fendt per esempio: 0/100 di cui 0/50 sforzo controllato, 50/100 posizione controllata, ora i trattori non li ho fatti io, se regolate i parametri in posizione per arare, c'è qualcosa che non torna, (ammesso che abbia ragione mi saprete dire se si o no) da prove che faccio in aziende questa è la realtà a cui mi trovo davanti, generalmente lo sforzo C. a 60/70, quindi non so cosa dire oltre.

Chi vuole vedere, ammesso ne abbia voglia, domani 4 sono in zona Cichi, Ferrara, con un trivomere su 7720.

rimango comunque in attesa dei parametri, saluti Gabriele.

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Questo è un video Tolusso dove vediamo un terreno che può avvicinarsi ai nostri. Però a quanto vedo da video il trattore lo tira a malapena l'aratro ed è procede di traverso cosa che si può notare in quasi tutti i video dei tuoi aratri. Ora mi chiedo non è che alla fine è controproducente il carico eccessivo sul retrotreno?

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@Ducati TB il tallone d'achille è ben presente, e comunque anche se c'è il tallone spesso è comunque presente la ruota di profondità.

 

quindi uno non esclude l'altro ?

che ragione ha avere anche la ruota?

Modificato da Ducati TB
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Questo è un video Tolusso dove vediamo un terreno che può avvicinarsi ai nostri. Però a quanto vedo da video il trattore lo tira a malapena l'aratro ed è procede di traverso cosa che si può notare in quasi tutti i video dei tuoi aratri. Ora mi chiedo non è che alla fine è controproducente il carico eccessivo sul retrotreno?

 

Se posso esprimere un mio parere personale dopo la prova effettuata, quì il trattore procede di traverso perchè l'aratro non è tutto in posizione di fuorisolco, e di conseguenza il primo corpo non prende quanto gli altri.

Col parallelogramma se non del tutto in posizione di fuorisolco, l'aratro rimane più indietro e il trattore fatica di più sia come sollevatore, perchè si trova una leva più lunga da alzare, che a procedere dritto.

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Per capire quello che intendo cambio ragionamento, analizziamo con calma i parametri che usate sullo sforzo controllato,

su fendt per esempio: 0/100 di cui 0/50 sforzo controllato, 50/100 posizione controllata, ora i trattori non li ho fatti io, se regolate i parametri in posizione per arare, c'è qualcosa che non torna, (ammesso che abbia ragione mi saprete dire se si o no) da prove che faccio in aziende questa è la realtà a cui mi trovo davanti, generalmente lo sforzo C. a 60/70, quindi non so cosa dire oltre.

Chi vuole vedere, ammesso ne abbia voglia, domani 4 sono in zona Cichi, Ferrara, con un trivomere su 7720.

rimango comunque in attesa dei parametri, saluti Gabriele.

 

Io ho sempre arato con lo sforzo controllato al 100% (100 per cento!)

e con profondità su 5 o 5,5 (scala 0 -10, sull' 8 - 9 diventa flottante).

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Questo è un video Tolusso dove vediamo un terreno che può avvicinarsi ai nostri. Però a quanto vedo da video il trattore lo tira a malapena l'aratro ed è procede di traverso cosa che si può notare in quasi tutti i video dei tuoi aratri. Ora mi chiedo non è che alla fine è controproducente il carico eccessivo sul retrotreno?

Succede quello che capita a tutti i trattori da 200cv quando gli attacchi un trivomere in un terreno tenace. Non vanno, nè più nè meno di quello che accade con tutti gli altri tipi di aratro

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Questo è un video Tolusso dove vediamo un terreno che può avvicinarsi ai nostri. Però a quanto vedo da video il trattore lo tira a malapena l'aratro ed è procede di traverso cosa che si può notare in quasi tutti i video dei tuoi aratri. Ora mi chiedo non è che alla fine è controproducente il carico eccessivo sul retrotreno?

ragazzi ho visto il video e se mi permettete una semplice riflessione : o sono troppo bravo a registrare gli aratri o i miei C.M.A. sono di gran lunga superiori ! guardate il mio video che rappresenta un giorno di lavoro come tanti altri poi vedrete la differenza .

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ragazzi ho visto il video e se mi permettete una semplice riflessione : o sono troppo bravo a registrare gli aratri o i miei C.M.A. sono di gran lunga superiori ! guardate il mio video che rappresenta un giorno di lavoro come tanti altri poi vedrete la differenza .

 

come si fa a vedere il tuo video ?

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Succede quello che capita a tutti i trattori da 200cv quando gli attacchi un trivomere in un terreno tenace. Non vanno, nè più nè meno di quello che accade con tutti gli altri tipi di aratro

 

Non è' vero perché la spinta che hanno i vomeri sul terreno fa sbandare il mezzo al aanteriore se ci fosse un tirante laterale che addrizza l arato con delle punzonature ben precise tutto ciò non accade .

 

sul siderman c'è , mai visto tirare un mezzo STORTO !

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Ritengo anch'io che la posizione ottimale sia quella degli stegoli leggermente inclinati verso il basso. Basta scomporre il vettore forza nelle sue componenti verticali e orizzontali ed è evidente che si avrà una coppia che tende a schiacciare tutto il trattore verso il basso non solo il posteriore.

Come si può vedere dal filmato, arando su terreno serio, il trattore ha l'anteriore sempre carico e anche quando richiama il trattore non si sbilancia

 

Sopratutto terreno serio !

silvestro ma tu ci lavori sui mezzi ?

 

a me sembra tanta algebra ma poca pratica

come fa a scomporsi in piano da un video di pianura !!

ma è' assurdo

 

togli rapid e quel tavolino al anteriore e vai con 9 Qli in salita e terra dura non quella terretta poi fai meno conti e più giri sui mezzi .

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Sopratutto terreno serio !

silvestro ma tu ci lavori sui mezzi ?

 

a me sembra tanta algebra ma poca pratica

come fa a scomporsi in piano da un video di pianura !!

ma è' assurdo

 

togli rapid e quel tavolino al anteriore e vai con 9 Qli in salita e terra dura non quella terretta poi fai meno conti e più giri sui mezzi .

 

Giornata dura è Conte...:)

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Sopratutto terreno serio !

silvestro ma tu ci lavori sui mezzi ?

 

a me sembra tanta algebra ma poca pratica

come fa a scomporsi in piano da un video di pianura !!

ma è' assurdo

 

togli rapid e quel tavolino al anteriore e vai con 9 Qli in salita e terra dura non quella terretta poi fai meno conti e più giri sui mezzi .

 

Nel video si vede l'aratro flettersi per bene (vista da dietro ) per cui terreno tenace che sollecita trattore e aratro , e credimi in queste zone e in certe annate i trattori si scompongono anche in pianura , tralasciamo la capacità diregolazione del singolo operatore .

Ma hai notato la diffrenza fra la tua terra e quella del video .

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