idego Inviato 1 Dicembre 2011 Condividi Inviato 1 Dicembre 2011 dispongo di un CARRARO 300 del 1965 ancora efficiente, impareggiabile nei lavori di trasferimento. Purtroppo nella fresatura -una datata BARONI- l'andatura lenta del trattore risulta troppo veloce. Come analogamente riconosciuto in altri forum. Che interventi si potrebbero fare sul cambio o che altri accorgimenti adottare? Grazie. Mario Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fa-baldo Inviato 24 Dicembre 2011 Condividi Inviato 24 Dicembre 2011 Se lo usi nei trasferimenti, quindi immagino su strada, già dal punto legislativo non penso ci siano molte possibilità di modificare la trasmissione. L'unica è montare ruote del diametro minore possibile indicate sul libretto . Per tanti trattori che non devono circolare su strada, oltre alla riduzione (o aumento) di velocità, la modifica alla trasmissione potrebbe riguardare l'installazione di un inversore (che comunque sarebbe sicuramente un intervento molto costoso sopratutto in rapporto al valore residuo del trattore, che tuttavia in qualche caso potrebbe ringiovanire e rimettere al lavoro trattori a cui ci si è affezionati). Sul forum gente che si occupa anche di trasmissioni mi sembra ce ne fossero, spero di leggere presto le loro opinioni sicuramente molto più tecniche delle mie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LaCinghiala Inviato 24 Dicembre 2011 Condividi Inviato 24 Dicembre 2011 purtroppo il problema è causato dal fatto che il trattore è stato pensato col sistema multispeed che doveva gestire la riduzione ulteriore delle marce, introducendone di nuove. io francamente ho un carraro 650 del 1969 con fresa da soli 1,40 metri, sottodimensionata per i 70 cv, ma non lamento di questi problemi, anzi, trovo molto azzeccata la velocità di rotazione tant'è che la vetusta fresa che mi ritrovo svolge il suo lavoro egregiamente, lavorando a profondita 20 cm con zollette max 1 cm di dimensione anche tra le sassaiole fitte chiaramente son due trattori diversi, ma come accenato prima, la soluzione sarebbe ripristinare il multispeed, o andartelo a procurare se non l'avevi montato... bisogna vedere le differenze sulla scatola del cambio predisposizione etc, e sopratutto perchè la carraro lo fece scomparire da tutti i suoi trattori inviando meccanici in tutta italia per far sparire la leva del multispeed (sul mio era posta sul fianco sx dopo il volante!) non so se hai il dynamatic, ma fa ben attenzione a come è selezionata la sensibilità dello sforzo controllato, è molto preciso e anche una differenza minima tra il registro e la leva del sollevatore stessa si traduce in un continuo alza e abbassa con la fresa, che porta la stessa a lavorare fuori terra, togliendo cosi sforzo al motore e producendo un accelerazione in velocità a tutto il trattore stesso... io cosi ho affinato la qualità di lavorazione della mia fresa... regolando bene lo sforzo controllato, e passando il selettore da "sensibilità" a "discesa" molto meno reattivo. :perfido: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fa-baldo Inviato 28 Dicembre 2011 Condividi Inviato 28 Dicembre 2011 dispongo di un CARRARO 300 del 1965 ancora efficiente, impareggiabile nei lavori di trasferimento. Purtroppo nella fresatura -una datata BARONI- l'andatura lenta del trattore risulta troppo veloce. Come analogamente riconosciuto in altri forum. Che interventi si potrebbero fare sul cambio o che altri accorgimenti adottare? Grazie. Mario Forse e dico forse, come esercizio puramente teorico si potrebbe: - aprire il trattore - sostituire le ruote dentate che compongono l'ingranaggio della velocità più lenta (aumentando il diametro della ruota dell'albero di rinvio e diminuendo quella dell'albero primario :cheazz: o forse l'inverso ) Con una modifica di questo tipo non so se potresti più girare per strada (credo di no) e nemmeno rimane a norma dal punto di vista della sicurezza (Direttiva Macchine - Ipsesl - ecc) (questo forse sì dato che rallenti la macchina e non ne aumenti i rischi rispetto all'originale o forse ti servirebbe una dichiarazione di conformità) per l'utilizzo in campo. Il rallentamento della velocità inoltre ti permetterebbe di esercitare più coppia sugli organi della trasmissione posti a valle che però (presumibilmente) non sono progettati per tale impiego, quindi non dovresti esagerare con l'impiego del trattore in sforzi di trazione gravosi sulla marcia più lenta. Tutto quello che so di trasmissioni l'ho imparato da qui http://www.tractorum.it/forum/tecnica-f32/dal-volano-alle-ruote-la-trasmissione-di-marcia-2083/ (quindi possibile valore di questo messaggio e di chi lo ha scritto in materia rasente allo zero ) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
idego Inviato 3 Novembre 2012 Autore Condividi Inviato 3 Novembre 2012 ho riletto bene solo ora il tuo messaggio il mio 30 cv è equipaggiato col dynamatic, quindi se ho ben capito dovrei regolare al minimo la sua sensibilità? Grazie. purtroppo il problema è causato dal fatto che il trattore è stato pensato col sistema multispeed che doveva gestire la riduzione ulteriore delle marce, introducendone di nuove. io francamente ho un carraro 650 del 1969 con fresa da soli 1,40 metri, sottodimensionata per i 70 cv, ma non lamento di questi problemi, anzi, trovo molto azzeccata la velocità di rotazione tant'è che la vetusta fresa che mi ritrovo svolge il suo lavoro egregiamente, lavorando a profondita 20 cm con zollette max 1 cm di dimensione anche tra le sassaiole fitte chiaramente son due trattori diversi, ma come accenato prima, la soluzione sarebbe ripristinare il multispeed, o andartelo a procurare se non l'avevi montato... bisogna vedere le differenze sulla scatola del cambio predisposizione etc, e sopratutto perchè la carraro lo fece scomparire da tutti i suoi trattori inviando meccanici in tutta italia per far sparire la leva del multispeed (sul mio era posta sul fianco sx dopo il volante!) non so se hai il dynamatic, ma fa ben attenzione a come è selezionata la sensibilità dello sforzo controllato, è molto preciso e anche una differenza minima tra il registro e la leva del sollevatore stessa si traduce in un continuo alza e abbassa con la fresa, che porta la stessa a lavorare fuori terra, togliendo cosi sforzo al motore e producendo un accelerazione in velocità a tutto il trattore stesso... io cosi ho affinato la qualità di lavorazione della mia fresa... regolando bene lo sforzo controllato, e passando il selettore da "sensibilità" a "discesa" molto meno reattivo. :perfido: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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