Vai al contenuto

trattori ford


alfieri

Messaggi raccomandati

 

Il 30/1/2023 at 16:22, FerdinandoP. ha scritto:

I Ford penso fossero tra i trattori peggiori con più problemi al motore. Per comprare un Ford al tempo in Italia si poteva andare benissimo su un fiat o un landini se si voleva spendere poco avendo però molta più affidabilità 😄

Chiedo umilmente scusa in anticipo per quello che sto per scrivere: 

Ma lei è iscritto al forum per sparare a zero su ogni cosa? 

Ha aperto una discussione sul john deere 5e solo per dire che è una m..., una discussione sulla cabina sg2 dicendo che le cabine fiat e landini erano migliori e qua sta criticando i ford come fossero state le peggiori macchine costruite sulla faccia della terra.

Non vedo nulla di costruttivo in tutto ciò

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, FerdinandoP. ha scritto:

La Supercomfort fiat non è da confondere con la Comfort. 

la superconfort che? la cabina fiat era 4 vetri col riscaldamento,poi usci la pininfarina sulla serie 80 bellissima cabina ma non si vedeva una mazza fuori . cabina super Q ford insonorizzazione perfetta io sul tw 30 sentivo appena il fruscio del motore che ora con un 200 cv same mi sembra di essere su un kavasaki.  Ripeto non sai di che parli . Ma quanti anni hai ?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Il 30/1/2023 at 23:43, Anto97 ha scritto:




Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Domanda da esperto quale ti reputi oggi tra un Ford 4100 e un 540 cosa compreresti ? E tra un F100 e un 7740/7740 ???

Modificato da rossoriccardo
Mi sono sbagliato a citare
Link al commento
Condividi su altri siti

Nei primi anni 60, mio padre ha preso il suo primo trattore, e alla fine con i soldi con cui avrebbe potuto comprare il ford (mi pare fosse il dexta 35 cavalli), ha comprato il fiat 411 + rimorchio da 42 q.li + fresa Howard rotavator.

Il Fiat ( a precamera), aveva l 'impianto elettrico a 24 volt, se non partiva subito eri chiavato, visto che all' epoca i caricabatteria non erano molto comuni, e nemmeno altri trattori da dare uno strappo, per cui per aiutare l' avviamento a freddo, faceva il pieno al radiatore di acqua riscaldata sulla stufa.

Il Ford aveva l' impianto a 12 volt e iniezione diretta.

Il Fiat aveva l' orrido cambio a 6 marce con ridotte sulla stessa leva, e senza sincronizzatori.

Il Ford aveva il cambio 4+4 con due leve, sincronizzato.

Il Fiat faceva 22 all' ora in discesa.

Il Ford era una freccia, passava i 35.; non capisco come facevano ad omologarli🤔

Il Fiat aveva dei freni a nastro non esaltanti.

Il Ford aveva i tamburi sui mozzi ruota.

Il sollevatore è meglio non paragonarlo nemmeno.

Credo Fiatagri si sia messa in pari solo acquistando Ford.

Occhio, che io non sono proprio un fanboy della marca americana, però riconosco che tecnicamente erano avanti.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Mi si permettano un paio di considerazioni:

2 ore fa, Twin Spark ha scritto:

Il Fiat faceva 22 all' ora in discesa.

Con il codice della strada del 1959, chi possedeva la patente agricola, poteva condurre mezzi sviluppanti max 25 Km/h, per quelli da 30 km/h (il massimo ammesso per i mezzi gommati) occorreva la patente "B" (auto max 9 posti e autocarri ptt 3,5 ton), ai tempi era diffuso avere solo la patente agricola, che l'auto era vista come un sovrappiù; è per quello che di base i trattori Italiani venivano consegnati rispondenti al primo standard; in un secondo tempo poi venne data la possibilità di avere una coppia conica "veloce" per rispondere ai 30 all'ora.

2 ore fa, Twin Spark ha scritto:

aveva l 'impianto elettrico a 24 volt

Come tutte le soluzioni vi erano pregi e difetti, il 24 volt è utilizzato maggiormente negli impieghi più gravosi per evitare la caduta di tensione (specie in lunghezza, vedi autocarri), ma il 24 contempla il doppio dei morsetti e conseguente raddoppio difficoltà ossidazione e mancata manutenzione, specie una volta con le batterie che producevano più gas durante il funzionamento. Poi c'è la componente condelette, che ovviamente potevano bruciarsi facendo zoppicare il motore all'avviamento; ma, paradossalmente è più facile mettere un moto un motore a candelette "stanco" che uno pari-usura a iniezione diretta, poichè con le candelette c'è comunque un elemento rovente in grado di innescare l'accensione. Semmai erano molti gli utilizzatori che non avevano la pazienza di aspettare 60" d'estate e 90" d'inverno prima di mettere in moto (uno di questi è mio padre...) per poi dire << a nal sè minga invià!!>>. Se tutto era normalmente a posto, si avviavano come gli altri; io ho un 312, sempre precamera e candelette (macchina similare) ed ha sempre risposto in modo egregio.

2 ore fa, Twin Spark ha scritto:

aveva l' orrido cambio a 6 marce con ridotte sulla stessa leva

Il cambio a doppio "H" ha lo svantaggio di avere una escursione della leva molto ampia; dalla prima retro, alla 6° ha una bella diagonale, ma si ha il vantaggio di selezionare tutte le marce senza fare la preselezione con la leva delle ridotte/veloci; se si fanno pochi cambiamenti lenta/veloce, è meglio il due leve, ma dovendo fare molti passaggi il doppio "H" è più svelto; poi è solo una questione di abitudine o di adattabilità mentale, un mio conoscente non ne capi mai il funzionamento.

 

3 ore fa, Twin Spark ha scritto:

Il Ford era una freccia, passava i 35

Il Same Ariete sviluppava 32,8 Km/h teorici, poi magari col motore originale, a vuoto, se passava un po' i giri era facile prenderne atri 3 0 4; poi qualcuno svitava il fermo sulla pompa iniezione (per non citare quelli che con un cordino tiravano la leva del regolatore esterno).

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

tiziano, ti stai arrampicando sugli specchi. negli anni /60 non c'è n'era per nessuno .in pianura le macchine erano ford e Internazionale con Massey Ferguson in collina e montagna same  i fiat erano considerati dei catorci si salvavano come motore gli OM . Personalmente non gliela auguro a nessuno una 411 a precamera . abbiamo trovato in una azienda che abbiamo acquisito una 25 con quel tipo di motore è praticamente nuova ma nulla a che fare con un sametto 25 di quell'epoca  o un 25 landini. certo quando va in moto sembra un orologio ma che te ne fai se non ce altro 

Link al commento
Condividi su altri siti

Da noi, l' inverno è (era 😒) parecchio freddo, e il freddo non aiuta certo le batterie, che per scaldare le candelette, prendevano una discreta mazzata, rimanendo poi a corto di corrente quando deovevano far girare il motorino d' avviamento.

Il trucco dell' acqua calda serviva per evitare di tenere accese le candelette.

Facendo parecchi trasporti, 3 marce effettivamente utilizzabili ( passare dall lente alle veloci in marcia non era propriamente consigliato)erano poche, le quattro del ford erano meglio.

Poi bisogna riconoscere cheil motore del 411 era piuttosto sveglio, soprattutto se si premeva il bottone del supplemento 😄

Link al commento
Condividi su altri siti

Il riscaldamento dell'acqua sarebbe sempre una procedura consigliabile, tanto che i diesel dei locomotori ferroviari hanno le caldaie per il preriscaldamento e pure una lubrificazione pre-avviamento; su due dei miei ho installato una resistenza elettrica  nel monoblocco per riscaldare l'acqua (il 45/66 ne è predisposto, il 600 ho messo un circuito in derivazione) anche se partono molto bene di loro.

Noi possesiamo e tutt'ora uso un 312r prima serie, che sostanzialmente è un 411 ma con motore 1900cc sempre 4 cil a iniezione indiretta (stessa iniezione e imp elettrico), ma ti posso garantire che si è sempre messo in moto senza problemi e con avviamenti corti; però non bisogna lesinare le candelette, che sono fondamentali per una partenza sicura. Se sul libretto delle istruzioni c'era scritto che d'inverno devono essere azionate per 90 secondi, non vedo perchè abbreviare i tempi (come molti facevano).

Io poi ho sempre curato scrupolosamente tutto l'impianto (morsetti, masse, dinamo e regolatore tensione), ho tutta la fanaleria presente funzionante; poi gli inconvenienti capitano a tutti.

Certo che se si hanno le batterie vecchie, dinamo che carica poco, regolatore bolso e morsetti ossidati, ai primi freddi il rendimento precipita e tutto diventa serio.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...
  • 6 mesi dopo...

Buongiorno a tutti .... mi scuso per l'intromissione, io sono di Grosseto ho un ford superdexta che è rimasto a secco di gasolio...😅 capisco che non sia rilevante come situazione, ma lo uso tutt'ora per lavorare... come faccio per farlo ripartire?

ho provato a toccare tutti i bottoni e pulsanti compreso quella che dovrebbe essere una pompetta per mandare il gasolio al motore... ma nulla... c'è qualcuno che è ingrado di potermi aiutare? e dare un consiglio?

Se poi c'è qualcuno di zona sarebbe ancora meglio perchè vorrei poterlo sistemare e riportare a funzionare per bene, anche a tempo perso.

Grazie mille a chi vorrà rispondere

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Fordsuperdexta ha scritto:

Buongiorno a tutti .... mi scuso per l'intromissione, io sono di Grosseto ho un ford superdexta che è rimasto a secco di gasolio...😅 capisco che non sia rilevante come situazione, ma lo uso tutt'ora per lavorare... come faccio per farlo ripartire?

ho provato a toccare tutti i bottoni e pulsanti compreso quella che dovrebbe essere una pompetta per mandare il gasolio al motore... ma nulla... c'è qualcuno che è ingrado di potermi aiutare? e dare un consiglio?

Se poi c'è qualcuno di zona sarebbe ancora meglio perchè vorrei poterlo sistemare e riportare a funzionare per bene, anche a tempo perso.

Grazie mille a chi vorrà rispondere

prima devi spurgare il filtro, ha una vite per questo sopra il porta filtro la allenti pompi a mano con la pompettafino a che esce gasolio privo di aria, poi svita il raccordo di un iniettore e dovrebbe partire a quel punto stringi di nuovo il raccordo

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
Il 28/11/2023 at 20:32, 409 vario ha scritto:

Ho trovato  questo 6410 serie III in vendita a 12000€ , ha 9000 ore e la cabina originale con 146 q.li di frenatura ad aria . Non saprei se ne valga la pena con così tante ore sapendo le debolezze del motore 

che debolezze ha il motore ? nessuna. Il fatto è che è caro . fuori dal veneto sono macchine che valgono 4/5000 in meno 

Link al commento
Condividi su altri siti

mah che costi troppo sono d'accordo, per le correnti galvaniche bisogna vedere, io anni fa ho comprato un 5610 a cui era stato sostituito il motore per quel motivo, di conseguenza hanno applicato un filtro con sali che risolve il problema, la macchina con il limite degli anni va molto bene

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 2/12/2023 at 05:58, gasgas ha scritto:

mah che costi troppo sono d'accordo, per le correnti galvaniche bisogna vedere, io anni fa ho comprato un 5610 a cui era stato sostituito il motore per quel motivo, di conseguenza hanno applicato un filtro con sali che risolve il problema, la macchina con il limite degli anni va molto bene

il filtro non risolve nulla . chissà qual'è la soluzione . io cerco di cambiare ogni due anni il liquido . il problema successe sul tw30 e sul 3910 gli altri mai.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...