apozzo Inviato 17 Dicembre 2008 Condividi Inviato 17 Dicembre 2008 Salve a tutti ragazzi, non so esattamente se sia corretto inserire qui questa discussione per cui chiedo magari ai moderatori di spostarla dove ritengono più opportuno. Vengo al dunque: In questo spazio mi piacerebbe, con l'aiuto dei più esperti, ricostruire la storia di questa Ditta e delle applicazioni più famose che essa realizzò nel campo della Doppia trazione (vedi FIAT, OM, NUFFIELD, FORD ecc.). In particolare poi vorrei sapere quali modifiche meccaniche, ovviamente a carico degli organi di trasmissione, dovevano essere effettuate sulla macchina che beneficiava della modifica. La mia, oltre ad essere una richiesta basata sulla profonda ammirazione che nutro verso questo genere di modifiche, è anche un tantino "interessata" ....vorrei infatti dotare il mio OM 50R di un ponte anteriore Manuel Selene (forse, ma dico forse, sarei riuscito a trovarne uno!!) e mi piacerebbe sapere in che modo dovrei intervenire sulla meccanica, sopratutto a livello di rapportatura del cambio! Per dirla in termini più semplici: qualcuno potrebbe illustrare le operazioni necessarie al montaggio di tale ponte su un trattore nato con la monotrazione? Dalle poche foto che ho trovato non riesco neppure a comprendere bene dove andrebbe innestato l'albero che porta il moto al ponte!! Un salutone a tutti apozzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 17 Dicembre 2008 Condividi Inviato 17 Dicembre 2008 (modificato) Argomento interessante, della Selene avevo in programma di parlare nella Storia della Doppia Trazione ( che quando ho tempo cercherò di portare avanti http://www.tractorum.it/forum/storia-macchine-agricole-f28/storia-ed-evoluzioni-della-doppia-trazione-sui-mezzi-agricoli-430/ ) , ma comunque ne possiamo tranquillamente parlare qui. Personalmente non ne so molto, comunque rimetto una foto di un bellissimo Ford 3000 DT Selene (che doveva essere mio....... mannaggia) : Nella foto sotto spero si veda il rinvio per la DT: In pratica viene assemblata una scatola di rinvio sul fianco della cassa del cambio, il moto viene preso dall'albero della coppia conica, credo con una cascata di ingranaggi. Non tutti sono fatti cosi comunque. Apozzo, lo accetti un consiglio? Lascia assolutamente originale il Tuo OM, dopo tutto quello che hai lavorato lo vuoi pasticciare? Prendi l'assale Selene e mettilo da parte, quando avrai ultimato il Tuo 50R, ti metterai alla ricerca di un altro cadavere a poco prezzo su cui fare "esperimenti" Modificato 17 Dicembre 2008 da Filippo B Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
apozzo Inviato 18 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 18 Dicembre 2008 Ringrazio Filippo per il consiglio! Probabilmente mi sono fatto prendere un pò troppo dal "ritrovamento" di questo assale e non ho analizzato con lucidità la situazione! In realtà pensavo ad una modifica abbastanza reversibile ma, sia sulla base di quello che mi hai detto sia sentendo alcuni vecchi meccanici della mia zona, credo che la modifica sia tutt'altro che facilmente reversibile! I meccanici con cui ho parlato mi hanno spiegato che effettivamente va costruita una scatola per il rinvio che poi porterà il moto al ponte. Nei trattori OM la scatola veniva montata qui: Inoltre mi è stato riferito che alcuni installatori dell'epoca erano soliti modificare i rapporti del cambio per renderlo più consono al nuovo sistema di trazione. A questo punto magari meglio seguire il tuo consiglio Filippo....prendo il ponte (sempre se sto tipo si decide a spararmi il prezzo!) e mi metto alla ricerca di un mezzo in stato pietoso su cui provare a montarlo! Il problema a questo punto potrebbe essere che magari spendo meno a prenderne uno con la DT già montata.... Che ne dite? Concludo dicendo che comunque vorrei approfondire il più possibile la storia di questo marchio e delle applicazioni che costruì durante la sua vita produttiva. Cominciamo dall'anno e dal luogo di fondazione! Sembra noto a tutti che la ditta fu fondata a Torino ma per ciò che concerne l'anno?? Abbiamo almeno un periodo entro il quale far ricadere la fondazione? Io per ora vado a spulciare le mie carte....speriamo esca fuori qualcosa! Saluti apozzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Carlo m Inviato 14 Gennaio 2009 Condividi Inviato 14 Gennaio 2009 Ciao!! non vorrei sembrare un facilone, ma non e´ che la selene preparava gia´ tutto il kit?? a questo punto una volta trovata la scatola di rinvio bisognerebbe capire quanto va effettivamente modificato il cambio (credo che dipenda anche dall utilizzo). Chiaro che una volta montata la doppia trazione non si smonta e rimonta come delle catene da neve.... sarebbe una modifica comunque d´epoca e praticamente definitiva, un upgrade del mezzo quindi perche´ smontarlo in seguito? e poi un om dt selene e´ ancor piu´ raro (dal mio punto di vista...) credo che sia una strada lunga e ripida ma che valga la pena di cominciare ad arraffare i pezzi, al limite apozzo monti la dt al tuo modem per facilitare la connessione:asd:!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 14 Gennaio 2009 Condividi Inviato 14 Gennaio 2009 non vorrei sembrare un facilone, ma non e´ che la selene preparava gia´ tutto il kit?? a questo punto una volta trovata la scatola di rinvio bisognerebbe capire quanto va effettivamente modificato il cambio (credo che dipenda anche dall utilizzo). Tieni presente che sono scarsino in materia Selene, tuttavia che io sappia il Costruttore Torinese forniva tutto il necessario alla trasformazione, compreso il rinvio del cambio. Sempre che io sappia, i mezzi venivano allestiti presso le Sue Officine. Per montare la DT è necessario smontare il cambio per applicare la "presunta" (infatti come detto non so realmente come sia fatta) cascata di ingranaggi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 (modificato) Qui... http://worldwide.espacenet.com/searchResults?compact=false&ST=quick&locale=en_EP&DB=EPODOC&IA=amar+segre trovate e descrizione e disegni tecnici in merito. Parla di "alesare" la scatola, non so se la finestrella indicata da apozzo era specifica e magari di ispezione ma atta all'uso anche se, parere personalissimo, per ancorare questo tipo di congegno solo 4 bulloni parrebbero pochi. Per l'asse anteriore invece ovviamente qui non cita se ai ponti GMC di recupero usati all'epoca venivano fatte modifiche solo di ancoraggio per la nuova applicazione od anche agli ingranaggi interni. Modificato 9 Dicembre 2012 da Junker aggiornamento Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 Sarebbe bellissimo poterlo montare sulla mia terna Massey Ferguson, ma non ci sono finestre d'ispezione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dinosaurer Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 (modificato) non so se la finestrella indicata da apozzo era specifica e magari di ispezione ma atta all'uso anche se, parere personalissimo, per ancorare questo tipo di congegno solo 4 bulloni parrebbero pochi. La finestrella in questione è il supporto per il cuscinetto dell'ingranaggio conduttore del riduttore laterale. Teoricamente modificando opportunamente l'ingranaggio conduttore del riduttore laterale (e magari l'ancoraggio della scatola stessa perche' anche a me 4 bulloni sembrano pochi) da li si potrebbe prendere il moto direttamente all'uscita del differenziale. Quindi la possibilità che al posto di quel supporto/tappo si potesse montare un'apossita scatola con un rinvio fino all'asse anteriore mi pare abbastanza plausibile. Una domanda i ponti che utilizzava la selene, erano a semplice riduzione oppure adottavano già gli epicicloidali sui mozzi? Modificato 15 Gennaio 2009 da Dinosaurer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 I mezzi alleati con ponte trazionato sterzante , dalla jeep in su ( chissà poi quale era il modello specifico che usavano) non mi pare avessero nessuno i riduttori finali ( salvo forse qualche mezzo di gamma superiore ) A guardar le foto non solo che ha postato Apozzo, di periodo precedente (lì i riduttori non pare ci siano di sicuro) , ma anche quelle del Ford che ha postato Filippo e con carpenteria completamente cambiata pare pure in queste ultime, almeno a giudicare dal coperchio, che ancora portassero semiasse semplice. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 Confermo, nessuna riduzione finale, perlomeno fino a fine '60. I riduttori epicicloidali sui ponti anteriori sono stati introdotti (almeno "dalle nostre parti") dall'assale Same brevettato e utilizzato per la prima volta sul Centauro (65-66). Il primo Fiat è stato il modello 850DT. Non conosco approfonditamente la Storia e la produzione Selene, quindi non so se, per le sue conversioni "post 60", si sia poi "aggiornata" con ponti dotati di riduzione finale. Per quanto concerne i residuati bellici, che io sappia Jeep e company non avevano alcun tipo di riduzione finale (dopo la coppia conica, anche perchè inutile su questo tipo di mezzi). Bisognerebbe che Junker eventualmente ci delucidasse invece sui mezzi militari "pesanti". Comunque, ad occhio, la presenza di riduzione finale è abbastanza facile da determinare, il finale (che esce dal cerchio) ha un diametro ben maggiore se dotato di epicicloidali. inoltre il coperchio quasi sempre è piatto, spesso con visibili i perni dei satelliti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dinosaurer Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 (modificato) Dalle foto postate effettivamente sembra non esserci traccia di riduttori al mozzo, ma sono sempre molto curioso su questi particolari, perche senza andare troppo O.T. sono convinto che parte delle innovazioni tecnologiche che ci hanno proposto ai giorni nostri in realta (non in tutti i casi ovviamente) non siano altro che delle riproposizioni di soluzioni che a tempo loro non ebbero molta fortuna, o non furono capite ed apprezzate, o dei semplici brevetti scaduti, vedi ad esempio i motori OM-Saurer a 16 Valvole (oggi i plurivalvole vanno molto di moda) oppure la sfacciata proposizione sul mercato di un motore a carica stratificata di una nota casa giapponese che altro non è che una "scopiazzatura bella e buona" del motore tipo 40 del mai troppo celebrato ingerier Fortunato Boghetto... Per esempio il Fiat 702 condivideva il motore con l'autocarro Fiat 18BLR, il Fiat 703 si distigueva dal 702 per la presenza di riduttori epicicloidali sui mozzi delle ruote motrici (posteriori) il che ne aumentava notevolmente le possibilità di sforzo in trazione. Ora ho pensato pur essendo convinto della grande "improbabilità" della cosa, ma vista la usuale promiscuità meccanica tra trattori ed autocarri all'epoca, magari la selene avrebbe potuto già all'epoca sfoggiare una simile soluzione, probabilmente recuperando qualche assale di un comune residuato bellico magari made in america cosa che magari potrebbe essere "piaciuta" ad alcuni costruttori a distanza di qualche anno. Mi rendo conto di parlare nel campo dell'assurdo, e mi tolgo tanto di cappello quando vedo una Dt Same, ma credo che alla Manuel Selene vada dato atto di aver reso familiare questo sistema di trazione, per questo sarei curioso di sapere se ha mai avuto a che fare con l'introduzione della doppia riduzione all'anteriore. Modificato 15 Gennaio 2009 da Dinosaurer Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 15 Gennaio 2009 Condividi Inviato 15 Gennaio 2009 Mi rendo conto di parlare nel campo dell'assurdo, e mi tolgo tanto di cappello quando vedo una Dt Same, ma credo che alla Manuel Selene vada dato atto di aver reso familiare questo sistema di trazione, per questo sarei curioso di sapere se ha mai avuto a che fare con l'introduzione della doppia riduzione all'anteriore. Non credo sarà così difficile stabilirlo. Oppure, sarà relativamente semplice per i modelli di trattori modificati DT e dei quali abbiamo notizia (se poi la Selene si è anche cimentata su trasformazioni tipo "esemplare unico", utilizzando quello che capitava, allora non abbiamo speranze). Come detto, Same introduce l'assale con trasmissione coassiale e riduttori finali di tipo epicicloidale nel 1965. Il brevetto di tale assale (solo per quanto riguarda il tipo di trasmissione coassiale all'asse di inclinazione) è stato depositato a marzo del 1965, numero 754573. Questo assale, ritengo, è una delle più belle realizzazioni di Same, ancora perfettamente attuale. Avesse avuto il bloccaggio anteriore sarebbe stato un opera d'arte. Selene in quel periodo cosa convertiva? I Ford 2000-3000-5000 Selene sono proprio di quegli anni, come pure l'esemplare del quale ho messo le foto sopra (mi pare fosse un 68). Tutte macchine con assale senza riduzione finale. Ritengo, che fino alla fine anni 60 in Selene gli assali di propria produzione non avessero riduzione. Bisognerebbe vedere e capire cosa ha prodotto la Ditta Torinese negli anni 70, qualcuno ha informazioni in tal senso? Tornando indietro e parlando invece di assali direttamente prelevati da residuati, la cosa si complica un pochino, non mi intendo di mezzi militari ed in genere di camion, considerando che la provenienza era tutta (o quasi) americana, quali erano i mezzi in carico agli Alleati dotati di riduzione finale? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 16 Gennaio 2009 Condividi Inviato 16 Gennaio 2009 Credo che quando un allestitore decideva di usare surplus bellico si rivolgeva a materiale oltre che confacente pure largamente disponibile. I tipi di camion alleati ( USA, GB e Commonwealth) erano innumerevoli ma però, naturalmente per quel nulla che io possa sapere, tra quelli di maggior impiego ( e quindi successiva maggior reperibilità di ricambi) non ve ne era alcuno con la riduzione ai mozzi. Dopo vi erano le eccezzioni quali il Corbitt 8x8; i ponti con riduttori finali li aveva ma però non erano sterzanti in quanto sterzante era tutto l'avantreno ( e del resto...quanti mai ne avranno fatti...e mai nessuno sarà arrivato in Italia? ). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Twin Spark Inviato 16 Gennaio 2009 Condividi Inviato 16 Gennaio 2009 Piccola considerazione sui ponti con riduzione ai mozzi. Di solito, in questo tipo di differenziale, la scatola centrale (a casa mia viene chiamata Boccia), è di dimensioni abbastanza ridotte, in quanto non c' è necessità di un elevato rapporto di riduzione tra il pignone e la corona, visto che un' ulteriore riduzione viene fatta nei mozzi. Nei ponti a semplice riduzione invece la scatola è di dimensioni più consistenti, per far posto ad una corona più grossa. Nei ponti Selene, mi sembra che la "boccia" sia piuttosto abbondante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dinosaurer Inviato 16 Gennaio 2009 Condividi Inviato 16 Gennaio 2009 Si, twin spark ma la mia considerazione era sul fatto se selene abbia o meno utilizzato ponti a doppia riduzione e se si se prima o dopo Same che è stato pioniere di questa tecnologia. Cmq le tesi di filippo b e di junker mi più paiono più che valide, ho fatto qualche ricerca (premetto che non ho alcuna conoscenza di mezzi militari l'ho fatto solo per curiosità) sulla doppia trazione nei camion americani all'epoca del conflitto ed ho trovato solo un GMC che però aveva il differenziale centrale e non la riduzione ai mozzi. Pare proprio che mai slogan sia stato più azzeccato di "più avanti con same" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 16 Gennaio 2009 Condividi Inviato 16 Gennaio 2009 Bene . allora fino alla fine dei '60 siamo tutti d'accordo. Mi rimane il "cruccio" della produzione Selene fino alla chiusura dell'attività (peccato, un altro pezzo di Storia che se ne va). Qualcuno ha notizie, informazioni a tal riguardo? Considerando che, dal '75 (piu o meno) in poi, anche gli ultimi "Costruttori irriducibili" si son decisi finalmente ad offrire la DT sui loro mezzi, di cosa si sarà occupata la Selene fino a chiusura attività? Sarà, inoltre, stato questo il motivo di cessata attività? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 17 Gennaio 2009 Condividi Inviato 17 Gennaio 2009 Difficile rispondere, Filippo. Forse qualche amico Piemontese potrebbe aver maggiori notizie. Per quanto io abbia cercato sul web l'unica cosa che ( sempre ci abbia azzeccato, l'omonomia ci sta tutta, ma il confronto tra le varie notizie in base al nome di registrazione brevetto è abbastanza significativo ) è che il dottor Segre era persona molto conosciuta a Torino e non solo, anche ben aldilà dell'attività inerente alle modifiche sui trattori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 18 Gennaio 2009 Condividi Inviato 18 Gennaio 2009 Ho trovato alcune foto di Fordson a 4 ruote motrici in vendita (nei Paesi Bassi) Welcome at Dijkma B.V. Import Export Però non so se siano stati montati da Selene. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 19 Gennaio 2009 Condividi Inviato 19 Gennaio 2009 Ad occhio, Centauro, se confronti le foto di quello che "doveva essere" di Filippo, qui inserite al messaggio n.2 ed il secondo in vendita della lista Fordson (dexta 4wd) del sito che segnali il ponte parrebbe eguale e di carpenteria.. "più moderna "; per gli altri invece pare più evidente il riciclo integrale di assali più datati. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabrizio 73 Inviato 23 Gennaio 2011 Condividi Inviato 23 Gennaio 2011 Ciao a tutti,essendo nuovo rispondo in ritardo alle vostre domande.La SELENE (Segre-Levi-Negro) nasce nel 1952 a Nichelino (TO),dove svolse la sua attività per circa 30 anni,fino alla vendita nel 1982 alla svizzera SCHINDLER.Qui vi cito notizie che conosco per certo,perchè mio padre acquistò la parte maggiore dei magazzini della Selene,addirittura 3 capannoni in ferro (che ancora oggi utilizziamo) .Altre notizie mi sono state fornite dal mitico Nicola De Biase.La Selene forniva kit di applicazione delle 4 ruote motrici per molti trattori, e utilizzava ponti anteriori di derivazione bellica ponti di autocarri GMC per trattori come Ford Major , OM ,Nuffield e ponti derivati da Jeep Willis per trattori tipo Fiat Piccola.Il kit comprendeva il ponte, la trasmissione e la scatola per la presa del moto.In alcuni casi bisognava bucare in un punto preciso per prendere il moto,in altri casi come per il Ford o il Ferguson si applicava un sandwich tra cambio e differenziale.I primi modelli prendevano addirittura il moto dalla pdp.Tutti i ponti erano sprovvisti di riduzioni finali e in alcuni casi venivano modificati,perche il gruppo differenziale nei camion era centrale.Più tardi ,nel 1974-75,vennero costruiti 2 ponti con riduttori finali ,uno con gruppo differenziale laterale e uno centrale.Questi modelli però vennero montati solo su Ford, Ferguson e David Brown. Nel 1980 la Selene vende alla Schindler e nel 1982 chiude non perchè i prodotti non fossero all'altezza della concorrenza e delle tecniche costruttive dell'epoca.Mio padre testò per la Selene un ponte con elevato angolo di sterzata e con differenziale autobloccante centrale,applicato su un Ford 5000 che però,anche se forni ottimi risultati,non permise alla Selene di aggiudicarsi l'applicazione di primo impianto sui Ford.Tuttora il trattore lavora e non ha mai avuto rotture.In quegl'anni la Ford montava già trazioni ZF e Carraro.So per certo che prima di chiudere la Selene inviò una grossa partita di kit con ponte GMC per trattori Ford in Malesia.Ponti con poco raggio di sterzata e senza riduttori finali. Montarono trazioni Selene : OM 35-40 Fiat r 25 e Piccola David Brown alcuni modelli Nuffield 3 e 4 cilindri Massey Ferguson 135 155 165 178 168 188 Ford tutti i modelli (compresi alcuni E 27 N) dexta Major fino alla serie 600 Il Ford 3000 di Filippo monta una trazione Palazzani di Brescia ,simile alla Selene. Ciao a tutti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
apozzo Inviato 24 Gennaio 2011 Autore Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 (modificato) Grazie mille davvero per le informazioni a nome mio e, credo di poter dire, a nome di tutti gli utenti del forum. Sarebbe ovviamente graditissima la pubblicazione, sempre se ciò possa farti piacere, di qualunque genere di documentazione riguardante Selene. Se inoltre ti avanzasse qualche ponte....qui credo troverai senza dubbio qualche tipo interessato:fiufiu: Saluti apozzo ps mi permetto di postare alcune foto di un ford 3000 dt prese da un forum straniero dove lo stesso proprietario si domanda da chi potesse essere stato costruito il ponte: http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040038.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040039.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040040.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040041.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040042.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040043.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040044.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040045.JPG http://home.comcast.net/~adercole/ford3000/P4040046.JPG psII quasi dimenticavo....ma vi ho detto quanto mi hanno sparato per quel ponte di cui vi parlavo ad inizio discussione????? LASCIAMO PERDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Modificato 24 Gennaio 2011 da apozzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabrizio 73 Inviato 25 Gennaio 2011 Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 Ciao, non ho a disposizione depliant.Ho un paio di foto delle DT Schindler e del protopipo che mio padre a testato.Appena posso(sempre se ci riesco,perche non sono un esperto di computer) le scannerizzo e le pubblico.Se a qualcuno interessa ho una trazione completa per il 3000 Ford. Quella delle foto è una Selene. Per chi ha acquistato il libro della Piccola vol.2 le foto le trova pubblicate.Grazie a tutti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
steel Inviato 15 Febbraio 2011 Condividi Inviato 15 Febbraio 2011 (modificato) Ciao Fabrizio, mi interessa il ponte anteriore del 3000 dt. Roberto Ciao, non ho a disposizione depliant.Ho un paio di foto delle DT Schindler e del protopipo che mio padre a testato.Appena posso(sempre se ci riesco,perche non sono un esperto di computer) le scannerizzo e le pubblico.Se a qualcuno interessa ho una trazione completa per il 3000 Ford. Quella delle foto è una Selene. Per chi ha acquistato il libro della Piccola vol.2 le foto le trova pubblicate.Grazie a tutti. Modificato 15 Febbraio 2011 da Filippo B tolto numero telefonico vietato Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
levko Inviato 2 Dicembre 2012 Condividi Inviato 2 Dicembre 2012 (modificato) Hello dear friends...I am from Macedonia and like firstable let me give my appologise for my bat language...So I have Ford 2000 tractor 4wd 1968 year (unit: 8A19B; Tractor number: B084840 ) and i have a problem with front differential. Actually front differential is missing ( i bought without front differential) so searching by internet i found this site and i want to ask does anybody have a front differential manual for Ford 2000 4wd tractor, for Selene conversion with dimensions of the parts inside the axle... I will ask you to send me to see which part is curent for my tractor....I see that somebody post this http://www.xtremeshack.com/photos/9d9503f5.jpg if anybody have this manual for selene converision pleace let send me... Fron/t axle have a number 801421 Thank you for your time Best regards Ciao cari amici ... Io sono di Macedonia e come firstable vorrei dare il mio appologise per la mia lingua bat ... Così ho Ford 2000 trattore 4wd 1968 anni (unità: 8A19B, numero Trattori: B084840) e ho un problema con differenziale anteriore. A dire il vero differenziale anteriore è mancante (ho comprato senza differenziale anteriore) in modo la ricerca per internet ho trovato questo sito e voglio chiedere Qualcuno ha un manuale del differenziale anteriore per Ford 2000 4wd trattore, per la conversione Selene con dimensioni delle parti all'interno dell'asse. .. Io ti chiedo di mandarmi per vedere quale parte è curent per il mio trattore .... vedo che qualcuno posta questo nessuno http://www.xtremeshack.com/photos/9d9503f5.jpg if avere questo manuale per selene converision pleace lascia mandarmi ... Anteriore asse hanno un numero 801421 Grazie per il vostro tempo Cordiali saluti Modificato 2 Dicembre 2012 da levko Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 2 Dicembre 2012 Condividi Inviato 2 Dicembre 2012 I hope some friend of the forum can you help. Aniway if anyone have it sometime I have seen the related manual in auction on UK ebay. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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