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Guardate ragazzi che i terreni sono venuti come nel video anche con gli attrezzi combinati (esempio con il multicomby della CMA) sono in pochi che hanno ripuntato in profondità in generale tutti hanno fatto al massimo 20 cm.

 

 

infatti 20 cm sono già troppi con l'argilla bagnata, quando sei passato coi dischi sui 10 cm di profondità basta e avanza, e proprio questo il vantaggio delle combinate alla fine, adattarsi ai terreni con residui e seminare su minima.

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Mah a sentenziare sul fatto che le zavorre non servano in collina non mi azzarderei, il campo non si vede in toto e potrebbero esserci dei punti in cui vi è maggiore difficoltà a salire e a questi punti occorre fare riferimento. Vista la facilità di mettere su le zavorre avendo il sollevatore anteriore se le mette un motivo deve esserci non é che adesso tutti sono diventati incapaci o scemi e tengono peso in più così perché gli piace.

I dischi in collina e terra bagnata, agronomicamente parlando, sono la cosa peggiore da utilizzare. Per usarli deve essere combinato con altri utensili se no oltre a formare una bella suola il problema maggiore è quando si hanno piogge abbondanti la terra lavorata scivola via e le frane sono dietro l'angolo.

Modificato da landini 13500 C
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A me pare che ultimamente si siano sparate un po troppe sentenze senza cognizione di causa...

innanzi tutto sul discorso zavorre se il campo é argilloso, magari esposto a Nord e con pendenze del 40% o oltre (non so se alcuni di voi quando parlano sanno cosa vuol dire una pendenza del genere), un t8 nemmeno con tutte le zavorre del mondo andrebbe su... cose viste con i miei occhi qui vicino casa. Sul fatto che i Track siano meglio non ci piove, ma sicuramente non è alla portata di tutti e soprattutto non si presta a tutti i lavori.

Altro discorso riguardante le condizioni dei terreni:

 

qui siamo passati dalla secca totale alla terra troppo bagnata, chi ha lavorato con la secca si è ritrovato la terra ciotolosa e inaffinabile, chi ha lavorato dopo ľ acqua si è trovato ad impastrocchiare il terreno qualsiasi fosse stato ľ attrezzo, quindi c'è poco da fare, nelle terre migliori in qualsiasi modo si fosse operato si sarebbe ottenuto un buon risultato, nelle nostre argille invece comunque si sia operato ci si è ritrovati a combattere con terreno non ottimale...

ľ unica soluzione sarebbe stata ľ intervento di qualche mago da fuori Regione con una soluzione sempre pronta e la bacchetta magica in mano..

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Io non parlo di tutta la minima lavorazione (sono tanti gli attrezzi per fare minima lavorazione non per forza sono con i dischi). Le argille marchigiane se bagnate il solo disco non lo devono vedere se non se lo ricordano bene!

San se piove molto e te lo dico per esperienza visiva, in un terreno declivo (parlo di terre belle scomode) la terra finisce a valle e si arriva al limite di contare i solchi fatti dai dischi sul terreno.

Modificato da landini 13500 C
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se uno passa solo ľ erpice a dischi, é scontato che se piove forte (cosa assai frequente negli ultimi anni), che la terra mossa parte tutta, quando va bene va nel fosso, quando va male in qualche cortile o provinciale, e mi stupisce che non lo sappiate...

per il discorso della terra lasciata grossa fino alla semina, per i terreni argillosi é una pratica obbligatoria perche se uno la affina e poi piove, li non ci semina più manco Cristo. Invece sulla terra grossa bene o male si semina sempre..

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L'azienda del video, guarda caso, ha anche un CAT 765 ma ha preferito attacarci il T8 alla lemken... si vede che volevano vedere se alla pdp rendeva di più. Inoltre, avevano prima un 8520 JD senza sollevatore e, uno dei tanti motivi che li ha spinti a cambiarlo era proprio l'assenza di questo accessorio che gli impediva di zavorrare e non il trattore in pochi minuti in base alle esigenze.

Se gli hanno messo una zavorra, avranno avuto i loro motivi.... d'altra parte non erano nemmeno lungo la provinciale per far vedere che avevano comprato quella zavorra con il T8, ma erano su per un monte... e, credetemi, senza zavorra non so se sarebbe salito perchè quella baracca di lemken pesa davvero.

 

Riguardo al lavorare il terreno prima o dopo, c'è da dire che in un azienda di 500/1000 ettari può anche capitare di fare qualche porcaio in 30-50 ha ! Se uno ha 200 ettari di terra, 10 trattori e 50 attrezzi può far tutto, ma se la terra aumenta è difficile arrivare ovunque nel momento giusto. Magari quand'era ora, con i combinati hanno fatto il loro lavoro visto che mi pare ne hanno due da 5 o 6 metri, ma magari per portarsi avanti coi lavori, intanto un operaio l'havevan mandato a ripuntare in modo da poter fare 10-12 ha in più al giorno.

Non so che cosa intendete per terreno argilloso (ognuno ha la sua concezione in base alla zona dove abita), ma credetemi che di cose peggio di quella del video ne ho viste, ma tanto peggio! Per me quella è una buona semina e, sinceramente, in terreni simili a quello, seminati con una modesta Accord o Acma, il grano è nato lo stesso anche prima della pioggia.

 

Per quanto riguarda il passaggio del solo erpice a dischi prima della semina, se il terreno è argilloso, per concimare e/o diserbare poi servono le ruote da risaia, perchè il terreno se è umido scivola sulla suola lasciata dai dischi...

 

Sembreremo antipatici o "sapientoni", ma se tutti scriviamo la stessa cosa, forse è vera...

Modificato da Primo
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Concordo con te primo... la terra non sembra grossa.. poi con lemken nasce state tranquilli.. sul discorso del cingolato in gomma non concordo.. sono macchine da usare solo se asciutto quindi qnd si ha un ridotto calpestio per entrambi... se è umido si stacca dalla erpice e si va con il carrello ed un trattorino leggero

 

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E' ovvio che un motivo ci sia a quello che è successo.....ma cercar di dire che quel lavoro và bene e che tanto nasce uguale e che se per seminarlo ha speso il doppio del solito mi sembra tanto come il detto della "volpe che non arrivava a mangiare l'uva....tano non è matura!! "

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A me sembra che questa sia una questione di lana caprina! È CHIARO CHE NON È UN LETTO DI SEMINA PERFETTO ma nemmeno un vero porcaio ci sono video e foto dove si vedono cose ben peggiori di questa e provenienti da altre regioni non le Marche.... Poi uno che deve fare non seminare perché non viene proprio in modo perfetto? Un conto è la teoria un conto è la pratica ! Bisogna adattarsi e purtroppo non sempre non si lavora come si vorrebbe visto che Novembre ha pur sempre 30 giorni e siccome non si sa come va il tempo si semina!!!! Aspettare tempi migliori? A si poi dopo se in inverno non si entra che si fa si semina altro...come se i vincoli di rotazione, organizzazione dei lavori in azienda, vincoli pac non ci fossero.... come se ci fossero alternative semplici e remunerative e facili da piazzare ( es:tempo fa sentivo uno proporre al posto del grano il loietto da seme....ma boh dico io uno il grano da seme lo ha già pagato che fa mette una coltura che da lui ha problemi per la vendita e di carica di altre spese!!!)

Ps:NON É RIVOLTO A TE SAN ma a tutti quelli che parlano a tavolino e non vogliono avere un minimo di elasticità mentale per capire come lavorano gli altri e per quale motivo fanno certe cose Avere anche un minimo di umiltà e non credersi di essere i più capaci in piazza. Stiamo pur sempre commentando dei video e non siamo in campo non conosciamo il terreno, il luogo e il suo clima ricordiamocelo sempre !!!

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io lascio quasi sempre poca pressione, quell'appezzamento (un campo di 20 ettari), in cima sabbia pura, da metà in giù terra che rimane sempre più grossa, il rischio li è sempre quello di interrare troppo nella sabbia che quasi sempre dopo temporali fa crosta e dopo non nasce..

per questo preferisco (se le previsioni promettono temporali) rimanere più in superfice e così cercare di mediare.

cerco anche di aiutarmi per la profondità con il pistone che collega erpice e seminatrice ma preferisco evitare che si vedono le scalettature alla nascita.

 

considerate anche la lunghezza dello stivaletto che non esce mai del tutto e la traccia della terra nello stivaletto stesso.

Modificato da Luchino
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