pooh1989 Inviato 27 Aprile 2015 Condividi Inviato 27 Aprile 2015 (modificato) Cercando su internet, ho trovato questo....... La concimazione fogliare dell'olivo in fioritura: azoto e boro con moderazione Per un incremento produttivo dell'olivo si può pensare di intervenire dalla fioritura e fino all'indurimento del nocciolo. Azoto e boro sono gli elementi che possono influenzare maggiormente la produttività. Diversi gli obiettivi del trattamento a seconda del periodo considerato La concimazione fogliare dell'olivo in fioritura: azoto e boro con moderazione Per un incremento produttivo dell'olivo si può pensare di intervenire dalla fioritura e fino all'indurimento del nocciolo. Azoto e boro sono gli elementi che possono influenzare maggiormente la produttività. Diversi gli obiettivi del trattamento a seconda del periodo considerato E' tempo di fioritura per gli olivi. Le mignole, a seconda dei vari territori, sono più o meno abbozzate e quindi, anche in ragione della pessima campagna olearia trascorsa c'è chi pensa di recuperare con trattamenti fogliari che possano incrementare l'allegagione e diminuire la cascola. I formulati consigliati oggi agli olivicoltori possono essere, sommariamente, divisi in tre categorie principali: 1- prodotti fogliari a base di boro 2- prodotti fogliari a base di azoto 3- biostimolanti Questi tre formulati svolgono azioni diverse. Il boro è un microelemento che interviene nel processo riproduttivo, nell’induzione antogena, nella germinazione del polline, nello sviluppo del tubetto pollinico e quindi nell’allegagione. Generalmente se ne consiglia l'uso in olivicoltura perchè si possono verificare delle carenze nei suoli calcarei e con pH elevati (> 8). La sintomatologia di carenza di boro non è chiara, assomigliando molto a quella di una carenza di potassio, con lembi fogliari necrotici e rametti che tendono a spogliarsi a partire dalle foglie più giovani. Nel caso di manifesta carenza, accertata con analisi fogliare ( L'azoto è un elemento spesso legato, nell'opinione della maggior parte degli olivicoltori, alla crescita vegetativa. Viene distribuito spesso in abbondanza in primavera, prima del risveglio vegetativo, attraverso concimazione al terreno. Si ignora che l'azoto è anche coinvolto nei processi di fioritura/allegagione. L'azoto è infatti necessario allo sviluppo e accrescimento dei tessuti dei neonati frutticini. Nel periodo di maggio/giugno si possono quindi verificare delle temporanee carenze d'azoto proprio in virtù delle esigenze delle piante, impegnate sul fronte della crescita e della produzione. Una eventuale concimazione azotata va ben considerata e attentamente valutata in ragione della disponibilità idrica del suolo, quindi della capacità della pianta di assorbire il concime azotato distribuito al suolo in primavera, di eventuali sintomi di carenza (scolorimenti fogliari), del carico di fiori e frutti prevedibile in ragione del numero di mignole e della quantità di vegetazione giovane (l'azoto viene principalmente assorbito dalle foglie giovani). Onde evitare squilibri, ovvero eccessi azotati che portino a colatura dei fiori o a rigoglio vegetativo, è consigliabile intervenire almeno due volte con azoto, alla concentrazione massima dell'1,5%. Un primo intervento 7-10 giorni prima della fioritura e un secondo ad allegagione avvenuta, quando i frutti sono allo stadio “grano di pepe”. Interventi successivi, ad agosto o settembre, non portano alcun beneficio, né rispetto all'incremento della produzione, neanche in termini di peso dei frutti, né di riduzione della cascola settembrina. I biostimolanti, anche in ragione del calo del loro costo negli ultimi anni, sono l'incognita e spesso accendono animate discussioni sulla loro utilità. Qualcuno li magnifica, altri li ritengono inutili. Sono poche le sperimentazioni scientifiche sui benefici dei biostimolanti sulla fioritura e allegagione, specie dell'olivo. Difficile, però, affermare che questi prodotti non abbiano alcun effetto, anche alla luce della recente ricerca proposta da Domenico Rongai del Cra – Centro di ricerca per la patologia vegetale. Studiando l'effetto di un biostimolante contro il cicloconio dell'olivo a base di una farina di Brassica carinata (ISCI7) e olio vegetale, il ricercatore ha valutato l'effetto biostimolante osservando le infiorescenze e conteggiando le mignole ed i frutti ottenuti. Oltre a ridurre l'incidenza dell'occhio di pavone, nelle piante trattate col formulato, il numero delle mignole e quello dei frutti è stato significativamente più alto rispetto al non trattato. L’effetto biostimolante è altresì evidenziato dai dati dell’attività enzimatica. Le piante trattate col formulato hanno fatto registrare valori della perossidazione lipidica (MAD) e della POX significativamente superiori rispetto al controllo non trattato. Se, quindi, è necessario tenere conto dell'azione benefica dei biostimolanti sulla fioritura, occorre riconoscere che, in virtù della variegata e differenziata offerta di formulati in commercio, risulta impossibile fornire indicazioni operative. Infatti non occorre solo distinguere i prodotti sulla base della concentrazione dei principi attivi ma della composizione e della materia prima utilizzata e quindi della tipologia e quantità di aminoacidi soprattutto che possono avere la funzione biostimolante. di R. T. FONTI : http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/21013-la-concimazione-fogliare-dell-olivo-in-fioritura-azoto-e-boro-con-moderazione.htm Modificato 27 Aprile 2015 da pooh1989 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
raf.pin.7 Inviato 27 Aprile 2015 Condividi Inviato 27 Aprile 2015 Fossi in te userei boro e solfato di zinco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 28 Aprile 2015 Condividi Inviato 28 Aprile 2015 Bastano prodotti acidi-solfatommonico e perfosato sul terreno e una buona concimazione organica, fogliare puoi usare tutto e l'olivo non fa problemi di fitotossicità su boro se non in dosi enormi nel suolo. Il solfato di zinco lo darei a parte senza altri prodotti perché reagisce spesso, nel suolo ne servirebbe una caterba specie in terreni basici o calcarei. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 30 Aprile 2015 Condividi Inviato 30 Aprile 2015 anch'io l'anno scorso ho avuto alcuni problemi con l'occhio di pavone che ho poi risolto con la dodina......comunque quest'anno, almeno dalle mie parti, si stanno lamentando molto per l'occhio di pavone....io per fortuna ho 2 ettari potati e l'altro mezzo ettaro tiene( ho fatto il trattamento con la poltiglia bordolese dopo la potatura dei 2 ettari) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite baccio 56 Inviato 2 Maggio 2015 Condividi Inviato 2 Maggio 2015 (modificato) Domani vento permettendo, è da giorni che soffia forte, cercherò di dare il boro miscelato con l'urea, all'un per cento dovrebbe andare bene credo che sia il tempo di darlo, altrimenti tra poco iniziano ad aprirsi le mignole. Ho trovato un bel video sulla concimazione su frantoionline.it Modificato 2 Maggio 2015 da baccio 56 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 2 Maggio 2015 Condividi Inviato 2 Maggio 2015 I miei ulivi dopo il trattamento post raccolta con il rame, hanno perso quasi tutte le foglie, probabilmente per via dell'occhio di pavone, a gennaio ho concimato con solfato di ferro e un complesso specifico per lulivo più 18-46, un mese fa ho potato. Ora le foglie non sono ancora uscite, ma vorrei trattare, al mio vicino il tecnico ha consigliato, dodina, rame e GZ della Timac che sarebbe un azoto fogliare. Voi cosa mi consigliate? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Matteo1986 Inviato 2 Maggio 2015 Condividi Inviato 2 Maggio 2015 Il Gz della timac è una bomba specie su olivo! Ma per questi trattamenti un po' di foglie ci devono essere! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 2 Maggio 2015 Condividi Inviato 2 Maggio 2015 Il Gz della timac è una bomba specie su olivo! Ma per questi trattamenti un po' di foglie ci devono essere! Lo hai usato anche in pieno campo sui cereali? Sull'ulivo che dose ad ettaro o a pianta? Ha senso farlo ora? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Matteo1986 Inviato 3 Maggio 2015 Condividi Inviato 3 Maggio 2015 Questo è il primo anno che faccio grano seriamente con poco più di 8ha e causa scarpe finanze dovute in particolare alla non raccolta delle olive lo scorso anno nonostante trattamenti e spese varie al grano ho dato solo urea. Un mio carissimo amico che invece di grano ne ha una trentina di ha dalla' anno scorso quando lo ha provato della timac usa il fosfactil che dice non è neanche parente del 18/46 ed i risultati in effetti anche questo' anno sono abbastanza palesi. Anche sul grano sicuramente funzionerà alla grande ed una prova se hai possibilità io la farei. Gli olivi su cui lo ho dato lo scorso anno mi sembra anche abbiano meno occhio di pavone, certo è sempre un fogliare e le unita vanno date con i granulari. Io domani tratto con dodina anche se ormai è tardi, meta metto gz l' altra urea Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 3 Maggio 2015 Condividi Inviato 3 Maggio 2015 Mettere il solfato ammonico sarebbe deleterio? Brucia le foglie? Ne ho un pò di quello sottilissimo che si scioglie facilmente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Matteo1986 Inviato 5 Maggio 2015 Condividi Inviato 5 Maggio 2015 Non so per quanto riguarda il solfato, io ho sempre usato urea economica ed efficace! Per quanto riguarda il grano ho visto che vanno 3l/ha di gz spendendo così poco più di 30€/ha che non sono pochi. Io una prova se hai la possibilità la farei ma non so se rende come 85kg di urea/ha data granulare al momento giusto. Anche per l' olivo comunque prova il fosfactil specie per il fosforo la timac ha una marcia in più. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 5 Maggio 2015 Condividi Inviato 5 Maggio 2015 Be agli olivi serve più l'azoto che il fosforo, cmq x quest'anno ho già dato il granulare, sono indeciso per il fogliare, adesso vediamo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Matteo1986 Inviato 6 Maggio 2015 Condividi Inviato 6 Maggio 2015 Certo ma siccome ho visto hai dato il18/46 che tra l' altro costa un botto ed è quasi tutto fosforo insolubile ti consiglio al suo posto il fosfactil. Io ormai agli olivi do infatti solo urea e tiovit(azoto a lenta cessione sempre della timac). Sarebbe importante anche il potassio ma l'olio costa troppo poco!!!!! Fortunatamente i miei terreni ne sono ricchi. Ad agosto/settembre in piena inoleazione un fogliare ad alto titolo di potassio aiuta molto! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 7 Maggio 2015 Condividi Inviato 7 Maggio 2015 Certo ma siccome ho visto hai dato il18/46 che tra l' altro costa un botto ed è quasi tutto fosforo insolubile ti consiglio al suo posto il fosfactil. Io ormai agli olivi do infatti solo urea e tiovit(azoto a lenta cessione sempre della timac). Sarebbe importante anche il potassio ma l'olio costa troppo poco!!!!! Fortunatamente i miei terreni ne sono ricchi. Ad agosto/settembre in piena inoleazione un fogliare ad alto titolo di potassio aiuta molto! Grazie per i suggerimenti, per ora faccio il trattamento e poi vediamo come risponde la pianta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite baccio 56 Inviato 23 Maggio 2015 Condividi Inviato 23 Maggio 2015 Ho visto che qualcuno sta già sfiorendo, è tempo di ridargli il boro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 28 Maggio 2015 Condividi Inviato 28 Maggio 2015 Fatto ieri il primo trattamento agli ulivi post caduta fiori. L'amico a cui abbiamo fatto il trattamento mi ha portato questi prodotti: - Suprafos a 300ml per 100lt - Ramedit Blu WG 400gr per 100lt - Nu-Star B (concime fogliare) 500gr per 100lt Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
francesco84 Inviato 28 Maggio 2015 Condividi Inviato 28 Maggio 2015 scusa met, ma suprafos e ramedit cosa sono? boro e insetticida? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hyspanico Inviato 28 Maggio 2015 Condividi Inviato 28 Maggio 2015 suprafos fosmet, ramedit ossicloruro di rame, nu-star B 10-40-10 +B 3%. Ciao hyspa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 30 Maggio 2015 Condividi Inviato 30 Maggio 2015 suprafos fosmet, ramedit ossicloruro di rame, nu-star B 10-40-10 +B 3%. Ciao hyspa. Ciao,curiosita:anche te hai ustao questi prodotti?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
hyspanico Inviato 30 Maggio 2015 Condividi Inviato 30 Maggio 2015 No, io ho usato Siapton 10L, e Manniplex Boro. Per il rame se ne parla con la passata per la tignola. Ciao hyspa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite baccio 56 Inviato 30 Maggio 2015 Condividi Inviato 30 Maggio 2015 Anch'io il rame lo do con l'antitignola, stamani ho dato il boro con l'urea all'1,5 per cento. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
francesco84 Inviato 31 Maggio 2015 Condividi Inviato 31 Maggio 2015 ragazzi la tignola con il rame, la fate a fine giugno? e per la tignola cosa usate? dimetoato o altro? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pooh1989 Inviato 31 Maggio 2015 Condividi Inviato 31 Maggio 2015 ragazzi la tignola con il rame, la fate a fine giugno? e per la tignola cosa usate? dimetoato o altro? France, da metà giugno a fine giugno, io uso dimetoato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
francesco84 Inviato 2 Giugno 2015 Condividi Inviato 2 Giugno 2015 ...si meglio andare sul sicuro... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
francesco84 Inviato 16 Giugno 2015 Condividi Inviato 16 Giugno 2015 finito di trattare ieri con dimetoato per tignoletta associato ad un 20-20-20. si sta ripresentando l'occhio di pavone, penso di dare rame o poltiglia al più presto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.