Ducati TB Inviato 11 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 11 Gennaio 2014 Qualcosa in più? Cioè che ti dice quando imballare? Pensaci come fa? Ci sono troppe variabili... Sul fatto che sia superfluo ho qualche dubbio...a occhio non vedi quando ha la massima digeribilità, se si non faresti solo 4 tagli. Bene o male tutte le stalle di un certo tipo hanno le analisi gratis, nel senso che chi ti vende il proteioco o l'intregrazione generalmente ti affianca un zootecnico/alimentarista e ti da le analisi fatte da laboratori propri o da terzi. I tempi sono brevi, massimo una settimana se c'è il weekend di mezzo. La medica io la acquisto (non quando ha cifre come quelle attuali, ora non ha senso comprarla) perchè dalle mie parti non viene bene, vengono bene i prati stabili che quello ne ho in più e lo vendo. La prassi sulle analisi? Qui la storia diventa complicata da spiegare... Partiamo così...visto che avevi le vacche per te una buona pluripara quanti qli di latte deve fare a 300gg restando gravida a 50/70gg dal parto? Io generalmente in un anno faccio 4/5 analisi del silomais, più del doppio sull'unifeed, e poi a ogni foraggio che cambio. Cultivarsè: botta di proteina? cioè? Una razione di una blap deve avere dal 15 al 17 di proteina... Sul fatto di cosa cercare e come fare le analisi, qui mi danno dello scemo perchè parlo di analisi. Se cominciamo a spulciare tutti i paramentre tra ndf,adf,adl,nfc, proteine grezze, proteine solubili, zuccheri, grassi, ceneri, lignina, emicellulose...per non parlare dei minerali, o degli acidi se sono insilati dove andiamo a finire? Ci stanno lavorando per fare un programma che dia indicazioni per la pressatura , e coma hai sottolineato ci sono troppe variabili , per cui entra in gioco il tatto e il profumo del foraggio ad una certa umidità per pressarlo , per i 4 tagli dipende soprattutto dalla zona climatica , da me in collina non irriguo con 4 ti baci i gomiti (parliamo di fienagione convenzionale non di fasciati ) e con una buona dose di esperienza a mio avviso ,stagione permettendo , riesci a tagliare con medica nelle migliori condizioni , per le analisi una settimana 10 giorni erano la norma minima , ma stai in ballo con il commerciante questo tempo prima di pagarlo o fai stoccaggio in un angolo in attesa di responso ? secondo il mio parere diventa logisticamente difficile(quindi ritorna il metodo primitivo) .le analisi , sempre a mio avviso , erano utili per determinare (sia acquistato che non ) le caratteristiche per eventualmente fare aggiustamenti nell’alimentazione , se ce ne fosse stato bisogno. Per l’acquisto , come dici che oggi è troppo caro, se ne hai bisogno come fai a non comprarlo , se la tua produzione non è sufficiente , o come quest’anno scarsa , ne sei costretto , altrimenti vendi le vacche. Per gli alimentaristi c’è un discorso a parte , che però è circoscritto alla nostra esperienza e scelta di conduzione della stalla , quindi non ho nessuna pretesa di esporla come certezza da seguire, in parole povere gli alimentaristi che viaggiavano in stalla ti davano sempre indicazioni per ottimizzare , a detta loro, la razione con integratori –cambio peso mangime per litro di latte prodotto ecc. alla fine ci si trovava con produzioni molto elevate per il periodo (vado a memoria potrei anche ricordare male, 80/85q –oggi mi pare che con la selezione i 100e più siano quasi normali , ma non vorrei dire fesserie non seguiamo più le evoluzioni dei bovini) , sta di fatto che erano sempre in agguato acciacchi alle bovine e sempre in equilibrio instabile di salute , per cui costi veterinari-medicinali , a nostro avviso elevati, troppo. Mia moglie ,che era quella che seguiva la genetica in accordo con il nostro veterinario (e appoggiata da me ) ha deciso di intraprendere una strada diversa (alimentaristi-mangimisti-Suocero contrarissimi) , selezionare con tori di buona produzione e caratteristiche e con ,dove si poteva , indicazioni di resistenza fisica buona, non privilegiando la massima produzione, così facendo sono state eliminate drasticamente spesse veterinarie (e le mastiti ) , spese di analisi varie e alimentaristi ottusi , la produzione media si era abbassata di un +/-5% ma il risparmio economico ,per riduzione di spese vive, era superiore alla riduzione della produzione e in più si era allungata di 2-3 anni la vita media della mucca , cosa non trascurabile e la regolarizzazione dei calori , il casaro ci pagava il latte (con contratto supplementare ) un 10% in più per le caratteristiche buone e costanti , in quel periodo non feci più analisi del foraggio(ti ripeto non le considero superflue , ma fu una scelta personale , dovuta anche la fatto di trovare tecnici veramente preparati che ti possano aiutare) ma mi sono affidato solo alla mia esperienza (si possono ottenere buoni risultati anche senza analisi , per fare foraggio ) .ciao Scusate ,Forse la parte finale è un po’ furi tema. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 11 Gennaio 2014 Condividi Inviato 11 Gennaio 2014 (modificato) In precedenza hai detto che si dovrebbe stabilire il prezzo della medica in base alle analisi,mi incuriosisce la cosa...come organizzeresti la faccenda?un tanto a punto percentuale per parametro? Negli ultimi 5 anni,quanti sono stati i tuoi fornitori di fiducia di medica? Hai mai sottoposto lo stesso tipo di foraggio,ad analisi di 2 distinti laboratori?io l'ho fatto... Grazie per le risposte... Nelle analisi moderne c'è un calcolo (rfv) che somma tutti i vari parametri, più è alto più la qualità del foraggio è migliore. Ipotizziamo una medica a 20 € che fa base media 130 rfv. Ogni 10 punti sono 1€ in più o in meno. Es 150rfv 22€, 100rfv 18€. E' così drammatica la cosa? Se il metodo di analisi è uguale i parametri dovrebbero essere simili, non uguali alla virgola. Pure il latte viene pagato sulla qualità, pensi che se facciamo 4 analisi lo stesso giorno su una cisterna da 40qli usciranno 4 dati uguali? No ma si prende quello come riferimento. Pesni.chese prendiamo un dumper da 200qli di frumento e facciamo ps e prot e facciamo 4 analisi siano tutte uguali? Ma anche li su quelle si pagano. Potrei farne a decine di esempi... ducati: La zona climatica non è colpa ne tua ne mia...ma io resto della mia idea e cioè che4 tagli all'anno sono pochi, ti giochi sicuramente digeribilità rispetto a chi ne fa 6 o più. Il commerciante porta la medica, la scarico facciamo le analisi, comincio a utilizzarla e quando ho le analisi in mano lo pago. Mediamente a 60gg. Penso che il pagamento alla consegna sia cosa molto rara..vero sten? Ricordiamoci che la medica non è indispensabile per le bovine, nei paesi del nord non sanno nemmeno cos'è... Per tutto il resto del tuo post..boo non so che dirti, a me sembrano abbastanza cose all'antica però vabbè ognno la pensa come vuole. Il 10% della qualità del latte? Ma quanti anni fa parliamo? Con quanti litri di media a capo? Ma ne sei proprio sicuro? Ipotizziamo 50cent al litro, significa 5 cent di qualità...cosa praticamente impossibile oggi almenochè non si abbiano vacche con 10l di media, ma allora diventa tutto relativo. Modificato 11 Gennaio 2014 da agri81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 12 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 ducati: La zona climatica non è colpa ne tua ne mia...ma io resto della mia idea e cioè che4 tagli all'anno sono pochi, ti giochi sicuramente digeribilità rispetto a chi ne fa 6 o più. Ricordiamoci che la medica non è indispensabile per le bovine, nei paesi del nord non sanno nemmeno cos'è... Per tutto il resto del tuo post..boo non so che dirti, a me sembrano abbastanza cose all'antica però vabbè ognno la pensa come vuole. Il 10% della qualità del latte? Ma quanti anni fa parliamo? Con quanti litri di media a capo? Ma ne sei proprio sicuro? Ipotizziamo 50cent al litro, significa 5 cent di qualità...cosa praticamente impossibile oggi almenochè non si abbiano vacche con 10l di media, ma allora diventa tutto relativo. per farti cambiare idea non è nelle me intenzioni , non afferro il legame di digeribilità fra i 4 e i 6 tagli. per il resto era stato semplicemente un mezzo passo indietro , mollando un pochino i freddi e drastici numeri tornado ad una situazione intermedia , per noi aveva determinato un amento dell'incasso netto a fine anno e meno problemi , che è quello che conta alla fine , per il pagamento del latte fu una operazione personale , se ti interesse a livello di curiosità te lo espongo in messaggi privati , non pare il caso di annoiare i forumisti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 13 Gennaio 2014 Condividi Inviato 13 Gennaio 2014 Certo che mi interessa... Se vuoi con mex privato oppure qui:http://www.tractorum.it/forum/zootecnica-f42/alimentazione-vacca-latte-6972/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 13 Gennaio 2014 Condividi Inviato 13 Gennaio 2014 (modificato) La digeribilità e le analisi sono riconosciute a norma di legge dallo stato e dalla comunità europea percui sono tutte tabellari e protocolli di applicazione pubbliche. Pe rle analisi non distruttive, NIR, la cosa è diversa, serve un'attentissima opera di calibrazione però tenendo il campione intatto si possono rifare le analisi per via classica, via umida. Senza parametri analitici e la digeribilità non si può certo calcolare UFL o UFC o EM, quindi senza analisi di cosa possiamo parlare!! Non sono tanto i tagli quanto lo stress che influisce sulla digeribilità e la Fisiologia-biochimica-genetica dei vegetali, nulla obbietta che le nuove varietà sono per molte cose meglio delle vecchie come la 4 Cascine, c'è poi la classica mediazione fra la produzione, l'attitudine e la qualità non è datto che una medica, al pari di un mais molto produttivo abbia per risvolto una non buona Lasciamo stare cosa danno da mangiare nel Nord Europa, nell'estremo Nord, ricordiamoci da dove e chi ha avuto la BSE o mucca pazza, i casi italiani perchè è arrivata in Italia (il basso costo è così necessario scimmiottare il resto del mondo). Sicuramente non c'è solo la medica ben inteso, è che la medica è un buon compromesso essendo ancora nell'ambito dei foraggi strutturati. Ci sono i miscugli della tradizione, i vituperati trifogli (perchè il trifoglio pratense non è un valido sostituto?), la Sulla se ne sente ancora parlare oggi?, la Luppienella, in tempi di rotazione non è forse valida una buona foraggera leguminosa o in miscuglio a tempo che un sovescio? Le tecniche di insilamento possono benissimo coaudiuvare l'essiccazione certamente una giusta ed equa remunarazione del latte e della carne possono sicuramente migliorare anche la razione di ritorno e le condizioni in cui i nostri bovini vivona..oltre agli allevatori, i compagni dei bovini...proprietari è una brutta parola. Dal Nord Europa e diciamo dalla fascia meno peggiore (land tedeschi e Austriaci) dobbiamo imparare che il nostro clima è mutevole, è più mutevole attualmente e che quindi incaponirsi contro gli essiccatoi dei cereali come dei foraggi non va di certo a nostro favore ECONOMICO e SANITARIO, così come non di soli insilati si vive anzi di soli insilati si schianta certamente. Lasciatemi dire l'ultima, il singolo alimento fa comunque poco ecco perchè l'UNIFEED, la miscelata ha un suo perchè e perchè anche la versione finale...il piatto unico...deve essere analizzato nella sua interezza. Modificato 14 Gennaio 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 Non sono tanto i tagli quanto lo stress che influisce sulla digeribilità e la Fisiologia-biochimica-genetica dei vegetali, nulla obbietta che le nuove varietà sono per molte cose meglio delle vecchie come la 4 Cascine, c'è poi la classica mediazione fra la produzione, l'attitudine e la qualità non è datto che una medica, al pari di un mais molto produttivo abbia per risvolto una non buona Gli stress da cosa sono dati? Principalmente stres idrici e botte di calore. Converrai con me che in entrambi i casi per cercare digeribilità l'unica alternativa è tagliare. Capisco chi fa fieno per venderlo, ma chi se lo produce per le proprie bovine ha tutte le convenienze a fare 8 tagli invece che 4. In questi casi concordo che abbia più senso fare insilati o seccare artificialmente. Si taglia, si lascia in andana e il giorno dopo si raccoglie senza fare mille lavorazioni. Sul fatto che di soli insilati si schiatta spiega meglio... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 14 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 (modificato) Capisco chi fa fieno per venderlo, ma chi se lo produce per le proprie bovine ha tutte le convenienze a fare 8 tagli invece che 4. forse tralasci qualcosa , tagliarla troppo giovane (teoricamente una ventina di giorni per fare i famosi 8 taglia),quindi teoricamente + digeribile come mi pare sostieni , quando la falcia condizioni hai una perdita superiore ,per effetto meccanico , delle foglie per cui a cosa ti serve, e quale vantaggio avresti a fare questo ? Modificato 14 Gennaio 2014 da Ducati TB Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 (modificato) Siete troppo focalizzati sulla tempistica, sono tutte specie termo-fotoperiodiche, se fa un clima da lupi vedi 2013 manco sulla spiaggia del Po li fai 4 tagli, se viene un clima da 2003-2012 ne fai 8 persino in Trentino o sull'altopiano di Asiago. La medica o il trifoglio è sempre meglio tagliarla a stadio fenologico e non a calendario come si faceva per i prati stabili, più che altro per ripulirli dalle infestanti. Fieno in cascina fa sempre comodo e una trincea proteica se tenuta bene non è male per tamponare un pò le proteine dell soia o dei pannelli alla fine costa meno dei fasciati (dipende dalla superficie ma a casa mia i prati non vanno mai sotto le 200pm). La medica ma anche i trifogli troppo giovani anche da affienati danno troppi problemi e poi quello che si guadagna i AA-Proteine lo si perde in foglia e fermentazioni, più maturo, più al dente produce di più ettariale e non sfianca la radice e la pianta che ricaccia prontamente. Seguire le vecchie logiche da prato stabile sulle leguminose è un suicidio ecco perchè nell'est i medicai durano in media tre anni e a mala pena ci arrivano ai cinque a botta di tagli, merda-azoto, pH a stima, irrigazioni e raccolte troppe e ritardate in stagione oltre ottobre a controaltare concimazioni troppo anticipate. Proveniendo dalla patria delle marcite posso capire ma il fatto è che la vacca ma soprattutto il latte la si fa con la medica e la si mantiene con il prato se si eccede da una o dall'altra ci rimetti prati e vacche. Col trinciato tiri a campare e aumenti il numero ma alla fine ti tieni con amido e fibra e nessuno a rigor di dieta è escludibile, la dieta deve essere stabile ma completa come quella di uno sportivo perchè ogni litro di latte avnno 1117j/L latte std che è una bella sferza energetica per le poverine che a tutt'ora fanno almeno da media 30-33 litri capo medio, si sa che le punte sono anche di 56-60 litri a latte standard per frisona. Non che la carne sia di meno ma in tal caso la medica e i prati hanno funzione fisiologica o di insalata rinforzata il rumine centra meno che nel latte. Troppo giovani sono digeribili come l'anguria. Fa volume e non peso ma è lo stesso, hai fibre di altra natura non è detto che siano utili, ndf e ndf effettiva è arma a doppio taglio. Modificato 14 Gennaio 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrisimo Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 Salve a tutti avrei una curiosita' da chiedervi. Vorrei sapere i vantaggi e svantaggi dei balloni quadri e tondi, o meglio quali fattori portano a scegliere l'uno o l'altro? Grazie in anticipo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 14 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 Salve a tutti avrei una curiosita' da chiedervi. Vorrei sapere i vantaggi e svantaggi dei balloni quadri e tondi, o meglio quali fattori portano a scegliere l'uno o l'altro? Grazie in anticipo la prima cosa semplice è lo stoccaggio , il ballone rotondo lascia dei vuoti fra uno e l'altro per la forma rotonda , il quadro o parallelepipedo occupa tutto lo spazio disponibile , di contro il quadro ha bisogno di maggior potenza quindi trattori più grossi e costosi e la macchina stessa è molto pesante, quindi nei terreni umidi delicati forse è meglio lasciarla a casa , i balloni oggi come peso sono molto simili , il trattamento del foraggio pare sia meglio il quadro (io la penso diversamente ) , la pressa quadra è non stop , non si ferma a legare e scaricare mentre il tondo leghi e scarichi da fermo, queste sono le differenza più vistose , poi chi utilizza macchine big-baler potra essere più preciso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pinolo Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 aggiungerei che in collina non hai il problema di dove depositare la quadra rispetto al rotolo, di contro le quadre devi essere celere a toglierle dal campo in caso di temporale imminente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 forse tralasci qualcosa , tagliarla troppo giovane (teoricamente una ventina di giorni per fare i famosi 8 taglia),quindi teoricamente + digeribile come mi pare sostieni , quando la falcia condizioni hai una perdita superiore ,per effetto meccanico , delle foglie per cui a cosa ti serve, e quale vantaggio avresti a fare questo ? La perdita del taglio la guadagni portando a casa appassito, almenochè tu non mi dici che riesci a portare a casa tutta la foglia secca come se appassisci. Ma comunque non è tanto la proteina (anche se importante) ma la digeribilità della fibra. Avere della "legna" con le foglie non mi serve a niente. Di persona non ci sono ancora andato (anche se prima o poi ci andrò) comunque mi è stato riferito da più persone che in california la medica viene tagliata mediamente sotto ai 30 cm di altezza. Certo estensioni diverse, stalle diverse, clima diverso...loro non avranno il parmigiano, il grana, il tanto millantato made in italy ma hanno degli unifeed qualititivamente migliori o peggiori dei nostri? cultivarsè porta pazzienza, lo so sono rinco...mi sono riletto 2 volte il tuo post ma ciò capito poco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 Salve a tutti avrei una curiosita' da chiedervi. Vorrei sapere i vantaggi e svantaggi dei balloni quadri e tondi, o meglio quali fattori portano a scegliere l'uno o l'altro? Grazie in anticipo Io,che ho rotopressa in casa,è uso quadrant ti posso dire che la scelta è molto semplice,se fai 70% paglia ci vuole big baler!se invece fai 70% fieno ci vuole rotopressa.tu che quantità lavori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fedino 87 Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 Trovo che nelle ultime pagine questa discussione sia il top,perchè abbiamo due ottimi intenditori di fieno,Ducati TB e agri81.Il primo che è un produttore di fieno e lo vende, cercando di produrre un fieno doc per ricavarne il massimo guadagno possibile.Il secondo è un produttore e un consumatore di fieno che ovviamente cerca di dare alle proprie vacce il meglio per produrre il massimo latte possibile rispettando i propri animali. Secondo me la cosa è veramente interessante perchè vengono evidenziate le esigenze di un produttore e di un consumatore. Ottimo lavoro ragazzi!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 14 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 (modificato) Trovo che nelle ultime pagine questa discussione sia il top,perchè abbiamo due ottimi intenditori di fieno,Ducati TB e agri81.Il primo che è un produttore di fieno e lo vende, cercando di produrre un fieno doc per ricavarne il massimo guadagno possibile.Il secondo è un produttore e un consumatore di fieno che ovviamente cerca di dare alle proprie vacce il meglio per produrre il massimo latte possibile rispettando i propri animali. Secondo me la cosa è veramente interessante perchè vengono evidenziate le esigenze di un produttore e di un consumatore. Ottimo lavoro ragazzi!! devo farti una precisazione , io vendo si il foraggio ma quello che rimaneva , l'ultimo bovino lo abbiamo veduto 15giorni fa ,e io l'ho sempre fatto in questo modo . La perdita del taglio la guadagni portando a casa appassito, almenochè tu non mi dici che riesci a portare a casa tutta la foglia secca come se appassisci. Ma comunque non è tanto la proteina (anche se importante) ma la digeribilità della fibra. Avere della "legna" con le foglie non mi serve a niente. Di persona non ci sono ancora andato (anche se prima o poi ci andrò) comunque mi è stato riferito da più persone che in california la medica viene tagliata mediamente sotto ai 30 cm di altezza. Certo estensioni diverse, stalle diverse, clima diverso...loro non avranno il parmigiano, il grana, il tanto millantato made in italy ma hanno degli unifeed qualititivamente migliori o peggiori dei nostri? cultivarsè porta pazzienza, lo so sono rinco...mi sono riletto 2 volte il tuo post ma ciò capito poco... forse non mi sono spiegato bene , se tagli giovane a meta o poco più della suo ciclo vegetativo la foglia si perde facilmente , quando falci e condizioni , non ha ancora la sua robustezza normale , lascia stare la digeribilità a altri ammennicoli in questa fase , proprio nel pomeriggio ho parlato con un tecnico di una ditta produttrice di sementi di medica e mi ha chiesto quale è il momento in cui scelgo di falciare , gli ho risposto che appena vedo un verde più scuro e si vedono i primissimi accenni di fioritura (stagione permettendo ) taglio , mi ha risposto: , il taglio che lei fa è corretto, in questo modo oltre ad avere parecchia fibra conserva anche molto del potenziale proteico che la pianta è in grado di offrire, sta sbagliando anche il tecnico? Per quanto riguarda i californiani , io non ci sono mai stato , ma conoscevo due giornalisti (Californiani) marito e moglie che lavoravano a Mediaset , qualche anno fa , e avevano due cavalli e gli davo dei balloni di fieno e medica , pensa che i genitori della signora erano agricoltori , quindi conosceva i foraggi e mi diceva che facevano molta fatica a farlo come i nostri (per carità non ho chiesto analisi e digeribilità ) , a volte facevano arrivare sacchetti in polietilene della dimensione delle ballette a faldine dalla California (penso disidratata ) ma quando i cavalli potevano scegliere mangiavano prima il famigerato Italico e poi il fantasmagorico Americano , cavolo che cavalli coglioni :clapclap: Modificato 14 Gennaio 2014 da Toso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrisimo Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 (modificato) Io,che ho rotopressa in casa,è uso quadrant ti posso dire che la scelta è molto semplice,se fai 70% paglia ci vuole big baler!se invece fai 70% fieno ci vuole rotopressa.tu che quantità lavori. Grazie a tutti delle risposte. io non ho campi, la mia è solo una curiosità. quindi se io con una big baler faccio fieno la balla come viene fuori? Modificato 14 Gennaio 2014 da agrisimo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 14 Gennaio 2014 Condividi Inviato 14 Gennaio 2014 La digeribilità, le genetiche di poco ma sono cambiate, la digeribilità è legata anche a tutta la razione, se poi imballi a elevate umidità per non perdere la foglia la balla ti fermenta e dovè il guadagno. Capisco se hai un seccatoio se pur minimi fatto in fai da te ma con fieno umido non è che eviti i problemi anzi. Voglio capire poi dove e come lo metti, si vede che non sei in zona umida. Con le ultime mediche di problemi di digeribilità non ci sono, quest'anno falciandoli a giugno di legni non ne ho visti se non le graminacee stramature...in molte zone degli USA aggiungono almeno 1 0 2 kg di paglia a capo e non hanno troppi problemi. Mi sembra evidente che sia il clima californiano e le estensioni che impongono di partire prima con lo sfalcio, hanno i semoventi date le estensioni e irrigano spesso con i pivot in zone asciutte e ventilate...non per niente la romagna-alte marche la chiamano la california ma basta andare a pochi chilometri intorno al Po il microclima è bestiale in estate, in una provincia come pavia o come parma parti dal basso-basso all'appennino dei bricchi cosa che anche la sola esposizione ti da un vantaggio di essiccazione e movimento d'aria. Se poi si raccolgono le mediche morte stressate dalla siccità di collina allora raccogli della bella paglia, se si raccoglie. Comunque ti assicuro che in annate buone tagli a bottone fiorale-20% in fioritura e arrivi a 8 taglisempre che irrighi e hai determinate genetiche. Con una Delta, una Bresaola(sis) o un'Isola (apsov) in pianura li arrivi a fare gli 7-8 tagli con ottimi parametri, poi dipende quanto fienile hai, con i parmigiani sei costretto ma con zola o taleggio o un padao-padao puoi insilare ed eventulamente discutere sull'insilamento. L'ultimo o gli ultimi due tagli se arriva il foen o il burian li secchi altrimenti non puoi far altro che insilare e ripulire. Con ecotipi, varietà vecchiotte allora hai lignificazione ma sono genetiche che crescono in altezza e nei primi tagli sei costretto a liberare presto se non vuoi avere gli steli gialli e marci sotto. Con 7-8 fino a 12 Kg in razione ha senso parlare di digeribilità e proteine con 3-4 a preferenza di trinciati ha poco senso se poi in razuione hai prodotti più ingombranti. Bisogna focalizzarsi anche sulla durata e integrezza del medicaio i tagli ravvicinati servono per le farine con l'essiccazione flash o ultra-flash cosa difficile da trovare visti i prezzi e le vendite. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 15 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 a elevate umidità per non perdere la foglia la balla ti fermenta e dovè il guadagno. Capisco se hai un seccatoio se pur minimi fatto in fai da te ma con fieno umido non è che eviti i problemi anzi. Voglio capire poi dove e come lo metti, si vede che non sei in zona umida. Con le ultime mediche di problemi di digeribilità non ci sono, quest'anno falciandoli a giugno di legni non ne ho visti se non le graminacee stramature...in molte zone degli USA aggiungono almeno 1 0 2 kg di paglia a capo e non hanno troppi problemi. Comunque ti assicuro che in annate buone tagli a bottone fiorale-20% in fioritura e arrivi a 8 taglisempre che irrighi e hai determinate genetiche. Con una Delta, una Bresaola(sis) o un'Isola (apsov) in pianura li arrivi a fare gli 7-8 tagli con ottimi parametri. 1° pressare a 20/22% salvi foglia e non hai fermentazione , se vai oltre diventa sempre più marroncina 2° l'utilizzo della correzione con paglia è sempre stata fatta , in virtù del tipo d foraggio disponibile , per cui non vedo questi Californiani così spaziali. 3° cosa intendi come bottone fiorale -20%? saluti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 forse non mi sono spiegato bene , se tagli giovane a meta o poco più della suo ciclo vegetativo la foglia si perde facilmente , quando falci e condizioni , non ha ancora la sua robustezza normale , lascia stare la digeribilità a altri ammennicoli in questa fase , proprio nel pomeriggio ho parlato con un tecnico di una ditta produttrice di sementi di medica e mi ha chiesto quale è il momento in cui scelgo di falciare , gli ho risposto che appena vedo un verde più scuro e si vedono i primissimi accenni di fioritura (stagione permettendo ) taglio , mi ha risposto: , il taglio che lei fa è corretto, in questo modo oltre ad avere parecchia fibra conserva anche molto del potenziale proteico che la pianta è in grado di offrire, sta sbagliando anche il tecnico? Fase vegetativa allo sfalcio: è il fattore decisivo per determinare l’equilibrio tra foglie e fusti: più precoce è lo sfalcio, più elevato è il rapporto tra peso delle foglie e peso dei fusti e più forte è l’adesione del peduncolo fogliare al fusto; Questo l'hai postato tu o sbaglio? Lascio stare la digeribilità e altri ammennicoli? No questo lo fai tu, per me è il contrario.. Però ti capisco..al tuo pasto farei lo stesso anch'io. Ma tu devi vendere, io devo pensare alla vacche. Per quanto riguarda i californiani , io non ci sono mai stato , ma conoscevo due giornalisti (Californiani) marito e moglie che lavoravano a Mediaset , qualche anno fa , e avevano due cavalli e gli davo dei balloni di fieno e medica , pensa che i genitori della signora erano agricoltori , quindi conosceva i foraggi e mi diceva che facevano molta fatica a farlo come i nostri (per carità non ho chiesto analisi e digeribilità ) , a volte facevano arrivare sacchetti in polietilene della dimensione delle ballette a faldine dalla California (penso disidratata ) ma quando i cavalli potevano scegliere mangiavano prima il famigerato Italico e poi il fantasmagorico Americano , cavolo che cavalli coglioni :clapclap: Ehm....ducati gaurda che la california non è l'emilia...è più grande dell'italia. Secondo te la medica fatta a trento o a palermo è come quella di ferrara o bologna? Da dov0erano questi californiani? Io dubito fortemente che la medica fatta nella periferia di los angeles o san francisco sia come quella fatta a fresno. Fresno è una delle capitali delle bovine da latte americane con contee che superano le 3000 vacche per allevamento. E sentendo chi c'è stato ridubito che la loro medica sia come quella italiana almenochè mi dici che in italia esistano mediche da 200 rfv. La migliore che è entrata nella mia azienda faceva 143. in molte zone degli USA aggiungono almeno 1 0 2 kg di paglia a capo e non hanno troppi problemi. 2° l'utilizzo della correzione con paglia è sempre stata fatta , in virtù del tipo d foraggio disponibile , per cui non vedo questi Californiani così spaziali. Scusate il fuori tema ma qui siamo proprio al top come direbbe qualcuno...non etti ma addirittura kg di paglia..ehm ma siamo nel 2014? Cultivarsè vuoi dirmi che gli americani tagliando giovane la medica devono integrare struttura con kg di paglia? Ma sai che si usano razioni con 30 kg di silomais tagliato a 2/2,5 cm? Di struttura solo con quello ce nè da vendere... Io attualmento uso 3,5 di fasciato di prato, ultimo taglio, iper fino, praticamente tutto trifoglio. 3.5 di quarto taglio(fieno) anche questo fino, 0.3 paglia trinciata e 25 di silomais a1.8cm. Se vuoi ti faccio qualche foto delle feci o un video se qualcuno lo pubblica della ruminoattività avendo 37l di media. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Marbury Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 nella mia ignoranza anche noi tagliamo la medica appena spunta qualche fiore. Chiaramente il primo taglio lo si fa ad occhio non potendo usare questo "stratagemma". Comunque fasciando tutto si risolve il problema della perdita di foglie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 Una domanda ma allora se sono così bravi perché devono copiare o scimmiottare i nostri formaggi......? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 15 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 Fase vegetativa allo sfalcio: è il fattore decisivo per determinare l’equilibrio tra foglie e fusti: più precoce è lo sfalcio, più elevato è il rapporto tra peso delle foglie e peso dei fusti e più forte è l’adesione del peduncolo fogliare al fusto; Questo l'hai postato tu o sbaglio? Lascio stare la digeribilità e altri ammennicoli? No questo lo fai tu, per me è il contrario.. Però ti capisco..al tuo pasto farei lo stesso anch'io. Ma tu devi vendere, io devo pensare alla vacche. [/font][/color] Ehm....ducati gaurda che la california non è l'emilia...è più grande dell'italia. Secondo te la medica fatta a trento o a palermo è come quella di ferrara o bologna? Da dov0erano questi californiani? Io dubito fortemente che la medica fatta nella periferia di los angeles o san francisco sia come quella fatta a fresno. Fresno è una delle capitali delle bovine da latte americane con contee che superano le 3000 vacche per allevamento. E sentendo chi c'è stato ridubito che la loro medica sia come quella italiana almenochè mi dici che in italia esistano mediche da 200 rfv. La migliore che è entrata nella mia azienda faceva 143. Scusate il fuori tema ma qui siamo proprio al top come direbbe qualcuno...non etti ma addirittura kg di paglia..ehm ma siamo nel 2014? Cultivarsè vuoi dirmi che gli americani tagliando giovane la medica devono integrare struttura con kg di paglia? Ma sai che si usano razioni con 30 kg di silomais tagliato a 2/2,5 cm? Di struttura solo con quello ce nè da vendere... Io attualmento uso 3,5 di fasciato di prato, ultimo taglio, iper fino, praticamente tutto trifoglio. 3.5 di quarto taglio(fieno) anche questo fino, 0.3 paglia trinciata e 25 di silomais a1.8cm. Se vuoi ti faccio qualche foto delle feci o un video se qualcuno lo pubblica della ruminoattività avendo 37l di media. 1° il tecnico con cui ho parlato è uno di quelli che ha collaborato alla relazione , e intendevano ai primi decimi di millimetro dello spuntare della fioritura. 2° lascia stare la digeribilità era intesa ,in quel momento , al taglio meccanico del foraggio . 3° ripeto abbiamo venduto l'ultimo bovino 15 giorni fa,per cui il mi mestiere non è vendere foraggio , lo venderò tutto fino a che nella stalla on rientreranno mucche e cavalli . 4° i numeri della tua razione sono kg ? se non leggo male di secco ne hai pochissimo ,o interpreto male. 5° quello riportato della California è solo (come specificato ) l'informazione di due abitanti del luogo , poi personalmente se hanno 3000 vacche per azienda poco m importa , non sono convinto che abbiano molto da insegnare se non la possibilità di mega aziende , se c'è da imparare è dagli Israelani . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 Landini: l'america quando è stata scoperta? Grana e parmigiano quanti anni hanno? Negli ultimi 50anni in tutti i settori abbiamo scopiazzato più noi a loro o loro a noi? 1° il tecnico con cui ho parlato è uno di quelli che ha collaborato alla relazione , e intendevano ai primi decimi di millimetro dello spuntare della fioritura. 2° lascia stare la digeribilità era intesa ,in quel momento , al taglio meccanico del foraggio . 3° ripeto abbiamo venduto l'ultimo bovino 15 giorni fa,per cui il mi mestiere non è vendere foraggio , lo venderò tutto fino a che nella stalla on rientreranno mucche e cavalli . 4° i numeri della tua razione sono kg ? se non leggo male di secco ne hai pochissimo ,o interpreto male. 5° quello riportato della California è solo (come specificato ) l'informazione di due abitanti del luogo , poi personalmente se hanno 3000 vacche per azienda poco m importa , non sono convinto che abbiano molto da insegnare se non la possibilità di mega aziende , se c'è da imparare è dagli Israelani . 1) io non leggo scritto quello, ma vabbè lasciamo perdere. 2)io resto della mia idea, ipotizzando che hai più perdite nel taglio tagliando giovane (ma questo è da dimostrare) ne ho meno raccogliendo preapassito invece che secco. 3) ne hai ancora di medica buona a casa? 4)certo che sono kg, i kg di foraggio, poi ci sono i concentrati. Comunque da me non viene calcolato i kg di ss ma i kg di NDF. 5)Penso che puoi capire anche tu che allevare migliaia di vacche sia un pelo più complicato di allevare come facciamo noi. Sul fatto che tu mi dici che dobbiamo imparare dagli israeliani mi lascia l'amaro in bocca. Fino a eri mi parlavi di come gestivi la tua stalla non pensando ai numeri/alimentaristi ect e ora mi parli degli israeliani che sono la pattumiera della zootecnia. Te ne dico una sola...sai che la si usa urea derivata dalle feci delle galline per dare proteina? Se proprio dobbiamo iparare io direi canada per genetica, amaerica per alimanetazione e olanda per strutture e meccanizzazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 Beh...nel settore agro-alimentare.....direi proprio di no ! Cosa centra la storia che il parmigiano è millennario e allora la burrata che a di e no un secolo non abbiamo mica copiato la Coca-Cola ! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 15 Gennaio 2014 Condividi Inviato 15 Gennaio 2014 (modificato) Le pattumate le abbiamo fatte anche noi, comunque la rivoluzione dell'Unifeed l'hanno fatto proprio gli isdraeliani. Le cose le fanno perchè spessono non riescono ad approvigionarsi di materie prime, cosa che facevamo anche noi copiando il nord europa, le farine di carne sbarcavano allegramente a Livorno e Ravenna. Solo che il nostro clima e la nostra storia ci ha salvato dallo sprofondo stile inglese. Comunque le analisi chimiche sono eltre cose dallìanalisi fisica e strutturale, il trinciato da fibre da ingombro ma non meccanico, 30 Kg di trinciato fanno del gran male e la fibra non è ruminoattiva. La paglia sì la danno a chili anche come riempitivo perchè appunto sono stalle enormi e hanno bisogno di tamponare, chiaramente raccolgono le mediche presto perchè sono campagne grandi come paesi, in zone semidesertiche e quindi per ora che tagli quasi quasi vien ora di raccogliere, non hai umidità e sono zone ventilate, idem dicasi della Libia, dell'Arabia Saudita e del deserto del Neghev che con vostra gioia superano i 12-15 tagli all'anno affienati e 5 essiccati ( fino a 18-20 tagli). Quelli da essiccazione artificile sono fatti come dicevate voi dopo i 28-30cm a 20gg dal ricaccio ma sono destinati a farine e quindi a concentrati (farine per avicoli, maiali e integratori per esseri umali-alphaalpha=farina rimineralizzante di medica), tagli così giovani sfiancano la pianta che nei deserti non ha rivali e sono varietà NON dormienti come le nostre e quindi tollerano, come il nostro trifoglio bianco repens (lui tollera freddo, umidità,acidita, liquami e tagli se ci fosse un clima atlantico si riuscirebbe a fare più sfalci ma sarebbe un problema meramente tecnico). Il 20% è lo stadio di fioritura quando in un prato di medica almeno il 20% delle piante ha superato lo stadio di bottone fiorale visibile e a iniziato la fioritura e l'antesi di almeno il 20% dei fiori tra e sugli steli più sviluppati, lo stadio di minima mediazione quanti/qualità, quello che accennavate voi, il rapporto migliore tra fogli/steli/internodi e tra carbonio/azoto o meglio Carboidrati utili totali/ proteine effettive. Il giusto compromesso tra tenuta foglia e digeribilità. In molte zone emiliane si va anche al 30% di fioritura iniziata e manifesta-bottoni fiorali. Mediazione fra quello nello stelo e quello accumulato nella radice che è un fittone carnoso e fa da serbatoio di nutrienti. Il pre appassito va benissimo ma se hai almeno la possibilità di ventilare, meglio sarebbe l'essiccazione anche a basso regime termico ma a quelle umidità è cruciale la ventilazione. Colorazioni diverse dal verde o il giallo, sono indice comunque di fermentazione e attacco fungino. Danno 1 o 2 chili di paglia perchè danno i 30 di trinciato e altri insilati e poi caricano di farine e concentrati ma a Lodi ci sono stalle che lo adottano a regimi dietetici più consoni a noi italiani, fanno ruminare molto. I parametri della fibra analiticamente sono quelli ma strutturalmente sono molto diversi, sui trinciati si vedono bene e anche la lignina ha senso peggiorativo solo sulle vecchie genetiche perchè i fasci xilematici lignificati circondavano i fasci liberiani e le pareti ricche di fibre digeribili. Avere lignina intesa come ADL acido detersa e quindi non totale alta, dipende dalla fonte e dalla genetica a parità una lignina del 4% è indigesta negli ecotipi, meno dannosa e aggirabile da batteri e enzimi nelle varietà tipo Bresaola o Isola, idem dicasi nel mais tra un vecchio Fist e un nuovo Gigantic o tra un Costanza e un D24, la lignina può alzarsi ma non inficia la digestione e alla fine le UFL. Noi molti prodotti li chiamiamo indigesti ma hanno funzioni dietetiche e fisiologiche, aumentando la ruminazione e variendo sul tempo di permanenza nell'intestino, che la caghino fuori non è sempre un male. Sono gli esseri umani ad essere deficitari e gravemente deficitari di fibra che nei monogastri ha quasi solo funzione dietetica e probiotica anche se molpe amipectine possiamo utilizzarle anche noi, l'effetto scavengers-spazzini non è malvagio. Per primati e suini basta la FG senza addentrarsi troppo ma anche ndf va perchè tra le fibre è ancora generale e sono fibre solubili. NDF è usato più che altro come ingombro e se per questo una forte dose di trinciato ingombra molto di più di 7-8 Kg di medica anche se vecchiotta. Ripeto la razione va vista nel suo insieme e nel tipo di stalla, più il bovino a spazio e si muove moooolto meglio è e poi la costruzione della vacca inizia ben prima, dalla manza e dall'asciutta, quando le si dà la merda in questi periodi non si può pretendere di avere una lattifera da guerra specie se poi sono stressate e vessate dalle mastiti. Resto dell'idea che con meno insilati le si da con meglio stanno ma chiaramente non si deve raccogliere i foraggi al limite e raccogliere sottoterra, si vedono fieni e insilati di prative troppo ricche di terra, meglio lasciare un sovescio piuttosto che raccogliere Humus. Modificato 15 Gennaio 2014 da CultivarSé Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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