Enologo82 Inviato 30 Maggio 2013 Condividi Inviato 30 Maggio 2013 Qui da noi (marche sud) in pochi hanno fatto qualcosa e chi si è mosso ha fatto poco di buono. solo un mio amico che ha un essiccatoio è riuscito a sistemare circa 25 ettari ma ne ancora altri 50. io ancora fermo. le previsioni per questa zona danno delle speranze di tempo buono dopo martedì. speriamo bene!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 30 Maggio 2013 Condividi Inviato 30 Maggio 2013 Enologo82 ha scritto: Qui da noi (marche sud) in pochi hanno fatto qualcosa e chi si è mosso ha fatto poco di buono. solo un mio amico che ha un essiccatoio è riuscito a sistemare circa 25 ettari ma ne ancora altri 50. io ancora fermo. le previsioni per questa zona danno delle speranze di tempo buono dopo martedì. speriamo bene!!! Che tipo ti tecnica esegui per fare la fienaggione?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 30 Maggio 2013 Condividi Inviato 30 Maggio 2013 (modificato) Sfalcio, poi dopo un giorno di sole circa passo con il voltafieno per arieggiare e staccare da terra il foraggio. questa operazione di solito la faccio al mattino per evitare che l'umidità notturna ricompatti il tutto. Poi dopo un'altra giornata (se secco) si fanno le andane e prima di notte pressatura con camera fissa. questo vale per il primo taglio. per i successivi di solito non si effettua il passaggio con il voltafieno e si ovviamente tutte le lavorazioni di raccolta si fanno nelle ore più fresche della giornata. Modificato 30 Maggio 2013 da Enologo82 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 30 Maggio 2013 Condividi Inviato 30 Maggio 2013 da noi è tutto diverso malgrado la emperatura più mite, condizionato con taarup carrellata da 260 cm, si lascia asciugare 3 giorni purchè soleggiati ed un pò ventilati, giro le andane sottosopra con stellare (quello ho e quello uso, ma sarebbe meglio il ranghinatore rotante) e il giorno dopo sul tardi rotolatura. i vo.tafieno mai visti lavorare dal vivo, nessuno li usa, se ce ne fosse jno lo proverei volentirei sui miei campi per poter valutareml'acquisto, perchè temo, come già detto che danneggi la veccia ed il loietto, ed inoltre avendo terreni non proprio come bigliardi non vorrei che in alcuni punti possa raccogliere qualche pietra ed in altri punti possa lasciare del prodotto a terra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 Maxxum,il voltafieno per chi fa fieno è sempre ok,sia che fai loietto,sia che non lo fai,il fieno si asciuga prima,e tutto insieme.Dovresti provarlo per renderti l'idea.Io dove lo uso non sono certo campi spianati,ma ha una morfologia che gli permette di lavorare anche in terreni scomposti.Se i sassi non ci sono sarebbe meglio! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 non sarebbero un problema i sassi se il terreno,fosse spianato, perchè dopo la rullatura con il rullo da 4,5 metri e circa 22 q.li non rimane nulla fuori, e se qualche pietra è particolarmente grossa la raccolgo subito prima del passaggio.in quel caso sono gli avvallamenti che farebbero inclinare in alcuni punti e toccare le punte a terra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enologo82 Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 Non preoccuparti per gli avvallamenti. Neanche io ho appezzamenti lisci ma non ho mai avuto problemi di quel genere. A dir la verità ciò che da più fastidio sono i solchi per far defluire le acque superficiali che se troppo profondi danno un po' di noie ma in ogni caso si lavora lo stesso. Il voltafieno che ho io nonostante abbia 4 giranti si adatta benissimo ad avvallamenti e dossi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 mai vista la terra tanto bagnata a maggio, con otto balloni sul carro e un trattore da 130 cv sono rimasto impantanato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 Concordo con Enologo82, i voltafieno normalmente riescono a mostrare la loro utilità in pressochè tutte le situazioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 devo vedere di trovarne qualcuno in prestito per farlo funzionare da me, così potrei risparmiare un giorno diasciugatura. ma dopo il passaggio con il voltagieno, e l'asciugatura, una volta fatte le andane con il ranghinatoredevo aspettare per la rotolatura o le andane necessitano tempo per l'asciugatura? perchè nel caso si potrebbe pensare ad un ranghinatore doppia girante frontale da applicare al trattore che tirerebbe la rotopressa, due operazioni un uno=risparmil notevole di tempo e denaro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 MAXXUM IH MC ha scritto: devo vedere di trovarne qualcuno in prestito per farlo funzionare da me, così potrei risparmiare un giorno diasciugatura. ma dopo il passaggio con il voltagieno, e l'asciugatura, una volta fatte le andane con il ranghinatoredevo aspettare per la rotolatura o le andane necessitano tempo per l'asciugatura? perchè nel caso si potrebbe pensare ad un ranghinatore doppia girante frontale da applicare al trattore che tirerebbe la rotopressa, due operazioni un uno=risparmil notevole di tempo e denaro Si può anche fare, attenzione che le paglie non intasino i radiatori del trattore, inoltre facendo rotoballe ci si deve fermare a legare, ecc.. Nei campi piccoli il ranghinatore serve anche a radunare il fieno "scomodo" in posti più raggiungibili.. Si può fare, ma almeno da me i cantieri separati sono preferiti. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 31 Maggio 2013 Condividi Inviato 31 Maggio 2013 anche da me, ma vuoi mettere il risparmio di tempo se l'autista disponibile è unl solo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nafta power Inviato 12 Giugno 2013 Condividi Inviato 12 Giugno 2013 Dalle nostre zone taglio al pomeriggio e si lascia lì,2° giorno alla mattina si spande,poi verso le 3 si rivolta e alla sera si fanno le maree(andane) questo per 4 giorni di media. Tutti fanno così per il loietto e anche per la medica! Imballatura pomeriggio verso sera o mattina presto specialmente per la medica che altrimenti perde le foglie. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 1 Gennaio 2014 Condividi Inviato 1 Gennaio 2014 agri81 ha scritto: Leggo di perdita di foglia, di inquinanti vari ma una volta imballata come si fa a capirlo se una medica è veramente il top o no? Esistono commercianti che vendono con le analisi in mano? Io ne conosco solo uno..chissà perchè.... sten ha scritto: ...oltre alle analisi,che dicono molto,l'esperienza,e non ridete,..l'olfatto,e la vista,ti permettono di giudicare perfettamente la qualità di un prodotto...certo che bisogna lavorarci nel mezzo ogni giorno,e metterci passione,molte volte ho sottoposto ad analisi prodotti valutati con metodi empirici,ma i valori stimati erano sorprendentemente simili a quelli certificati dalle analisi...naturalmente questo per quanto riguarda valori proteici e lignina , per rilevare agenti tossici o pesticidi servono esami specifici Ducati TB ha scritto: sono pienamente d'accordo , aggiungo solo (oltre all'olfatto - si può ridere ma è importantissimo - anche le aziende che fanno disidratato parlano di questo aspettoO0) che quando dai il foraggio ai bovini , e lo fai in stalla nella corsia di alimentazione a mano, ti accorgi subito della presenza di impurità , sia sassi che polvere di terra diversa dalla polvere del foraggio secco. Visto che si andava fuori tema riapro questa discussione... ...quindi voi 2 loschi figuri:asd:.....riuscite a capire con il naso e con gli occhi se una medica ha 2 punti in più o meno di proteina, di ceneri e di ndf? uhmmm...ne siete proprio sicuri? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 1 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 1 Gennaio 2014 agri81 ha scritto: Visto che si andava fuori tema riapro questa discussione... ...quindi voi 2 loschi figuri:asd:.....riuscite a capire con il naso e con gli occhi se una medica ha 2 punti in più o meno di proteina, di ceneri e di ndf? uhmmm...ne siete proprio sicuri? eeeeeh esagerato 2 punti in più , arrivo a 2.5:clapclap::clapclap::clapclap::clapclap: , però se mi metti tre campioni di fieno da olfattare:perfido: e non sono in queste condizioni , riesco ad individuare quello migliore ei tre , poi solo le analisi ti danno i valore corretto , d'altra parte se apri un big baler di Carli - Dalla Bona ecc. sentirai un profumo intenso . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Gennaio 2014 Condividi Inviato 1 Gennaio 2014 Se poi hai l'essiccatoio vai anche meglio ma ti fai un bel fondoschiena. Se poi trinci tutto non hai la roulette delle balle fasciate e basta desilare da trincea e miscelare, col fasciato devi aspettare e continuare a rimestare la minastra perchè prima che si taglia e si tagli a misuara hai voglia di lamette e lame, manco Gamon! Le proteine nella medica? Basta non pelare i medicai e portarla ad fioritura senza fretta e lasciare la foglia, meglio il bigbaler che la fidata rotowash-rotoball, altrimenti è buona cosa una fornitura di attak o di nucleo. In generale di secco dovrebbe esserci solo la farina, si sà che il fieno al naturale l'umidità la ha e l'assorbe sempre e andare con l'essiccazione e sotto il sole a lavorarlo, può solo far danni, come il sole sulla pelle anche se sei un melanico. Basta lavorarlo con il cotico asciutto e imballarlo in massa e con rinforzi alla mattina perchè anche in balla va a Ramengo..sfortunata cittadina piemontese. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 1 Gennaio 2014 Condividi Inviato 1 Gennaio 2014 Ducati TB ha scritto: eeeeeh esagerato 2 punti in più , arrivo a 2.5:clapclap::clapclap::clapclap::clapclap: , però se mi metti tre campioni di fieno da olfattare:perfido: e non sono in queste condizioni , riesco ad individuare quello migliore ei tre , poi solo le analisi ti danno i valore corretto , d'altra parte se apri un big baler di Carli - Dalla Bona ecc. sentirai un profumo intenso . Dal profumo cosa capisci? Il profumo viene dato da quanto ci ha messo a seccare e come ha seccato...se annusi le mediche disidratate o ventilate profumano molto di più di quelle seccate in campo. Le ceneri è quasi impossibile capire a quanto sono visivamente, almenochè non ci sia delle "zolline" di terra, ma vabbè se ci sono parliamo altre lingue... L'ndf ancora meno..a occhio non la trovi. La proteina ancora ancora ci si può avvicinare, ma se mettiamo una medica media a 17 di prot, difficile capire quella che ne ha 16 e quella che ne ha 18.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Gennaio 2014 Condividi Inviato 1 Gennaio 2014 Ad occhio figuriamo, neppure il NIR è così preciso, Ndf sulle mediche ha poco senso (se non i primi tagli impestati da malva o abutilon), la medica stoppa di meno perchè ha alto Adf(fibra acido detersa alis cellulosa digeribile). Più invecchia e più a che fare con la paglia. Le ceneri dipende sicuramente è un'indice che si è ranghinato e raccolto basso, ma è vero che terreni salini e argillosi sono più alti, certamente se nelle ceneri c'è silicio è perchè sui è caricata la terra...non è paglia di riso. Il profumo e gli aromi sono come le erbe officinali, più è umido, puiovoso e fermentato più è muffo, sgradevole e terrificante l'odore. Più l'essicazione eil raffreddamento è rapido, più si conservano foglie e profumi. Se diserbi come un assassino ed elimini tarassaco e achillea che odori puoi sentire se non di fagiolo verde, come tutte le leguminose, il bouquet è dato anche dalle essenze prative. La medica liofilizzata l'hanno inventata ma è un pò improponibile visto quanto ti danno per il latte. Anche le mediche essiccate artificialmente hanno profumi di certo non naturali o allettanti, un cifro di mediche sono extra-caramellate, figuriamoci che bel sapore al latte...sapore di muu o di alpellibe. Nulla in confrontoi col il flavour di fieno greco!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 2 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 2 Gennaio 2014 CultivarSé ha scritto: Se poi hai l'essiccatoio vai anche meglio ma ti fai un bel fondoschiena. Se poi trinci tutto non hai la roulette delle balle fasciate e basta desilare da trincea e miscelare, col fasciato devi aspettare e continuare a rimestare la minastra perchè prima che si taglia e si tagli a misuara hai voglia di lamette e lame, manco Gamon! Le proteine nella medica? Basta non pelare i medicai e portarla ad fioritura senza fretta e lasciare la foglia, meglio il bigbaler che la fidata rotowash-rotoball, altrimenti è buona cosa una fornitura di attak o di nucleo. In generale di secco dovrebbe esserci solo la farina, si sà che il fieno al naturale l'umidità la ha e l'assorbe sempre e andare con l'essiccazione e sotto il sole a lavorarlo, può solo far danni, come il sole sulla pelle anche se sei un melanico. Basta lavorarlo con il cotico asciutto e imballarlo in massa e con rinforzi alla mattina perchè anche in balla va a Ramengo..sfortunata cittadina piemontese. agri81 ha scritto: Dal profumo cosa capisci? Il profumo viene dato da quanto ci ha messo a seccare e come ha seccato...se annusi le mediche disidratate o ventilate profumano molto di più di quelle seccate in campo. Le ceneri è quasi impossibile capire a quanto sono visivamente, almenochè non ci sia delle "zolline" di terra, ma vabbè se ci sono parliamo altre lingue... L'ndf ancora meno..a occhio non la trovi. La proteina ancora ancora ci si può avvicinare, ma se mettiamo una medica media a 17 di prot, difficile capire quella che ne ha 16 e quella che ne ha 18.. io non ho scritto (nemmeno Sten) che con l'olfatto individui l'analisi chimica del foraggio , ma solo che su tre campioni di solito indovino quello con caratteristiche migliori , questo è frutto di esperienza e di anni di fienagione e di comparazioni con le analisi (lo sapete ne ho fatte molte anch'io ) , e di prove con gli animali , generalmente su tre tipi di foraggio la mucca o il cavallo scelgono quello che all'analisi è il migliore vi sembra una cosa strana ? questo tipo di riconoscimento "Primitivo" de foraggio l'ho appreso dai nonni che di analisi non ne sapevano nulla ma dovevano avere qualcosa per distinguere il foraggio , purtroppo non tutte e persone sono uguali e non tutte hanno la possibilità di conoscere ed apprendere certi metodi ripeto "Primitivi" , ma a sentirvi dare le caratteristiche delle analisi mi date l'impressione che abbiate perso il contato naturale con la natura , anche quado si va a pressare il foraggio c'è un cero tipo di odori (a seconda del tipo) e unitamente al contato con mano ti "deve dare" una prima indicazione di come dovresti regolare a pressione della macchina (dimentichiamoci il peso massimo da record) o si utilizza sempre lo strumento da480 euro per controllare l'umidità? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nafta power Inviato 2 Gennaio 2014 Condividi Inviato 2 Gennaio 2014 Qualcuno mi può dire la spesa di impianto di erba medica a ettaro? Quali varietà sono le più produttive? Io sono della zona del padovano...poi voelvo sapere la produzione media in 3 anni che vorrei lasciarla lì...grazie a tutti! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 2 Gennaio 2014 Condividi Inviato 2 Gennaio 2014 Nafta power ha scritto: Qualcuno mi può dire la spesa di impianto di erba medica a ettaro? Quali varietà sono le più produttive? Io sono della zona del padovano...poi voelvo sapere la produzione media in 3 anni che vorrei lasciarla lì...grazie a tutti! Ti rispondo qui: http://www.tractorum.it/forum/coltivazioni-erbacee-f21/erba-medica-3854/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 Ducati TB ha scritto: io non ho scritto (nemmeno Sten) che con l'olfatto individui l'analisi chimica del foraggio , ma solo che su tre campioni di solito indovino quello con caratteristiche migliori , questo è frutto di esperienza e di anni di fienagione e di comparazioni con le analisi (lo sapete ne ho fatte molte anch'io ) , e di prove con gli animali , generalmente su tre tipi di foraggio la mucca o il cavallo scelgono quello che all'analisi è il migliore vi sembra una cosa strana ? questo tipo di riconoscimento "Primitivo" de foraggio l'ho appreso dai nonni che di analisi non ne sapevano nulla ma dovevano avere qualcosa per distinguere il foraggio , purtroppo non tutte e persone sono uguali e non tutte hanno la possibilità di conoscere ed apprendere certi metodi ripeto "Primitivi" , ma a sentirvi dare le caratteristiche delle analisi mi date l'impressione che abbiate perso il contato naturale con la natura , anche quado si va a pressare il foraggio c'è un cero tipo di odori (a seconda del tipo) e unitamente al contato con mano ti "deve dare" una prima indicazione di come dovresti regolare a pressione della macchina (dimentichiamoci il peso massimo da record) o si utilizza sempre lo strumento da480 euro per controllare l'umidità? Ti do 3 campioni e tu a occhio e a naso riesci a trovare quello con carratteristiche migliori? Cioè? Quali sono queste carratteristiche? Avremo perso il contatto naturale come dice te, ma io ragiono con i numeri, e i numeri esempio dicono che una medica che fa il 45 di ndf in porporzione fa il 15%di latte in più rispetto a una che ne fa il 60. Dobbiamo metterci in mente che il primo metodo serio per fare la medica è quello di tagliarla giovane... Tanto per capirci l' RFV, (che sarebbe un calcolo che prende in considerazione tutti i parametri quindi più è alto meglio è) qui in italia una medica seria fa se è tanto 140, in america da quello che so io riescono a portarlo a 200... Se l'annusi e la guardi pensi che sia molto diversa una da 200 rispetto a una da 140? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 6 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 (modificato) agri81 ha scritto: Ti do 3 campioni e tu a occhio e a naso riesci a trovare quello con carratteristiche migliori? Cioè? Quali sono queste carratteristiche? Avremo perso il contatto naturale come dice te, ma io ragiono con i numeri, e i numeri esempio dicono che una medica che fa il 45 di ndf in porporzione fa il 15%di latte in più rispetto a una che ne fa il 60. Dobbiamo metterci in mente che il primo metodo serio per fare la medica è quello di tagliarla giovane... Tanto per capirci l' RFV, (che sarebbe un calcolo che prende in considerazione tutti i parametri quindi più è alto meglio è) qui in italia una medica seria fa se è tanto 140, in america da quello che so io riescono a portarlo a 200... Se l'annusi e la guardi pensi che sia molto diversa una da 200 rispetto a una da 140? Mi confermi la distanza dalla realtà, chi ha parlato di numeri delle analisi ? ho solo detto che su alcuni campioni si può individuare il migliore , ma potrebbero essere tutti lontani dall’ottimale, ho fatto anch'io quado avevamo la stalla attiva numerose analisi quindi so cosa sono , e in corrispondenza dei valori migliori(come migliori intendo i meglio del lotto non in valore assoluto) corrispondeva ad una certa intensità di profumo e particolarità , è ovvio che queste caratteristiche sono legate al mio contesto di territorio e clima dove io ho sempre lavorato , se vado nel territorio di Sten (che mi pare abbia pensieri simili ) o dagli Dei Americani ,probabilmente non ho lo stesso riscontro , visto che parli di metodi seri io sono tato uno dei primi ,quando si pagava ancora in lire , a provare per una stagione il rilevatore d umidità elettronico , e fatto la comparazione ,con analisi , del foraggio prodotto al tatto e olfatto e quello controllato con strumento , risultati mi hanno fatto decidere di non spendere 450.000 delle vecchie lire, perche le analisi mi dicevano solo che c’era qualche valore da migliorare ma non come migliorarlo , per il taglio giovane sei arrivato un po' tardi , sono 25 anni che lo pratico , il foraggio che produco la maggior parte la vendo ad una azienda che fa latte per Parmigiano-Regg. e lui mi conferma che quando somministra il mio cala+/- del 15% il mangime , qualcosa vorrà dire( ore e tempo dedicate alla fienagione anche in tarda notte se necessario) , io in stalla ho un ballone di 1° 2013 e ancora uno del 2012 , il 13 è privo di qualsiasi profumo (e molti sanno che il 2013 è balordo) il 12 dopo più di un anno appena aperto ha sprigionato il suo profumo , ma santa benedetta Maria non ti dico i valori di analisi , è solo un esempio eclatante ed estremo (Primitivo) per avere una indicazione . Modificato 6 Gennaio 2014 da Ducati TB Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agri81 Inviato 7 Gennaio 2014 Condividi Inviato 7 Gennaio 2014 agri81 ha scritto: Ti do 3 campioni e tu a occhio e a naso riesci a trovare quello con carratteristiche migliori? Cioè? Quali sono queste carratteristiche? :cheazz: Ducati TB ha scritto: Mi confermi la distanza dalla realtà, chi ha parlato di numeri delle analisi ? ho solo detto che su alcuni campioni si può individuare il migliore , ma potrebbero essere tutti lontani dall’ottimale, Io resto della mia idea e cioè che mettendo a confronto alcuni campioni con gli occhi e con il naso pochi punti di differenza di ndf, di ceneri e prot non si RIESCE a trovarli!! Ma quei pochi punti fanno una notevole differenza, quindi ribadisco il concetto del perchè ho aperto la discussione, e cioè che la medica dovrebbe essere venduta con le analisi in mano e non con il valore di borsa. ps: tagli giovane, bene mi fa piacere...quanti tagli fai all'anno mediamente? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 7 Gennaio 2014 Autore Condividi Inviato 7 Gennaio 2014 (modificato) agri81 ha scritto: :cheazz: Io resto della mia idea e cioè che mettendo a confronto alcuni campioni con gli occhi e con il naso pochi punti di differenza di ndf, di ceneri e prot non si RIESCE a trovarli!! Ma quei pochi punti fanno una notevole differenza, quindi ribadisco il concetto del perchè ho aperto la discussione, e cioè che la medica dovrebbe essere venduta con le analisi in mano e non con il valore di borsa. ps: tagli giovane, bene mi fa piacere...quanti tagli fai all'anno mediamente?[/font][/color] Nelle camere di commercio , da qualche parte , sono indicati i valori minimi per le valutazioni medie del foraggio , non stanno tutti aspettando i Re Magi per fare i prezzi , i tagli , essendo zona collinare e non irrigua , sono mediamente 4 , poi dipende dalla piovosità e il conseguente periodo soleggiato per essiccare , allego foto un parere se conosci il foraggio PS: mi stai dando l'impressine di essere come degli alimentaristi che giravano nella mia stalla con molte conoscenze teoriche ma con poco collegamento alla pratica reale (che è fondamentale-ci deve essere sincronismo) . 20 giorni fa ho acquistato il seme per il 2014 , casualmente ho auto colloquio con direttore generale dell'azienda produttrice , e mi disse che le analisi del foraggio , prodotte d questo seme , sono mediamente molto elevate , ma guai a perdere il contatto visivo del benessere delle bovine , pelo - zoccoli ecc. , ti sembra diverso dal fare una valutazione di massima (primitiva) del foraggio? Modificato 7 Gennaio 2014 da Ducati TB Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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