Mirco22 Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 Signori, vi ringrazio per tutto a tutti. Inizio a informarmi e progettare un business plan poi farò dei meeting con alcuni professionisti, cercherò un agricolture giovane, farò esperienza diretta e studierò un prodotto che potrà farmi guadagnare. In aiuto ho i miei due ex professori delle superiori, quello di diritto e quello di economia. Poi userò i vari esperti che lavorano per l'azienda di mio padre. Farò un passo alla volta e calcolerò il rischio. Mi prendo questo fine settimana per pensare, riflettere bene nel mentre che scio in montagna con gli amici. Auguro a tutti voi buona fortuna e ottimi raccolti. Vi faccio i complimenti perché voi riuscite a vivere tranquilli pur avendo debiti con banche e concessionari....spero non chiuderete le vostre aziende agricole. Speriamo che il governo pensi ai veri diritti degli agricoltori. Da oggi inizio una nuova avventura, vi aggiornerò. Ma soprattutto se volete chiederò dei preziosi consigli. Ma voi però sotto sotto, vi lamentavate anche molti anni fa, è un pò un vostro vizio....hahahhaha a risentirci. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 Sto ragazzo è il top. Punto. Ah ah ah, the best! Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
monster Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 I casi sono due: sta pigliando tutti per i fondelli( in questo caso è un fenomeno, perché stiamo beccando tutti) . Ci crede veramente( in questo caso potrebbe essere un problema.....per suo padre) 6 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 I casi sono due: sta pigliando tutti per i fondelli( in questo caso è un fenomeno, perché stiamo beccando tutti) . Ci crede veramente( in questo caso potrebbe essere un problema.....per suo padre)Mah, io spero per lui che ci stia prendendo x il c**o xke altrimenti la vedo dura, ma dura dura!!!Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bahcwm Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 Vabbè, forse non sa che questo sito è tenuto d occhio dalla finanza, ma lunedì mattina lo scopre 1 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 7 Febbraio 2020 Condividi Inviato 7 Febbraio 2020 Se vuole investire sulla mia azienda accetto contributi a fondo perdutoInviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk 1 2 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
d9n Inviato 8 Febbraio 2020 Condividi Inviato 8 Febbraio 2020 Ho letto tutti i post e così la penso io (magari sbagliando). ho letto la parola "contadino", che mi da l'idea che ci sia ancora arretratezza linguistica in Italia, (ma magari sbaglio io) ho letto la parola "lamentosi" e qui mi chiedo, chi non si lamenterebbe se ogni anno lavori per 100 e ti dicono che vale 90, l'anno dopo 85 e via dicendo e forse qualche anno te lo valutano 101 per darti un contentino. Penso che qualsiasi persona si lamenterebbe a queste condizioni. ho letto acquisto terreni alle aste fallimentari, ma a nessuno viene n mente che dietro quello che stai acquistando ci potrebbe essere la disgrazia di un povero agricoltore che per cercare di sopravvivere finisce male perchè il suo lavoro non è remunerato,e magari perde quello che le generazioni precedenti avevano creato (discorso diverso invece è se il bene al fallimento sia dovuta solo ad una gestione dissenata.) perchè vedendo le aste mi viene sempre da pensare e se dovesse succedere a me? Sentendo poi parlare di Q7,barche,aziende floride mi viene da pensare una cosa su tutti questi post: o è una presa in giro per chi di agricolture cerca di viverci, sentendo anche il fatto che ci si pensa andando a sciare. o è come se fosse stato un sondaggio per vedere se gli agricoltori sono lamentosi o no, se invece tutto quello che è stato scritto è vero, allora mi sentirei di consigliare, invece di andare a sciare di recarsi presso qualche stalla o altra azienda agricola al lavoro in questo momento è vedere il vero lavoro dell'agricoltore, Come detto tutto quello che ho scritto può essere sbagliato, ma da quanto ho letto questo mi è venuto in mente. Ve lo dice uno appassionato di agricoltura, e mi considero matto perchè io ma allo stato attuale sto lavorando come uno dei personaggi ai lavori forzati come nei film americani con mani e piedi legati, per motivi già indicati in altri argomenti e adesso mi trovo da solo da quando è venuto a mancare mio padre, anche io vorrei avere le fortune dell'utente che scrive, ma purtroppo non è così. 5 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Titiro Inviato 8 Febbraio 2020 Condividi Inviato 8 Febbraio 2020 Se ha questo atteggiamento anche con i clienti, la vedo dura per l'azienda di famiglia, oltre che per l'attività di agricoltore. Del resto è la quarta generazione di "industriali", quella che statisticamente fa fallire l'impresa di famiglia... 3 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lory26 Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 Buongiorno ragazzi, mi interessa questa discussione in quanto a inizio febbraio ho aperto la partita Iva agricola per l'acquisto di un trattore. Premetto che io coltivo solo terreni in affitto e che non ho terreni di proprietà. Mi sapete dire questa partita Iva come potrei sfruttarla? Ovvero, mi spiego meglio: quali vantaggi offre per uno come me che coltiva terreni in affitto a cereali, mais e girasole.? Scusate se sono domande stupide ma per me è la prima volta che affronto questi argomenti. Grazie a tutti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valeriol25 Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 Anch'io ho più di 100 ettari in affitto e zero in proprietà. Vantaggi??? Sei diventato un'azienda e adesso ti tocca lavorare, ti devi appoggiare ad un'associazione per gestire tutto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 Non cambia nulla se i terreni sono in affitto o in proprietà a livello di partita Iva. Iscrivi ad una associazione di categoria e ti aiuteranno (si spera) in tutte le pratiche. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lory26 Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 1 ora fa, Gianni il Folle ha scritto: Non cambia nulla se i terreni sono in affitto o in proprietà a livello di partita Iva. Iscrivi ad una associazione di categoria e ti aiuteranno (si spera) in tutte le pratiche. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Io ho solo 7 ettari di terreno in affitto. Lo faccio per passione non come lavoro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 Io ho solo 7 ettari di terreno in affitto. Lo faccio per passione non come lavoro. Si capisco, ma anche se hai un secondo lavoro devi sempre fare domanda una per il gasolio, domanda pac ecc ecc. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lory26 Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 6 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto: Si capisco, ma anche se hai un secondo lavoro devi sempre fare domanda una per il gasolio, domanda pac ecc ecc. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Mi dicevano che per la pac devo comprar i titoli? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valeriol25 Inviato 8 Aprile 2020 Condividi Inviato 8 Aprile 2020 Non devi comprarli al momento, inizialmente per i giovani agricoltori te li danno dalla riserva nazionale e poi c'è una seconda possibilità di richiederli un'altra volta e poi basta. Però secondo me al momento hai poca terra e ti giochi qualche opportunità. Nel mio caso la prima volta avevo 25 ettari ed essendo giovane mi hanno dato 400 € /ha, l'anno dopo l'ho richiesto per altri 15 ettari e poi basta. Al momento con 110 ettari mi trovo ad avere 70 ettari senza titoli che spero nel 2022 , con la nuova pac, di avere un bel vantaggio. Perchè a comprarli era molto costoso. Come associazione considera che ti vanno via forse 1500 € l'anno. Poi puoi fare il bando per primo insediamento però entro pochi mesi dall'apertura della partita iva, da me danno 30.000 a fondo perduto + il 50 % per altri investimenti. Quindi l'occasione la sfrutti al massimo il primo anno o sennò rimani a piedi. I PSR ci sono ogni 6-7 anni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Buongiorno a tutti chiedo un consiglio giusto per cominciare a pensare: mio suocero ha detto (ieri) che dopo la vendemmia vuole lasciare la campagna in gestione diretta alle figlie. due figlie totale circa 6 ettari (mi sembra scarsi), po' misto, pinot grigio, glera e prosecco. ora sia le figlie hanno un contratto dipendente fisso o quasi, io sono dipendente tempo indeterminato e mio cognato e idraulico in proprio. questo sta a significare che tempo da dedicare al vigneto non ne abbiamo, a meno che non mi licenzio (e non ne ho voglia) l'opzione affittare il vigneto non è considerata perchè mio suocero gli verrebbe male. rimane l'opzione farla lavorare da terzista. ma prima ancora: serve aprire partita IVA agricola, immagino, ma in che forma? chiaramente andrò anche a informarmi dai sindacati, ma...viste le cavolate che hanno fatto a mio suocero (errori disumani)...preferisco avere qualche idea di partenza da parte di voi, che non ve ne viene nulla in termini economici dalla risposta che mi date... grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 11 Maggio 2020 Condividi Inviato 11 Maggio 2020 Buongiorno a tutti chiedo un consiglio giusto per cominciare a pensare: mio suocero ha detto (ieri) che dopo la vendemmia vuole lasciare la campagna in gestione diretta alle figlie. due figlie totale circa 6 ettari (mi sembra scarsi), po' misto, pinot grigio, glera e prosecco. ora sia le figlie hanno un contratto dipendente fisso o quasi, io sono dipendente tempo indeterminato e mio cognato e idraulico in proprio. questo sta a significare che tempo da dedicare al vigneto non ne abbiamo, a meno che non mi licenzio (e non ne ho voglia) l'opzione affittare il vigneto non è considerata perchè mio suocero gli verrebbe male. rimane l'opzione farla lavorare da terzista. ma prima ancora: serve aprire partita IVA agricola, immagino, ma in che forma? chiaramente andrò anche a informarmi dai sindacati, ma...viste le cavolate che hanno fatto a mio suocero (errori disumani)...preferisco avere qualche idea di partenza da parte di voi, che non ve ne viene nulla in termini economici dalla risposta che mi date... grazie Ma xké non lo fai gestire al tuo capo come lavorazioni primarie e il resto lo fate voi a tempo perso. 6 ettari scarsi una volta potati il resto si gestisce beneInviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 12 Maggio 2020 Condividi Inviato 12 Maggio 2020 11 ore fa, Gianni il Folle ha scritto: Ma xké non lo fai gestire al tuo capo come lavorazioni primarie e il resto lo fate voi a tempo perso. 6 ettari scarsi una volta potati il resto si gestisce bene Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk a parte che come azienda facciamo fatica a star dietro al nostro, e non è nelle ns corde gestire altre aziende, il problema principe è che in azienda siamo solo bio, mio suocero è convenzionale (e almeno nella prima fase non voglio incasinarmi) il problema non è "chi" fa i lavori, ma capire che tipologia di partita iva aprire e che spese si devono sostenere. quali possibilità abbiamo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
siesa Inviato 12 Maggio 2020 Condividi Inviato 12 Maggio 2020 se ad aprirla ci sono le figlie potrebbero optare per una in regime di esonero, sotto i 7 mila di fatturato annuo non ci sono oneri di nessun tipo, se le figlie son due diventano due partite e 14 mila, 21 con la tua, fate due ettari a testa e forse siete a posto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 12 Maggio 2020 Condividi Inviato 12 Maggio 2020 a parte che come azienda facciamo fatica a star dietro al nostro, e non è nelle ns corde gestire altre aziende, il problema principe è che in azienda siamo solo bio, mio suocero è convenzionale (e almeno nella prima fase non voglio incasinarmi) il problema non è "chi" fa i lavori, ma capire che tipologia di partita iva aprire e che spese si devono sostenere. quali possibilità abbiamo? Credo tu ti debba rivolgere ad un commercialista/associazione di categoria e valutare per bene con calma le varie opzioni. È un argomento bello grande e sempre in evoluzione, ci vogliono dei professionisti che ti consiglinoInviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 12 Maggio 2020 Condividi Inviato 12 Maggio 2020 ok. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaglekeeper Inviato 8 Settembre 2020 Condividi Inviato 8 Settembre 2020 Ciao a tutti,Ho un uliveto di poco meno di un ettaro sufficiente al fabbisogno familiare.Sto vantando apertura partita Iva e iscrizione a camera di commercio per l'acquisto del gasolio agricolo. Sapete se da qualche parte riesco a trovare le quote di gasolio che vengono assegnate? Vorrei capire se, considerando tutto (anche lo stoccaggio) mi conviene lasciar perdere.GrazieInviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 9 Settembre 2020 Condividi Inviato 9 Settembre 2020 6 ore fa, eaglekeeper ha scritto: Ciao a tutti, Ho un uliveto di poco meno di un ettaro sufficiente al fabbisogno familiare. Sto vantando apertura partita Iva e iscrizione a camera di commercio per l'acquisto del gasolio agricolo. Sapete se da qualche parte riesco a trovare le quote di gasolio che vengono assegnate? Vorrei capire se, considerando tutto (anche lo stoccaggio) mi conviene lasciar perdere. Grazie Inviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk Con quella superficie non so che assegnazione potresti avere però intorno al centinaio di litri esagerando. Prova a chiedere ad una associazione di categoria però alla fine non so se ne vale la pena Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valeriol25 Inviato 9 Settembre 2020 Condividi Inviato 9 Settembre 2020 Lascia perdere, se non sei capace a farti l'assegnazione Uma da solo online, spendi 35 € all'associazione. Al momento il gasolio lo paghiamo 0,55 quindi x 100 L siamo a 57 €. + 35 e costa uguale al distributore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaglekeeper Inviato 9 Settembre 2020 Condividi Inviato 9 Settembre 2020 Eh è quello che sospettavo!Tra l'altro dovrei anche affrontare la spesa del serbatoio per lo stoccaggio che renderebbe tutto ancora meno conveniente!Grazie comunque per i pareriInviato dal mio A0001 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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