In qualità di “Clean Energy Leader”, New Holland è all’avanguardia nell’utilizzo del biodiesel per le macchine agricole fin dal 2006 ed è attualmente impegnata in progetti di ricerca sulle tecnologie più avanzate. Il marchio ha sviluppato il trattore NH2, premiato dagli esperti e primo ad utilizzare le celle a idrogeno, insieme al concetto di Indipendenza Energetica dell’Azienda Agricola, esplorando nuove strade per consentire in futuro agli agricoltori di raggiungere l’obiettivo dell’autonomia energetica e delle emissioni zero.

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Nel frattempo, la normativa Tier 4A sulle emissioni di scarico entrerà in vigore nel 2011 per i motori di media e alta potenza oltre i 174 CV (130 kW).
Ancora una volta, New Holland vuole essere all’avanguardia del settore, proponendo soluzioni ingegnose che semplificano e rendono più efficiente l’agricoltura, nel pieno rispetto dell’ambiente. «Riteniamo che nell’agricoltura moderna l’approccio generalizzato non funzioni» spiega Pierre Lahutte, Direttore Marketing and Communication di New Holland Agriculture.

«Ecco perché, in fatto di tecnologia del motore, ci impegniamo ad utilizzare le migliori soluzioni specificamente disponibili per ogni singola macchina e per ogni singola applicazione». New Holland ha quindi adottato la tecnologia di riduzione catalitica selettiva (SCR) per le macchine con potenza superiore a 100 CV e la tecnologia di ricircolo dei gas di scarico raffreddati (CEGR) per le macchine con potenza inferiore a 100 CV.

Queste soluzioni sono state messe a punto in collaborazione con Fiat Powertrain Technologies, azienda da sempre all’avanguardia nello sviluppo di motori ecologici. Fino ad ora sono stati già prodotti oltre 100.000 motori Cursor e Nef che utilizzano efficacemente il sistema SCR.
Nel frattempo, la tecnologia è stata ulteriormente migliorata e affinata, portando a una riduzione dei costi di esercizio e manutenzione, e ad un aumento della produttività. Il risultato è un prodotto pienamente conforme alle normative sulle emissioni e competitivo nel prezzo.

L’SCR è un sistema di post-trattamento indipendente dal funzionamento principale del motore e non ne compromette la potenza o la coppia. Non interferisce con le prestazioni del motore, ma anzi le migliora. La tecnologia SCR utilizza un catalizzatore che tratta gli ossidi di azoto contenuti nei gas di scarico con una miscela inodore di urea chimica e acqua depurata, trasformandoli in acqua e azoto totalmente innocui. Questo sistema è facile da usare: l’operatore deve semplicemente limitarsi a riempire il serbatoio dell’additivo. L’additivo sarà disponibile attraverso una vasta rete di distribuzione e potrà essere comodamente stoccato in azienda.
"Il sistema SCR sarà ulteriormente sviluppato per garantire ai nostri clienti i prodotti migliori in termini di affidabilità, risparmio di costi".

Fonte: www.newholland.com