La serie 5G di John Deere si è arricchita di due nuovi modelli a basso profilo 5GL da 75 e 85 cavalli di potenza (nella foto di apertura), progettati per lavorare nelle colture specializzate, soprattutto in presenza di sistemi di allevamento a tendone, e pertanto caratterizzati da altezze ridotte al cofano (1.269 millimetri), al sedile e al parafango posteriore.
Vengono costruiti da Agritalia, nello stabilimento di Rovigo, e le loro specifiche techniche includono postazione dell’operatore aperta, trazione integrale, trasmissione meccanica da 24 + 24 rapporti con superriduttore opzionale, pto a due velocità (540/540E oppure 540/1.000) con comando di avanzamento, sistema idraulico a centro aperto dotato di pompe tandem con portata massima di 94 litri al minuto, capacità di sollevamento di 2.600 chili e serbatoio del combustibile da 67 litri con apricofano.
All’insegna del “Made in Italy” anche il motore: un Fpt da 3,2 litri di cilindrata emissionato Stage IIIA.
NUOVI MOTORI FPT PER IL 5G E IL 5GH
Mentre il nuovo 5GL è ancora fermo al Tier 3, i restanti modelli della serie G, fatta eccezione per gli specializzati 5GF e 5GV, presentano ora nuovi motori fase III B. Dovendo sostituire i PowerTech M stage IIIA da 4,5 litri di cilindrata precedentemente utilizzati dal costruttore americano, la scelta è caduta su propulsori Fpt a 4 cilindri da 3,4 litri, dotati di sistema di iniezione common rail, intercooler e turbocompressore per soddisfare la fase III B della normativa sulle emissioni, e caratterizzati da una potenza costante di 400 giri al minuto e da un aumento di coppia del 31%. L’opzione di gestione intelligente della potenza (IPM) del modello 5090G offre ulteriori 9 cavalli a 2.300 giri al minuto e un aumento di potenza del 5% per l’utilizzo della pto e il trasporto.
Introdotta per la prima volta nel 2009, la serie di trattori 5G si colloca tra le serie 5E e 5M per soddisfare le necessità delle aziende agricole di piccole dimensioni, degli allevamenti, di aziende miste e di produttori specializzati. I modelli della nuova serie 5G fase III B da 80 e 90 cavalli saranno disponibili sia cabinati sia con postazione dell’operatore aperta, con due o quattro ruote motrici. Nella versione con trazione integrale, le ruote motrici presentano la stessa grandezza.
Una potenza di 90 cavalli è disponibile anche sul modello 5GH, che presenta una luce libera dal suolo di 0,78 metri nella configurazione a due ruote motrici. La luce libera dal suolo permette di utilizzare il trattore per le colture basse come gli ortaggi e nelle vigne.
VARIE OPZIONI PER LA TRASMISSIONE
Le opzioni di trasmissione per i trattori delle serie 5G e 5GH includono:
- Trasmissione 24/12 con PowerReverser, Hi-Lo elettro-idraulico e pulsante di disinnesto frizione sulla leva del cambio;
- Inoltre viene offerto un superriduttore standard da 500 m/h per tutte le trasmissioni 40 km/h;
- Per il modello 5GH è disponibile una trasmissione 24/24 da 30 chilometri orari per permettere maggiore stabilità nel trasporto con pto opzionale con comando di avanzamento;
- Trasmissione base 12/12 da 30 chilometri orari per modelli con due o quattro ruote motrici.
La possibilità di scegliere tra pto da 540/540E e 540/1.000 giri al minuto e la pto opzionale con comando di avanzamento forniscono maggiore versatilità, soprattutto per le operazioni con rimorchio.
IMPIANTO IDRAULICO E SOLLEVATORE
Il sistema idraulico a centro aperto dei trattori 5G, dotato di pompe tandem azionate dal motore, fornisce tutta la potenza necessaria per un funzionamento ottimale. Una pompa è dedicata allo sterzo e all’impianto frenante, mentre la seconda è dedicata ai distributori e all’albero del sollevatore per consentire un movimento dello sterzo o del sollevatore senza interruzioni durante l’utilizzo simultaneo. Una terza pompa opzionale fornisce un’ulteriore portata di 29,8 litri al minuto per il sollevatore e i distributori idraulici, per chi desidera maggiori prestazioni dal proprio sistema idraulico. Utilizzando questa pompa è possibile raggiungere una portata di 126,4 litri al minuto.
Fino a quattro distributori elettroidraulici (standard oppure opzionali) garantiscono all’operatore un ottimo controllo del sistema idraulico. I distributori elettroidraulici vengono attivati premendo semplicemente un pulsante.
L’attacco a tre punti dei trattori serie 5G presenta una capacità di sollevamento massima standard di 2.700 chili alle rotule. Per garantire una maggiore versatilità e l’utilizzo di attrezzature più grandi, sono disponibili anche cilindri di sollevamento supplementari per raggiungere una capacità massima di sollevamento di 3.200 chili.
La nuova serie 5G può essere ordinata con pto anteriore e sollevatore anteriore montati in fabbrica. Inoltre, è disponibile anche un’opzione già pronta per il caricatore anteriore, per permettere così la facile integrazione dei nuovi caricatori anteriori H240 e H260 John Deere dalle dimensioni più ridotte.
La cabina ridisegnata, a tenuta e pressurizzata, è stata sviluppata per offrire all’operatore elevati livelli di comfort e protezione durante il lavoro sul campo o la guida su strada.
Fonte: Meccagri