Ipotesi 1: ricerca della massima aderenza


Proviamo ora ad approfondire ulteriormente il discorso ipotizzando la condizione in cui si cerchi di ottenere la massima aderenza possibile. Brevemente si può affermare che l'aderenza deriva da un coefficiente di aderenza (che dipende da vari fattori) moltiplicato per la massa aderente. In un trattore 4 WD tutta la massa è massa aderente pertanto, in lavori molto pesanti, si cercherà di aumentare il peso della macchina per ottenere la massima aderenza possibile. E' stato verificato però che la massima efficienza si ottiene con uno slittamento mantenuto entro certi valori, nè troppo alto, nè troppo basso, caso quest'ultimo in cui si ricadrebbe con un peso troppo elevato.

Volendo perciò andare a raggiungere il limite di peso che consente l'aderenza massima concessa dalle gomme, che ammettiamo sia, in condizioni dinamiche, di 40 quintali per l'assale anteriore e 60 per il posteriore, bisogna zavorrare la macchina in modo tale da raggiungere questo equilibrio (dinamico) sui due assali. Per fare ciò generalmente si usa zavorrare sia l'assale anteriore che quello posteriore, quindi ci troveremo nella situazione in cui le due ipotetiche macchine prese in esame possono raggiungere entrambe questo equilibrio ottimale, semplicemente gestendo la zavorratura in modo leggeremente diverso, con una maggiore zavorratura all'anteriore per quella con il passo più corto ed una maggiore zavorratura al posteriore per quella con il passo più lungo. In questo caso avremo quindi passo diverso, differente distribuzione della zavorratura ma stesso peso e stessa distribuzione dei pesi, pertanto, a parità di tutti gli altri fattori determinanti ai fine della trazione in campo (sollevatore, motore...) avremo la stessa trazione.