CONCLUSIONI
E’ sempre bene, con una macchina passata al rango di storica, evitare di trarre conclusioni assolute, è sufficiente ricordarsi della sua carriera lavorativa sfolgorante e l’aiuto che ha fornito ad una agricoltura attiva e brulicante di passione; il resto lo afferma il suo fascino tecnico e meccanico, fatto di piccoli difetti e grandi qualità, senza trascurare quella strana simbiosi che alla fine si stabilisce tra uomo e macchina.
Non fu una macchina rivoluzionaria, tutt’altro, ma semplicemente efficiente, robusta, tetragona agli sforzi, un vero inno al surdimensionamento, capace di lavori alla pdp come poche;
giunta al momento giusto, fece invecchiare di colpo tutto il precedente parco circolante; con essa molte aziende crebbero, si svilupparono e non ostante l’arrivo di trattori più moderni, in molti preferirono tenerlo in azienda ad eseguire lavori secondari.
Chi, da giovane, è cresciuto alla guida del 513R, magari sfogando qualche esuberanza giovanile non lo dimenticherà facilmente e ne riconoscerà ovunque il suo simpatico musetto arrotondato.
Dedicato a chi ha progettato, costruito e utilizzato il mitico OM 513R.
Immagini tratte da:
Manualistica Fiat-OM
Archivio fotografico dell’autore
Riviste, vecchi numeri de: Informatore Agrario, Terra e Vita, Il Trattorista
Centro Nazionale Meccanico Agricolo (schede omologazione)
Si ringrazia Giovanni G. per aver fornito immagini Someca.
ARTICOLO A CURA DI: TIZIANO